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(Adnkronos) - I lavoratori di Lidl Italia, la multinazionale tedesca dei discount, presente in Italia con oltre 700 punti vendita e più di 23mila dipendenti, hanno aderito in massa a uno sciopero proclamato per oggi 24 maggio dai sindacati in quanto l'azienda "non ha accolto le richieste avanzate da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs al tavolo di trattativa su due punti in particolare: aumentare il salario e migliorare l'organizzazione del lavoro", si legge in una nota dei sindacati. La mobilitazione, organizzata con presidi e manifestazioni davanti ai punti vendita e ai centri logistici su tutto il territorio nazionale, ha registrato un’adesione superiore all’80%, con punte del 100% in decine di punti vendita, chiusi, mentre la maggior parte ha aperto solo per la presenza del solo direttore o pochi responsabili. In molti casi hanno aderito alla mobilitazione anche i contratti a chiamata e i tempi determinati, i più ricattabili. E' arrivato anche il sostegno dei sindacati internazionali Uni Global Union, Uni Commerce e Uni Europa e di molti sindacati di altri stati Europei. Le disponibilità parziali avanzate da Lidl al tavolo di trattativa sono state considerate insufficienti dalle rappresentanze Rsa e Rsu. Per Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs "è inaccettabile che l'impresa dei discount, che conquista sempre maggiori quote di mercato e negli ultimi cinque anni ha fatto registrare in Italia oltre 1,3 miliardi di risultato positivo ante imposte, non abbia voluto investire maggiori risorse sui propri collaboratori che hanno reso grande l'insegna Lidl". Secondo le tre organizzazioni sindacali, "la dirigenza aziendale, di fronte ad una adesione allo sciopero così forte da parte dei lavoratori, non ha alternativa: torni al tavolo di trattativa e raccolga le proposte sindacali per trovare un accordo aziendale dignitoso".
(Adnkronos) - “La ricerca dimostra che oltre due terzi di italiani sente di appartenere al ceto medio. Ceto medio che è protagonista vitale della società italiana, ma da troppo tempo costretto a non facili adattamenti di fronte alla persistenza di un fisco penalizzante, di un senso di sicurezza in erosione e di un'attenzione ridotta al valore delle competenze e delle funzioni avanzate in una società ad alta complessità. Tutelare e rilanciare il ceto medio è oggi una scelta essenziale per la crescita del Paese”. Così il segretario generale Censis, Giorgio De Rita, commenta il 2° rapporto Cida-Censis 'Rilanciare l'Italia dal ceto medio. Riconoscere competenze e merito, ripensare fisco e welfare', presentato oggi durante un convegno tenutosi alla Camera dei Deputati.
(Adnkronos) - Due giornate all’insegna della sensibilizzazione e dell’educazione ambientale quelle in programma il 29 e 30 maggio presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, nell’ambito degli Stati Generali sull’Ambiente 2025. Un ricco programma di appuntamenti che vedrà protagonisti i rappresentanti delle istituzioni, giovani studenti, volti del mondo social e cittadini in un confronto aperto sulle sfide ambientali del presente e del futuro. Ad aprire la prima giornata, la presentazione dei risultati del progetto “Eco Movie”, la creatività delle scuole per l’ambiente, il concorso scolastico dedicato alla realizzazione di video sulla tutela dell’ambiente nell’era dei cambiamenti climatici. Attraverso il linguaggio diretto e coinvolgente dei video, giovani studenti racconteranno la loro visione di un futuro più sostenibile. Nel pomeriggio, spazio alla cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio “Il Tuffatore”. Il riconoscimento è rivolto a influencer e content creator che si sono distinti sul web per la promozione e diffusione di uno stile di vita sostenibile. Tre i vincitori, selezionati su una rosa di nove finalisti, premiati per ciascuna delle categorie in gara: Cambiamenti climatici, Educazione ambientale e Rispetto per gli animali. L’ideatrice del Premio, Claudia Conte, modererà i talk in programma e Paolo Mieli sarà Presidente di Giuria di cui faranno parte Padre Enzo Fortunato e Valeria Angione. Interverrà il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Per concludere, un approfondimento dedicato alle strategie regionali per la sostenibilità ambientale. L’incontro offrirà una panoramica sui principali interventi e piani attualmente in corso in Campania, con particolare attenzione al ciclo integrato dei rifiuti e delle acque, alla tutela del territorio e alla valorizzazione delle risorse ambientali. Previsto l’intervento del Presidente della Regione Campania. Ad aprire la giornata di venerdì, la presentazione dei risultati del progetto “Borghi Salute e Benessere”, iniziativa che punta a valorizzare il patrimonio storico, culturale e ambientale dei borghi della Campania attraverso il coinvolgimento delle scuole, nell’ambito del concorso “BsB in Motion”. Si prosegue con la presentazione dei risultati della terza edizione del concorso di idee “Cambiamo Aria!” per sensibilizzare sul tema della qualità dell’aria e sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili. Durante entrambi gli appuntamenti saranno proiettati i video realizzati dagli studenti. In conclusione degli Stati Generali sull’Ambiente 2025, un focus dedicato alla mobilità sostenibile, uno dei pilastri fondamentali per il futuro ambientale e urbano della Regione Campania.