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(Adnkronos) - Jannik Sinner ai quarti di finale di Wimbledon 2025 grazie al ritiro di Grigor Dimitrov. Il bulgaro, testa di serie numero 19, ha vinto i primi 2 set per 6-3, 7-5 della sfida degli ottavi di finale di oggi, 7 luglio. Sul 2-2 del terzo set, ha dovuto abbandonare il match per un infortunio: si è procurato una lesione al muscolo pettorale destro con l'ultimo servizio che ha prodotto un ace. Dimitrov è stato costretto a ritirarsi per problemi fisici negli ultimi 5 tornei dello Slam disputati. Dal 2021, il bulgaro ha abbandonato 12 match. Prima del ritiro dell'avversario, Sinner aveva avuto bisogno dell'intervento del fisioterapista per un infortunio al gomito, accusato durante una caduta nella fase iniziale del match. "Dimitrov è stato così sfortunato negli ultimi 2 anni, è un giocatore incredibile. Ha faticato molto con gli infortuni negli ultimi Slam. Mi dispiace vederlo in queste condizioni, spero che recuperi in fretta. E' uno dei giocatori che lavora di più nel circuito, gli auguro solo il meglio. Questa non è affatto una vittoria, è un momento triste", dice l'azzurro nell'intervista post-partita. Ai quarti, Sinner affronterà lo statunitense Ben Shelton, che ha battuto in 4 set Lorenzo Sonego. L'Italia ha piazzato un altro giocatore ai quarti: Flavio Cobolli, vittorioso contro Marin Cilic, affronterà Novak Djokovic.
(Adnkronos) - "Limite di velocità a 30km all'ora? Attendiamo una vera concertazione, cosa che purtroppo l'assessore Patanè non è abituato a fare. In certe zone, in certe vie o anche in certi rioni di Roma potremmo anche essere favorevoli per una sicurezza dei pedoni e dei tavoli che abbiamo all'aperto come pubblici esercizi, in altre parti della città rischieremmo degli autogol clamorosi. Però auspichiamo un incontro con delle proposte sia sui rioni che sulle vie. La nostra vuole essere un'apertura con approfondimento. Non può essere, come già avvenuto in altre casi, che tutto si risolve con un provvedimento dall'alto e in una settimana si vuole approvare tutto, come già successo con questa amministrazione". Così, con Adnkronos/Labitalia, Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti Roma, l'organizzazione di rappresentanza dei pubblici esercizi capitolini, commenta l'annuncio su Roma a 30 all'ora fatto all'Adnkronos dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patané.
(Adnkronos) - "Questo festival ci porta a parlare e ad approfondire i temi della sostenibilità ambientale e lo facciamo con grande piacere, guardando soprattutto all’aspetto delle norme europee che, talvolta, per ottimizzare la sostenibilità sacrificano quella economica e quella sociale. In questo contesto, il trasporto intermodale, cioè il trasporto dell’ultimo miglio, attraverso un sistema di rottura di carico - che prevede il passaggio della merce da un deposito ad un camion e poi dal camion ad una banchina portuale o ferroviaria - significa sicuramente valorizzare il trasporto, rendendolo meno caro e più sicuro”. Lo ha detto Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale di Alis, l’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. L’Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile oggi non si occupa solo di trasporto, come spiega Di Caterina: “Attraverso una serie di attività legate ai servizi, abbiamo voluto fare un focus molto importante sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale, ambiti fortemente interessati dai contributi del Pnrr per la costruzione della piattaforma logistica nazionale che” grazie ad un importante e strategico utilizzo dei dati “offrirà informazioni che serviranno ad avere una maggiore capacità di conoscenza dei ‘tappi di bottiglia’, ossia le difficoltà di trasporto inutili e i nodi da evitare, piuttosto che quelli da utilizzare”. “Siamo di fronte ad un’epoca di trasformazione totale dove, al di là degli scenari mondiali legati ai dazi da una parte e alle guerre dall’altra, i mercati sono sempre pronti ad adeguarsi alle difficoltà - conclude - ma occorre che ci sia la capacità di alimentare gli sforzi reciproci”.