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(Adnkronos) - "Viviamo un'epoca in cui stiamo perdendo la capacità di confrontarci, di mettere a fattor comune idee anche molto diverse, che però poi devono trovare un punto d'incontro. In tale contesto, i luoghi fisici e le aziende che si aprono alla comunità, che cercano di restituire la propria ricchezza alla città, i luoghi in cui le aziende sorgono, diventano fondamentali perché diventano spazio di confronto". Sono le dichiarazioni di Maurizio Decollanz, direttore marketing di Ibm Italia, alla presentazione del nuovo numero del magazine di Icch-International corporate communication hub, intitolato 'Dove il brand prende forma: la comunicazione passa dagli spazi', presso la sede milanese di Assolombarda. Al centro del volume il valore della progettazione delle sedi delle aziende e dei luoghi di lavoro nella strategia di comunicazione dell’identità e della mission dei brand. Uno spazio di confronto, dunque per Decollanz: "Come le antiche agorà della Grecia, dove ci si incontrava per affrontare i problemi della polis della città, per trovare poi una sintesi e un punto d'incontro. In questo contesto e momento storico, quindi, è davvero importante che le aziende si aprano con i loro luoghi fisici, che siano anche belli, accoglienti, che abbiano un design che favorisca l'incontro, anche attraverso la tecnologia". "Questo è esattamente ciò che fa Ibm in Gae Aulenti a Milano con Ibm Studios -riflette Decollanz- offrendo la possibilità alla città, alla comunità, ai propri clienti, ai partner, ma anche agli studenti, ai designer, ai programmatori, di incontrarsi soprattutto su temi di innovazione tecnologica per confrontare le idee, trovare una sintesi e fare in modo che la tecnologia vada nella giusta direzione", conclude.
(Adnkronos) - “Per noi l'ingegneria è una parte strategica per lo sviluppo del Paese. Le competenze sono importanti e fondamentali per lo sviluppo. Dobbiamo essere più presenti nel dibattito pubblico a supporto della collettività. È importante, poi, il confronto con gli altri professionisti: a questo scopo l'Ordine di Milano è in prima linea nella promozione della Consulta delle Professioni tecniche della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, le cui attività mirano a favorire un dialogo costante con tutti gli attori del territorio, a servizio di quel cambiamento e quello sviluppo che auspichiamo per il nostro Paese”. Lo afferma Carlotta Penati, presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Milano, all’assemblea ordinaria degli iscritti 2025, svoltasi nella sede di Palazzo Montedoria a Milano, in occasione della quale sono stati condivisi il bilancio consuntivo dell’esercizio 2024 ed il conto economico preventivo 2025. L’assemblea è stata un prezioso momento di ascolto e confronto sui temi centrali del cammino che la comunità professionale sta affrontando: dalla formazione al dialogo con le istituzioni fino alla condivisione e alla collegialità. “E' importante sottolineare che questa è l’assemblea degli iscritti perché vogliamo sempre di più promuovere la condivisione, la trasparenza, il confronto e la visione. Oggi abbiamo illustrato quanto realizzato dal Consiglio nel 2024. Prima il confronto, poi la visione di quello che vogliamo fare nel 2025 a favore dei nostri iscritti. Ricordo sempre che l’Ordine è un ente pubblico a favore della collettività attraverso la promozione della formazione e dei professionisti” conclude.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.