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(Adnkronos) - Lo stato di salute del presidente americano Donald Trump "è eccellente". Lo ha assicurato il medico della Casa Bianca Sean Barbadella, dopo la valutazione del check up - il primo da quando è tornato alla presidenza - a cui il presidente si è sottoposto venerdì al Walter Reed Hospital di Washington. "Il presidente Trump gode di un'eccellente salute fisica e cognitiva ed è pienamente in grado di svolgere le funzioni di comandante in capo e capo di Stato", si legge nel referto del medico condiviso dalla Casa Bianca. Nel dettaglio, il 78enne leader può contare su "robuste funzioni cardiache, polmonari, neurologiche", si legge nel report. Il documento rivela che Trump si è sottoposto ad una colonscopia a luglio 2024: l'esame ha evidenziato diverticolite e un polipo benigno, per questo è stato raccomandato un nuovo controllo analogo nel 2027. Trump assume al momento 4 diversi farmaci: due per il colesterolo, l'aspirina per il cuore e una crema al cortisone per esigenze dermatologiche legate a "danni lievi provocati da sole e alcune lesioni benigne". Il presidente è in linea con il programma delle vaccinazioni. Il report cita anche la ferita all'orecchio destro provocata dal proiettile esploso nell'attentato di Butler a luglio 2024: Trump, in ogni caso, non ha alcun problema all'udito. I medici hanno preso atto del drastico calo di peso, dai 110,2 chili del 2019 a 101,6. I medici hanno sottolineato plaudendo lo stile di vita "attivo" del paziente, citando le "frequenti vittorie ad eventi di golf", la sua astemia e il non fumare. L'unica cattiva abitudine mantenuta da Trump, pubblicamente almeno, sono la passione per il fast food e la carne. "Sto benissimo", ha detto Trump venerdì lasciando Washington per il consueto test in Florida. "Ho fatto un test cognitivo e ho azzeccato tutte le risposte", ha aggiunto. Le lodi a Trump non sono mai mancate da parte dei suoi medici. Nel 2015, durante la sua prima campagna elettorale, il suo medico curante Harold Bernstein, aveva firmato una lettera pubblica in cui sottolineava che "sarebbe stato inequivocabilmente l'individuo più sano mai eletto presidente". Salvo poi ammettere, come fece Bernstein in una intervista a Cnn, che era stato Trump a dettargli l'intera lettera. Nel 2018, l'allora medico della Casa Bianca, Ronny Jackson, aveva detto che con una dieta più sana Trump avrebbe potuto vivere fino a 200 anni.
(Adnkronos) - Con la pervasività delle nuove tecnologie in ogni ambito, la necessità da parte delle aziende di competenze digitali e green avanzate è destinata a rappresentare il fil rouge della ricerca di skill dall’esterno e dell’aggiornamento costante o reskilling interno, impattando di conseguenza sui modelli di lavoro e sul mondo delle professioni. Secondo le stime del Future of jobs report 2025 del World economic forum, l’accesso al digitale è la tendenza più trasformativa entro il 2030 dinnanzi alla quale per 6 datori di lavoro su 10 la carenza di competenze è il principale ostacolo. “Il rapporto del Wef - commenta Irene Vecchione, amministratore delegato di Tack Tmi Italy (Gi Group Holding) - ci pone di fronte a uno scenario in continua mutazione in cui l’imperativo è chiaro, poiché il 59% dei lavoratori necessita di aggiornamento/riqualificazione. Gli sviluppi tecnologici combinati con la transizione green implicano un cambiamento radicale nelle competenze richieste, non solo in termini di hard skill, per utilizzare strumenti basati sull’intelligenza artificiale e gestire una grande mole di dati, ma anche in termini di soft skill, prime fra tutte il change management, il superamento di bias, anche in ottica di inclusione, e il critical thinking. Per le aziende operanti in ambiti così impattati come l’Ict e il Fintech, diventa quindi essenziale la formazione continua e saper identificare le competenze chiave su cui investire per i propri collaboratori, sperimentando anche al di fuori di percorsi formativi tradizionali”. Per questo Tack Tmi Italy, branch italiana della società di Gi Group holding che si occupa di learning & development, ha mappato dal suo Osservatorio competenze e 10 ruoli in forte sviluppo formativo nei prossimi anni, nei settori verticali a maggior impatto di GenAI, dell’ICT e del Fintech. L’ambito Ict sta vivendo un'espansione senza precedenti da anni e richiede competenze via via più specializzate. Le nuove tecnologie, come l’AI generativa e il machine learning, sono infatti sempre più integrate nei processi aziendali. L’aumento delle minacce informatiche e la necessità di conformità alle normative (Gdpr, NIS2, AI Act) rendono necessarie sofisticate misure di sicurezza e data privacy. D’altro canto, la dirompente digitalizzazione pone le organizzazioni davanti a sfide inedite, di carattere etico, sociale e ambientale, che proiettano la relazione uomo–macchina sullo sfondo di una collaborazione trasversale da costruire e che riguarda tutta la popolazione aziendale. I ruoli e le funzioni nelle aziende Ict per cui Tack Tmi Italy ha sviluppato più programmi formativi nel 2024 sono stati: cybersecurity specialist, responsabili sap, amministrazione e contabilità, sales e consulenti, ufficio acquisti, e hr. Sono ruoli e ambiti alle prese con una trasformazione sempre più complessa e sfidante, recruiting di talenti sempre più specializzati e con competenze tecniche molto articolate, nuove modalità di attrazione e retention. Insieme alle skill più tecniche l’intero settore - da quanto emerso dall’Osservatorio Tack Tmi Italy - ha confermato come fondamentali per il futuro le skill di Change Mindset per l’adattamento alla trasformazione e la creazione di una cultura organizzativa aperta al cambiamento, il superamento di bias specifici nell’adozione dell’AI - i cui algoritmi possono amplificare pregiudizi già esistenti nei dati e nelle decisioni aziendali, nel recruiting e nella gestione dei talenti, nella gestione dei rischi/cybersecurity e nell’adozione di pratiche sostenibili. Accanto a queste, tra le competenze soft più richieste: comunicazione assertiva, coaching skill, gestione del conflitto, teambuilding, teamworking, negoziazione, collaborazione interculturale. Sono cinque i ruoli più strategici da formare per i prossimi anni. 1) Chief digital officer (cdo): responsabile della trasformazione digitale, integra nuove tecnologie nei processi aziendali e sviluppa strategie di innovazione. 2) Head of cybersecurity: figura chiave nella protezione dei dati e nella gestione della sicurezza aziendale, in risposta alla crescente minaccia di attacchi informatici. 3) Ai & data governance manager: gestisce l'implementazione dell'intelligenza artificiale, garantendo conformità, sicurezza e gestione etica dei dati. 4) Hr manager alle prese con l’innovazione anche nell’automatizzazione dei processi hr, del recruiting e dello sviluppo personalizzato dei talenti. 5) Sustainability tech ed Esg manager con competenze a crescente focus su impatti ambientali, etici e sociali nell’utilizzo delle tecnologie per integrare l’etica e la sostenibilità nelle strategie digitali. Se l'adozione della Generative AI (GenAI) ha aperto la corsa a profili come data scientist, generative ai specialist, e senior generative ai strategist, al tempo stesso è possibile anche approcciare programmi di reskilling diversificati per famiglie professionali con l’obiettivo di agevolare l’adozione della GenAI per i task più ripetitivi e lasciare maggiore spazio ad attività strategiche. A questo proposito Tack Tmi Italy sta portando avanti progetti che integrano attività laboratoriali e workshop tematici. Anche il settore Fintech sta vivendo una crescita rapida, stimolata dall’evoluzione dei pagamenti digitali (dai contactless ai biometrici), dai cambiamenti di mercato per la convergenza su modelli di bancassicurazione, dalla diffusione di tecnologie blockchain e crypto e dalla finanza comportamentale. Le istituzioni finanziarie stanno investendo massicciamente in soluzioni tecnologiche per rispondere alla domanda di servizi più veloci, sicuri e trasparenti. Il settore è fortemente influenzato dalla digitalizzazione di operazioni e transazioni, con un focus crescente sulle consulenze personalizzate e sulle piattaforme di pagamento e investimento digitale. I ruoli per cui Tack Tmi Italy ha sviluppato più progetti formativi nel 2024 sono stati: funzioni manageriali, ruoli trasversali di sede per potenziare capacità di data analysis, utilizzo dell’AI e gestione di processi automatizzati, sales, consulenti bancari/assicurativi e rete assicurativa (agenti e sub agenti per lo sviluppo di abilità consulenziali a distanza). Anche in questo settore, oltre alle skill digitali, sono rilevanti competenze di D&I, team building (problem solving, engagement, senso di appartenenza e motivazione), stress management, performance management, project management, coaching, problem solving & decision making. Da segnalare, inoltre, competenze di data driven culture e di e-leadership sempre più ricercate per le figure apicali. Sono sempre cinque i ruoli più strategici da formare per i prossimi anni. 1) Esg manager, specializzato nella compliance normativa in tema di bilanci di sostenibilità e nella gestione dei dati Esg. 2) Digital transformation manager per tutta l’automazione dei processi, in primis con modelli AI predittivi per il rischio e l’analisi del credito. 3) AI specialist, responsabile dello sviluppo e dell’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi finanziari e migliorare l’efficienza operativa, creando algoritmi predittivi, chatbot e assistenti virtuali. 4) Sales e consulenti capaci di nuove modalità di vendita in funzione della progressiva diminuzione della presenza di filiali fisiche. 5) Tech innovation manager, che ha il compito di individuare e testare nuove tecnologie emergenti che possano migliorare soluzioni e processi aziendali. La sua attività si concentra sull’innovazione continua, con l’obiettivo di creare vantaggi competitivi e rispondere alle esigenze future del settore. “Per supportare tutte queste evoluzioni come Tack Tmi Italy - commenta Irene Vecchione - continuiamo a innovare negli anni le nostre modalità di formazione, ad esempio attraverso l’introduzione di gamification e coaching personalizzato, con nuove tecnologie a supporto anche di format già in uso come l’e-learning . Utilizziamo, poi, strumenti intelligenti di revisione dei contenuti per garantire un linguaggio equo e inclusivo, privo di bias impliciti e sistemi di AI per analizzare dati di fruizione e monitoraggio dei Kpi. Poniamo particolare attenzione, inoltre, alle modalità di apprendimento delle diverse generazioni, adottando soluzioni per soglie e livelli di attenzione differenziati, come il microlearning. Favorire al massimo l’apprendimento continuo e personalizzato è la nostra mission perché, prendendo spunto da una frase del professore della Harvard business school Karim Lakhan. Non sarà l’intelligenza artificiale a sostituire le persone, ma saranno le persone che sapranno usarla a fare la differenza rispetto a chi non saprà farlo”.
(Adnkronos) - La Puglia si conferma una regione in continua trasformazione, capace di coniugare tradizione e innovazione, sviluppo economico e sostenibilità. In questo scenario di crescita e trasformazione, il 4 e 5 aprile, nei luoghi dello Spazio Murat e dell’Ex Mercato del Pesce a Bari, Bari diventa il fulcro dell’innovazione con la quarta edizione di Abcd - A Bari Capitale Digitale, un evento che riunisce studenti, professionisti e imprenditori, per esplorare i nuovi scenari del lavoro, della formazione e dello sviluppo professionale attraverso la partecipazione a panel, talk e momenti di networking con speaker di eccezione. Il focus di quest'anno sposterà l’attenzione dei partecipanti dai futuri probabili a quelli possibili, sfidando i limiti della realtà odierna e aprendo nuove prospettive: dalla digitalizzazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica al benessere, fino alla costruzione di carriere non convenzionali in un mondo in costante evoluzione. In questo contesto, la Regione Puglia sarà protagonista con la promozione della strategia #mareAsinistra, messa in campo dalle opportunità offerte dal Pr Puglia Fesr Fse+ 21/27. #mareAsinistra è la strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti che, rientrando o restando, scelgono la Puglia per innovare, lavorare e costruire il proprio futuro, trasformandola in un ecosistema fertile per la crescita personale e professionale. Durante Abcd 2025, saranno raccontate esperienze di successo e testimonianze di chi ha investito sulla regione, sfruttando le opportunità che territorio e politiche regionali offrono. Verranno illustrate le azioni messe in campo per attrarre talenti, trattenere le menti brillanti e favorire il rientro di professionisti che hanno scelto di tornare nella propria terra d’origine. “Abcd si conferma per il 4° anno un appuntamento immancabile per Bari e la Puglia - dice Rocco De Franchi, direttore della Struttura Speciale Comunicazione istituzionale della Regione Puglia - Una 2 giorni di grande esposizione mediatica della città di Bari, un momento di confronto molto partecipato con una vastissima platea di giovani del Mezzogiorno e di tutta Italia che incontrano esperti, stakeholder e imprese del settore digital, del marketing e delle Ict a livello nazionale e internazionale. Siamo felici di mostrare al pubblico ciò che il nostro territorio è veramente: una regione pronta ad accogliere le opportunità che l’Europa offre, una regione modello per capacità di gestire, progettare, investire e distribuire sul territorio i finanziamenti dell'Unione Europea, la regione italiana che più di tutte ha usato i fondi europei Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Fse (Fondo Sociale Europeo) nel periodo di programmazione 2014-2020. La Puglia è una terra accogliente e aperta al futuro, che parla attraverso le facce di tutti i giovani che, con competenza, passione ed energia, animeranno questo weekend di studio, di riflessione e anche di spensieratezza”. Iniziativa editoriale cofinanziata dall'Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR - FSE+ 2021-2027