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(Adnkronos) - Una campagna di operazioni militari in Siria "eccezionale per forza e portata". Che aggiunge "un'altra pericolosa variabile alla situazione in rapida evoluzione" nel Paese". Scrivono così i giornali americani dopo il crollo del regime siriano di Bashar al-Assad che ha innescato una 'risposta' da parte di Israele, in nome della "sicurezza", con raid contro obiettivi militari e truppe nel Golan siriano per la prima volta in 50 anni. Nessun commento, nessuna reazione, almeno per ora da Hayat Tahrir al-Sham (Hts), il gruppo che ha guidato l'offensiva fulminante delle forze anti-Assad. Intanto, il Cremlino non risparmia critiche a Israele e torna a insistere per la rapida "stabilizzazione" della Siria, assicurando che Mosca - che negli anni passati è stata tra i principali sostenitori di Bashar al-Assad - è in contatto con tutte le forze politiche attualmente presenti nel Paese arabo. Diversi Paesi arabi hanno accusato di sfruttare la situazione della Siria per occupare altri territori. La campagna militare israeliana, evidenzia il Nyt, è stata "eccezionale per forza e portata", nel tentativo di "assicurare che chiunque finisca al potere in Siria sia significativamente disarmato". Gli analisti sottolineano come i bombardamenti su vasta scala di questa settimana siano stati molto più ampi e devastanti rispetto a quelli condotti in passato. Hanno colpito anche l'infrastruttura in Siria che l'Iran ha utilizzato per trasferire armi a Hezbollah in Libano. Immagini arrivate ieri dalla Siria mostravano navi affondate, hangar e edifici crollati. La Repubblica Islamica, ha detto ieri la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, "è forte e potente e diventerà solo più potente". Israele sta "smantellando l'asse del male dell'Iran", ha replicato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in dichiarazioni apparse come una forma di risposta indiretta all'85enne Khamenei. "La campagna aerea intensificata, in parallelo alla prima operazione di terra israeliana in territorio siriano dalla guerra dello Yom Kippur del 1973, ha attirato le condanne internazionali e aggiunto un'altra pericolosa variabile alla situazione in rapida evoluzione in Siria, dove i gruppi armati stanno cercando di creare un nuovo ordine politico", scrive il Washington Post. Il giornale sottolinea come Hts resti per lo più preoccupato dalla gestione della transizione da forza militare a politica, mentre fa i conti con casse vuote e carenza di generi alimentari. Nel Paese, dove restano circa 900 militari americani, altri gruppi armati - come evidenzia il giornale - sono ancora in lotta per l'influenza. Martedì i militari israeliani hanno confermato di aver effettuato circa 480 raid in Siria in due giorni e il ministro della Difesa, Israel Katz, ha parlato delle attività della Marina, che "ha operato con grande successo la notte scorsa per distruggere la flotta siriana". Israele afferma di distruggere asset per evitare che finiscano in mano agli estremisti. Tutto dopo anni di raid attribuiti a Israele e mesi in cui si erano intensificate le notizie di operazioni contro depositi di armi di Iran e degli Hezbollah libanesi, che con la Russia di Vladimir Putin sono stati tra i principali sostenitori del leader siriano Bashar al-Assad. Le operazioni militari israeliane in Siria rischiano di avere "ripercussioni oltre le intenzioni degli israeliani", ha avvertito Ryan C. Crocker, ex ambasciatore Usa in Siria, durante un evento al Middle East Institute. E sul Golan ha chiarito che una presenza a lungo termine nell'area "potrebbe aggiunge benzina al fuoco". Quindi, è il ragionamento di Crocker, gli israeliani "devono stare molto attenti a non innescare un nuovo attivismo diretto contro di loro". La Siria sarà con tutta probabilità al centro della prossima visita in Turchia - annunciata da Ankara per venerdì - del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che negli ultimi giorni ha sentito almeno due volte il capo della diplomazia turca, Hakan Fidan, per parlare degli sviluppi nel Paese arabo. Era ad Ankara il riferimento di ieri di Khamenei, che non ha puntato direttamente il dito contro la Turchia, ma ha accusato "un Paese vicino della Siria" di aver "chiaramente avuto un ruolo in questa vicenda" e di continuare "ad averlo" nell'ambito di un "complotto" che per la Guida Suprema vede in Usa e Israele "i principali responsabili".
(Adnkronos) - La comicità sostiene la solidarietà. Saranno l’ironia, la sagacia e le battute più fulminanti di alcuni dei comici di Zelig, insieme al calore e alla generosità del pubblico emiliano romagnolo, i veri protagonisti de Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io – tonight show', l’evento natalizio di beneficenza organizzato da Manageritalia Emilia Romagna in collaborazione con hub del territorio, Cida e Cfmt in favore delle principali associazioni umanitarie del territorio bolognese e non solo. Lo spettacolo è in programma domenica 15 dicembre alle ore 20.30 presso gli spazi dell’auditorium Hotel Savoia in Via del Pilastro 2 a Bologna. Saranno circa 1000 i biglietti messi a disposizione delle associazioni coinvolte. A illustrare oggi, nella Sala Anziani del Comune di Bologna, il programma e le finalità dell’evento sono stati: Massimo Bugani, assessore Innovazione digitale del Comune di Bologna - Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna e segretario regionale Cida Emilia Romagna – Roberto Morgantini, ideatore e fondatore delle Cucine popolari di Bologna Civibo odv - Alessia De Pasquale, conduttrice 'Di lei non sa chi sono io – tonight show' e Linda Lucchi, in rappresentanza dei ragazzi e ragazze vincitori delle borse di studio Manageritalia. Presenti in conferenza anche i rappresentanti delle 23 associazioni umanitarie partner de Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io – tonight show': Ageop - Aifo associazione italiana amici di Raoul Follereau ets - Ail Bologna odv – Aliante - Ant - Bimbo tu – Cartiera - Casa Santa Chiara – Cefa – Ceps - cucine popolari – Emergency - Fata associazione famiglie tiroide assieme - Fiori di campo odv - fondazione Anna Mattioli - fondazione S. Orsola - Il granaio o.d.v. – Lilt - Loto onlus - Mani di mamma - Mondo donna onlus - Opera padre Marella - Sos donna. “Ringrazio Manageritalia - dice Massimo Bugani, assessore del Comune di Bologna - per la grande sensibilità che continua a dimostrare nei confronti delle associazioni che in questi anni hanno fatto grande Bologna ricordando a tutti quanto in questa città le parole solidarietà, umanità e altruismo non sono solo parole bensì il dna di una comunità”. “Giunto alla sua undicesima edizione - spiega Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna - il Gran galà della solidarietà rappresenta non solo un’importante occasione d’aggregazione e d’incontro per tutta la comunità di dirigenti e manager emiliano romagnoli ma ancor di più un significativo momento di restituzione all’intera comunità cittadina che insieme vuole mettere al centro l’attenzione verso chi ha più bisogno o sta vivendo un momento di disagio. L’attenzione verso gli altri e la propria comunità dovrebbe essere un tratto distintivo di ogni buon manager, perché si cresce solo insieme, imprese e comunità cercando per quanto possibile di non lasciare nessuno indietro”. L’edizione di quest’anno de Il Gran galà della solidarietà dal titolo 'Lei non sa chi sono io – tonight show', vedrà la conduzione di Claudio Venturi e Alessia De Pasquale per una serata animata da un saluto di alcuni dei nomi più amati del panorama comico italiano come: Stefano Chiodaroli, il celebre 'panettiere' di Zelig, maestro della risata travolgente affiancato da Max Pieriboni che la sua ironia e leggerezza conquisterà il pubblico insieme a Gian Piero Sterpi garanzia di battute pungenti e risate esplosive e come special guest Alex 'Fido' Boschi. Ad anticipare lo spettacolo, la cerimonia di consegna delle oltre 150 borse di studio istituite dal Fondo Mario Negri, il fondo contrattuale di previdenza integrativa dei dirigenti del terziario, per i dirigenti e da Manageritalia Emilia Romagna per gli associati quadri, executive professional ed aderenti, volte a sostenere il merito e il talento dei giovani studenti e studentesse. I ragazzi e le loro famiglie avranno la possibilità di partecipare a 'Lei non sa chi sono IO' un innovativo e coinvolgente momento di 'unconventional training' e formazione - ideato e condotto da Enzo Memoli, esperto di formazione manageriale - che accompagnerà il pubblico verso un nuovo approccio alla gestione della relazione con l’altro, della reputazione personale e delle fake news, temi più che mai attuali nella società dominata dai social media. Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io - tonight show' è sponsorizzato da: BCC-EmilBanca, Moreno, Sara Cirone Group società benefit, Schindler e Videorent. Manageritalia www.manageritalia.it – (Federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche quadri e professional. Offre ai manager: rappresentanza istituzionale e contrattuale, valorizzazione e tutela verso la politica, le istituzioni e la società, servizi per la professione e la famiglia, network professionale e culturale. Promuove e valorizza il ruolo e il contributo del management allo sviluppo economico e sociale. Oggi Manageritalia associa oltre 43.000 manager. La Federazione è presente sul territorio nazionale con 13 Associazioni e una dedicata agli executive professional che offrono un completo sistema di servizi: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero.
(Adnkronos) - “Oggi presentiamo un’innovativa tecnologia di mappatura avanzata del suolo grazie alla quale siamo in grado di fotografarne le caratteristiche chimico-fisiche, metro quadro dopo metro quadro, con una precisione mai vista, potendo, così fornire delle informazioni utili all'agricoltore per gestire questa importante risorsa”. Sono le parole di Giacomo Purromuto, business innovation lead di Syngenta Italia, intervenuto a Milano in occasione dell’incontro organizzato per il lancio di InterraScan, la tecnologia innovativa progettata per conoscere e valorizzare i terreni agricoli. L’incontro si è svolto nella Giornata mondiale del suolo alla presenza dell’assessore all’Ambiente e al clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione. “Syngenta è attivamente impegnata nella ricerca e nel portare in campo tecnologie che permettano di gestire questa importante risorsa, sia dal lato agronomico, sia dal lato di preservazione della salute del suolo nel lungo periodo. Il suolo subisce dei processi degradativi anno dopo anno - conclude Purromuto - ed è il momento di fare la nostra parte. Come Syngenta siamo impegnati attivamente in questo”.