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(Adnkronos) - Vince ancora Jannik Sinner. Il tennista azzurro oggi, giovedì 16 gennaio, ha conquistato la qualificazione al terzo turno degli Australian Open battendo Tristan Schoolkate, tennista australiano numero 173 del mondo nel secondo turno degli Australian Open. Alla Rod Laver Arena Sinner si è imposto in rimonta, dopo un primo set da incubo, vincendo in quattro parziali con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-1, 6-3. Ora per Sinner ci sarà la sfida con lo statunitense Marcos Giron. Sinner ha parlato a caldo sul cemento di Melbourne: "Lui ha giocato molto meglio di me nel primo set. Sugli spalti c'era una bellissima atmosfera e sono felice di essere riuscito a rimontare e vincere alla fine, voglio farlo anche nella prossima partita. In tutti i tornei può capitare di trovare giocatori del genere, poco conosciuti ma che giocano molto bene. Bisogna sempre stare attenti, anche nei primi turni. Per me è diverso arrivare qui da campione in carica, ma sto cercando di viverla giorno per giorno e spero di arrivare in fondo anche quest'anno". Equilibrio nel primo set tra i due, con Schoolkate che tiene testa all'azzurro trovando una buona continuità al servizio e reggendo il ritmo degli scambi. Il parziale prosegue quindi con Jannik che non riesce a piazzare il break e si trova a inseguire l'australiano nei proprio turni di battuta. Il numero uno del mondo prova a strappare nel nono game, portando l'avversario ai vantaggi, ma Schoolkate riesce a cavarsela ancora una volta grazie al servizio. Il decimo game è quello decisivo: Sinner non riesce a dare incisività al suo servizio e l'avversario ne approfitta, vincendo il set lasciando Jannik a 0. Il primo parziale finisce quindi 6-4 per Schoolkate. Comincia male anche il secondo set per Sinner, che non riesce a scrollarsi di dosso la tensione e giocare con fluidità, specialmente con il dritto. E così Schoolkate ne approfitta guidando gli scambi e imponendo il proprio ritmo all'azzurro, con il parziale che prosegue in equilibrio nel punteggio. L'azzurro prova una reazione al terzo game portando il parziale ai vantaggi, ma senza riuscire a concretizzare l'occasione. Jannik tenta di scuotersi cambiando strategia e mantenendo alzando l'aggressività in risposta, specialmente sulla secondo di Schoolkate, che però non si scompone e continua a giocare lucidamente anche i punti sotto pressione. Al settimo game arriva finalmente il break di Sinner, che strappa la battuta a zero all'australiano e si porta in vantaggio 4-3 nel secondo set. È il break decisivo: Sinner riesce così a vincere il secondo set 6-4 e riporta il match in parità. Jannik sembra essersi scosso definitivamente e piazza subito un break in apertura di terzo set, consolidando il vantaggio nel game successivo. Sinner ormai ha preso in mano le redini del match e ruba ancora la battuta all'avversario nel terzo game, scappando via nel risultato. Il resto del parziale è normale amministrazione per il numero uno del mondo, che concede un solo game a Schoolkate e chiude il set 6-1, portandosi in vantaggio nel match. Sinner ormai ha trovato il ritmo e Schoolkate è in balia dei suoi colpi. Jannik piazza subito un break in apertura, volando poi sul 3-1. Schoolkate prova una timida reazione e cerca l'appoggio del pubblico per provare a risollevarsi, ma senza molto successo. Sinner amministra ritmo e colpi, rimanendo lucido e letale al momento giusto. Il set si chiude quindi sul 6-3, con l'azzurro che passa al terzo turno degli Australian Open, dove affronterà lo statunitense Marcos Giron.
(Adnkronos) - Continuano a crescere gli arrivi dall’Italia in Oman. Nei primi nove mesi del 2024, il Sultanato ha accolto 47.722 visitatori italiani, segnando una crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato sottolinea l’interesse crescente per l’Oman, che si prepara a rafforzare ulteriormente la sua presenza nel mercato italiano con un ricco calendario di iniziative per il 2025, tra cui la partecipazione all’Imex di Francoforte (20-22 maggio 2025). E con il nuovo volo diretto di Oman Air da Roma a Muscat, già operativo dal 20 dicembre 2024, il Sultanato si avvicina ancora di più al mercato italiano, offrendo nuove opportunità anche per il turismo congressuale e gli eventi aziendali. Accessibilità, eccellenza delle strutture e una proposta che combina cultura, natura ed esperienze esclusive sono punti di forza che attraggono un numero sempre più elevato di turisti, a caccia soprattutto di esperienze. Muscat, la capitale, si distingue per la sua offerta completa di location e strutture di livello internazionale. L'Oman Convention Exhibition Centre, con i suoi 22.000 metri quadrati di spazi espositivi, è il fulcro del turismo congressuale, avendo già ospitato importanti eventi e fiere internazionali. A completare l’offerta, hotel di lusso come il nuovo St. Regis e il Mandarin Oriental, ristoranti di prestigio come il Rozna, e attrazioni culturali come la Royal Opera House e il National Museum. Fuori dalla capitale, l’Oman incanta con scenari naturali e un’ampia gamma di attività. La catena dei Monti Hajar, per gli appassionati di trekking e ciclismo, offre anche opportunità di relax nelle spa, arricchite dalla recente apertura dell’esclusivo Hotel Indigo. I deserti di Sharqiyah e del Rub Al Khali, con i suoi campi tendati di lusso, regalano esperienze uniche come il dune bashing e suggestive cene sotto un cielo stellato. Le coste della capitale, invece, invitano a esplorare il mondo sottomarino con snorkeling e immersioni, a godersi il mare con crociere a bordo dei tradizionali dhow, o a rilassarsi in spiaggia. E il Sultanato dell’Oman si prepara a ospitare un anno straordinario anche sul fronte delle competizioni sportive internazionali: dai deserti alle montagne, dalle coste al cuore delle città, il calendario offre sfide uniche per atleti, appassionati e accompagnatori e famiglie. Corsa, ciclismo, triathlon, golf e regate: ogni competizione diventa l’occasione per scoprire paesaggi mozzafiato e immergersi nella cultura autentica locale. Proprio il 6 gennaio si è aperta la 'Jewel of Arabia: the Expedition', che dura un mese: una spedizione che riprende il primo viaggio nel deserto del Rub Al Khali fatto dall’esploratore britannico Bertram Thomas alla fine degli anni '20. Il progetto Jewel of Arabia consiste in un viaggio di 30 giorni a piedi (partenza da Ras al Hadd, arrivo a Salalah) e in cammello attraverso i principali hotspot della biodiversità in Oman, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico, locale e di viaggiatori, sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente naturale e culturale per un futuro sostenibile. Tra i primi eventi sportivi del 2025, in arrivo anche la Oman Desert Marathon, dal 18 al 22 gennaio: un’esperienza unica per i runner più coraggiosi in cinque tappe, 165 chilometri, dall’Oasi di Alwasil e termino all'Al Jawharat Resort di Bediyah, e un deserto che lascia senza fiato.
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.