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(Adnkronos) - Il principe Harry è andato a sorpresa in Ucraina, dove ha incontrato i feriti di guerra durante una visita a una clinica per la riabilitazione di militari e civili. Lo ha reso noto un portavoce del duca di Sussex. Il secondogenito di re Carlo si è recato presso il Superhumans Center di Leopoli - città occidentale colpita spesso dai missili russi - dove ha parlato con i pazienti e il personale. La visita di Harry è stata annunciata solo dopo che il principe ha lasciato il Paese. Era accompagnato da un gruppo della Invictus Games Foundation, tra cui quattro veterani che hanno seguito un percorso di riabilitazione. Il principe, che ha prestato servizio per 10 anni nell'esercito britannico, ha fondato gli Invictus Games nel 2014, dove i veterani feriti possono competere in eventi sportivi. La visita a Superhumans aveva lo scopo di osservare i servizi di supporto e riabilitazione forniti nel Paese in guerra da oltre tre anni, ha affermato un portavoce. Il principe ha incontrato pazienti e personale medico, oltre al ministro ucraino per gli Affari dei veterani, Natalia Kalmykova. Rob Owen, amministratore delegato della Invictus Games Foundation, ha affermato che l'Ucraina è stata "una parte fondamentale" della fondazione sin dalla sua partecipazione agli Invictus Games Toronto 2017. "Questa visita all'ente benefico Superhumans in Ucraina sottolinea l'impegno più ampio della Invictus Games Foundation nel sostenere il recupero e la riabilitazione del personale militare ferito, malato e dei veterani, anche negli ambienti più difficili", ha aggiunto. L'ultima edizione dei giochi, tenutasi a Vancouver, ha coinvolto oltre 500 concorrenti provenienti da 23 nazioni, mentre la prossima edizione sarà ospitata da Birmingham nel 2027. Il principe Harry è il secondo membro della famiglia reale a visitare l'Ucraina dopo l'invasione russa, dopo la duchessa di Edimburgo a Kiev l'anno scorso. Suo padre, il re, ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella sua tenuta di Sandringham, nel Norfolk, a marzo. Il principe William di Galles ha incontrato i rifugiati ucraini durante una visita di due giorni in Estonia il mese scorso.
(Adnkronos) - "Oggi viviamo tempi di particolare incertezza, le tensioni geopolitiche stanno cambiando velocemente gli equilibri globali, e la recente crisi provocata dai dazi imposti dal presidente americano Trump apre scenari ancora tutti da decifrare. Mai come oggi c'è la necessità di manager preparati e capaci per affrontare queste sfide epocali. Anche, se non soprattutto, nel campo dell'innovazione. E qui viene d'obbligo pensare all'intelligenza artificiale, capace di generare evoluzione continua e quindi potenzialmente sostitutiva dell'uomo. Io credo che proprio in questa dimensione la figura del manager sia determinante per presidiare il cambiamento, raccordando il fattore umano all'innovazione. La persona, infatti, deve essere sempre al centro del progresso perché il progresso sia umano, sia cioè a beneficio realmente dell'uomo". Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, intervenendo con un video messaggio all'evento per gli 80 anni di Manageritalia a Roma.
(Adnkronos) - Con il progetto speciale ‘Intelligent Venice: la più antica città del futuro’ “c’è un cambio di paradigma. Dopo una lunga stagione in cui si diceva 'salviamo Venezia', adesso è il momento in cui Venezia salva il resto del mondo offrendo sé come modello, come riferimento e come descrizione”. Queste le parole di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, durante la presentazione del progetto speciale di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf), questa mattina nel capoluogo veneto. Si tratta di un progetto espositivo dedicato alla sostenibilità nel contesto della Biennale Architettura 2025 che inizierà sabato 10 maggio nel capoluogo Veneto. Un progetto che per il presidente Buttafuoco incarna la “descrizione, il punto di genio e di ingegno di un'idea tecnologica e culturale, storicamente fondata su quel che Venezia ha saputo dare”.