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(Adnkronos) - Proseguono le indagini della polizia locale sull'incidente stradale accaduto l'altro ieri sera in via Cristoforo Colombo a Roma, costato la vita alla ventenne Beatrice Bellucci. In queste ore, a quanto si apprende, continua l'acquisizione di filmati delle altre telecamere lungo la strada. La polizia locale infatti sta indagando per approfondire la dinamica di quanto accaduto anche prima dell'impatto tra le due auto. Se già erano state acquisite le immagini del punto in cui è avvenuto lo scontro tra le due vetture - una Bmw e una Mini -, all'altezza di piazza dei Navigatori, sono in via di acquisizione anche i filmati lungo il tratto di strada precedente e successivo allo schianto. L'obiettivo di chi indaga è ricostruire esattamente quanto avvenuto prima e dopo l'incidente in considerazione anche delle testimonianze raccolte. Intanto si attendono i risultati dei test per alcol e droga a cui sono stati sottoposti i ragazzi coinvolti. Gli inquirenti stanno intanto cercando i conducenti delle altre auto coinvolte in quella che potrebbe essere stata una gara clandestina e che si sarebbero allontanati senza prestare soccorso. Una dinamica in corso di ricostruzione con l'acquisizione e l'analisi dei filmati di diverse telecamere presenti su via Cristoforo Colombo ma che se confermata configurerebbe un reato per il quale si rischia l'arresto - salvo non ci si costituisca - prevedendo la legge l’arresto del conducente che si dà alla fuga dopo un omicidio stradale. Gli agenti della Polizia Locale intanto hanno anche sequestrato un telefono cellulare trovato nella Bmw che ha travolto a forte velocità l’auto su cui si trovava la giovane vittima, morta in ospedale per le ferite riportate nel violento scontro. I pm di piazzale Clodio intanto disporranno l'autopsia sul corpo della ventenne.
(Adnkronos) - "I provvedimenti sono alle Camere, cammineranno paralleli e sono confidente che andremo abbastanza veloci e faranno un percorso snello perchè c'è una forte impegno politico al riguardo. A memoria non ricordo nella storia repubblicana un approccio normativo così imponente che riguardasse tutte le professioni come quanto avvenuto con questo governo. Si è voluto dare una chiara indicazione di valore politico: abbiamo voluto rimettere al centro le professioni, che per noi sono la pietra angolare nel mondo del lavoro. Per noi i professionisti sono i difensori degli italiani e quindi per noi difendere i professionisti vuol dire difendere gli italiani. I provvedimenti messi a punto vanno nella direzione di colmare gap generazionali e territoriali, con attenzione ad accesso a professione e supporto a giovani e donne". Così la deputata Marta Schifone, responsabile professioni di Fdi, intervenendo alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti, interviene sull'iter in Parlamento dei disegni di legge sugli ordinamenti professionali.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.