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(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, sabato 12 aprile, vanno in scena le qualfiche del Gp del Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale 2025. La Ferrari va a caccia del riscatto dopo un inizio di stagione deludente, mentre la McLaren vuole allungare in testa alla classifica Costruttori e a quella Piloti, dove il primato di Lando Norris è insidiato da Max Verstappen, trionfatore a Suzuka nonostante i problemi della Red Bull. Le qualifiche del Gp del Bahrain di Formula 1 sono in programma oggi, sabato 12 aprile, alle ore 18. Le qualifiche, così come tutto il Mondiale, saranno trasmesse in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport e visibili anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
(Adnkronos) - "È un lavoro che è partito già lo scorso anno, proprio di integrazione con Inps, un progetto che sta iniziando a funzionare, siamo ai primi mesi della sperimentazione, ma è un progetto che mette al centro la persona con il progetto di vita". Sono le parole di Valerio Mari, direttore generale Usl Toscana Centro, al convegno 'La riforma della disabilità introdotta dal D.Lgs. n. 62/2024. Sanità, previdenza e assistenza: come costruire un sistema integrato, efficiente ed inclusivo' che si è svolto a Palazzo Pazzi Quaratesi a Firenze. “La riforma si inserisce perfettamente nel solco della multidisciplinarietà, ente azienda sanitaria e Inps, insieme ci vede a fianco per, da un lato, offrire una capillarità rispetto al territorio per intercettare il bisogno, e dall'altro poter dare risposta con profili disciplinari diversi che vanno dall'assistente sociale al medico, allo psichiatra, al riabilitatore", ha spiegato. "La presa in carico da parte di Inps e il lavoro a più mani insieme all'azienda sono proprio volti a superare una frammentazione che troppo spesso viviamo e che consenta di non fermarsi ad un iter amministrativo ma a un percorso proprio di inserimento. A livello lavorativo, sociale e di vita della persona all'interno della nostra società", ha concluso.
(Adnkronos) - Un'ondata di colore, solidarietà e partecipazione sta attraversando la scuola primaria Leonardo Da Vinci di Milano grazie a 'Il bosco invisibile', un progetto promosso dall'associazione dei genitori 'Amici della Leonardo' e realizzato in collaborazione con l'associazione 'We Are Urban! Milano', che lo ha già portato a termine in quattordici scuole. L'obiettivo è semplice, ma potentissimo: migliorare la qualità dell’aria e degli ambienti scolastici ridipingendo tutte le 36 classi in uso nell’istituto con Airlite, una speciale pittura che purifica l’aria, elimina in modo permanente muffe e batterie migliora la vivibilità quotidiana. L’impresa sta coinvolgendo oltre 200 genitori e volontari, decisi a regalare, nei primi due weekend di aprile, tempo, energie, braccia e buona volontà per dipingere la scuola di oltre 700 bambini, che è anche un punto di riferimento per tutta la zona Città Studi con i suoi oltre 90 anni di storia. Il risultato atteso? Classi più sane, pulite e accoglienti per alunni e insegnanti: "Il bosco invisibile è un progetto che trasforma la scuola, ma anche la comunità che la abita -spiega il preside della scuola Leonardo Da Vinci, Antonio Re-. Non solo muri ridipinti, ma relazioni che si rafforzano, alleanze educative che crescono e un esempio concreto di cittadinanza attiva". "Vogliamo che sia prima di tutto un momento di aggregazione -spiega l'associazione genitori Amici della Leonardo, che ha coordinato il progetto e lo ha finanziato per la maggior parte-. Abbiamo messo a frutto le competenze di ognuno nell’organizzazione e abbiamo scommesso sulla volontà di reinventarsi pittori per qualche ora per la realizzazione. Abbiamo scoperto un forte senso di comunità che aspettava il progetto giusto per emergere". L’iniziativa viene realizzata con il supporto di Wau! Milano, associazione che promuove la cura del bene comune, comprendendo anche la risorsa 'aria', attraverso la partecipazione diretta dei cittadini. "Siamo felici di aver incontrato tutti gli studenti della scuola per un momento didattico che promuove la cultura del bene comune a partire dall’importanza di un elemento vitale che non vediamo e che non dovremmo sentire -commenta Andrea Amato, presidente di Wau! Milano-. Un progetto che deve essere spiegato per meglio comprendere il valore un gesto di volontariato che presenta molteplici aspetti positivi". Tra i sostenitori del progetto, anche YesMilano, l’agenzia di promozione del Comune, che ha abbracciato Il Bosco Invisibile come esempio virtuoso di integrazione e attivazione territoriale: "Abbiamo coinvolto la nostra rete di studenti internazionali, oltre 11.000 a Milano, per mostrare come i progetti di comunità siano uno straordinario ponte di integrazione -afferma la direttrice generale di YesMilano, Fiorenza Lipparini-. Il bosco invisibile è un modello da raccontare e replicare". Innamorata del progetto anche l’associazione Officine Rousseau (realtà educativa storicamente riconosciuta fra Milano e provincia come ex cooperativa Centri Rousseau dal 1968) che ha deciso di dare supporto al progetto Bosco invisibile degli Amici della Leonardo regalando due ore di attività nel parco della scuola per i figli dei volontari. Fondamentale anche il contributo degli sponsor e dei partner locali. Vittoria Pirovano di Leonardo Frontero-Frontero Case, ha scelto di sostenere con un contributo economico l’iniziativa: "Abbiamo creduto da subito nella forza di questo progetto. E' raro vedere così tanto entusiasmo, concretezza e impatto positivo in un’unica iniziativa. Era naturale volerla supportare". Anche i fornai di zona, da Viale Romagna a Piazza Piola, hanno voluto partecipare, donando teglie di pizza e focaccia per le giornate di pittura, mentre il Carrefour di via Spinoza ha offerto le bevande e gli snack per chi ha esigenze alimentari particolari, dimostrando la sua consolidata affinità elettiva con gli studenti di tutte le età che popolano Città Studi. Il progetto, realizzato nei primi due weekend di aprile,trasforma la scuola Leonardo Da Vinci in un esempio concreto di collaborazione tra famiglie, istituzioni, associazioni e attività del territorio. Un bosco invisibile che ha reso visibile la forza di una comunità unita.