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(Adnkronos) - Maltempo al Nord dove rovesci e temporali di forte intensità hanno colpito in mattinata la Lombardia. Record in provincia di Como, dove sono precipitati 70 mm di pioggia nelle ultime sei ore. I rovesci hanno interessato principalmente i settori prealpini e dell'alta pianura, da ovest verso est. Forti precipitazioni anche in provincia di Varese (67 mm); Bergamo (60 mm) e Monza e Brianza (51 mm). Circa 15 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni in via Petrarca, a Lentate sul Seveso (MB) in seguito all'esondazione del fiume Seveso. Le squadre dei vigili del fuoco sono rapidamente intervenute per soccorrere gli abitanti. Le operazioni di prosciugamento inizieranno non appena il livello del fiume lo consentirà in condizioni di sicurezza. Sono oltre 50 le richieste di soccorso al momento gestite dalla sala operativa del comando dei vigili del fuoco di Monza e Brianza. In provincia di Como, una persona è rimasta incastrata in seguito a un incidente sulla Sp 40. Nel comune di Albanese con Cassano una frana ha colpito un'abitazione, danneggiando anche la rete fognaria e una tubazione del gas. Su tutto il territorio regionale, oltre 160 sono le richieste di soccorso complessive tra interventi in corso e in attesa. Nella zona della Brianza sono stati segnalati una cinquantina di interventi per alberi caduti e piccoli allagamenti, principalmente nella zona di Vimercate e Seregno. Esondato il fiume Seveso anche nel comune di Meda, mentre nei comuni di Paderno Dugnano (Mi) e Cantù Asnago (Co) ha superato la soglia di elevata criticità. I livelli sono in discesa. Nella zona di Milano Niguarda ha superato la 'moderata criticità'. In salita anche il fiume Lambro secondo quanto riportato dall'idrometro di via Feltre, a Milano. Nel capoluogo è stata attivata la vasca di laminazione di Bresso in via precauzionale. Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità arancione (moderata) per rischio temporali a partire dalla mezzanotte di oggi e un'allerta gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico, con fase acuta domani pomeriggio. Previsti ulteriori forti temporali, con vento e grandine. Sono in corso le operazioni di svuotamento della vasca di laminazione del Seveso in attesa delle precipitazioni di domani. Situazione di ordinaria criticità per quanto riguarda il fiume Lura nella stazione di Lainate. Circa 80 gli interventi per alberi caduti nel cremasco, una decina nella zona di Cremona per danni da temporale. Squadre al lavoro anche in provincia di Bergamo, dove il maltempo ha scoperchiato diversi tetti nei comuni di Treviglio, Caravaggio, Mozzanica e Fornovo Sangiovanni. A Clusone, nella Bergamasca, una forte grandinata ha imbiancato le strade. L'acqua è entrata inoltre nella sala teatrale dell'oratorio. Il maltempo ha causato anche il dirottamento di alcuni voli diretti all’aeroporto di Orio al Serio su altri scali. Nove voli sono stati dirottati a Bologna, tre a Malpensa e uno a Verona. Sono in corso i riposizionamenti dei velivoli e alcune partenze risultano ritardate. Grandinate sono state segnalate in Val Seriana. I danni più importanti sono stati registrati in provincia e nella città di Como, con sottopassi allagati e danni da acqua. Piazza Cavour è stata chiusa in seguito al suo allagamento, mentre l'esondazione di una roggia ha riversato circa 50 cm di acqua in strada. Allagata anche la palestra dell'istituto 'Magistri Cumacini' e una scuola nel comune di Cantù. Le situazioni sono in via di risoluzione. Il fronte temporalesco principale interessa ora i settori orientali della regione, mentre si segnalano temporali residui nelle province di Varese e nella zona dell'Oltrepò Pavese.
(Adnkronos) - Nella giornata di oggi si è tenuto un incontro istituzionale tra Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, appartenente al sistema di Federturismo Confindustria ed il suo direttore Antonio Barreca, e Base Balneare e il commissario europeo al Turismo, Apostolos Tzitzikostas. Durante il colloquio è stata consegnata una memoria illustrativa ufficiale contenente le istanze del comparto balneare italiano in merito alla corretta applicazione della Direttiva Bolkestein e lo stato del contenzioso italiano approdato alle Sezioni Unite sul tema della scarsità della risorsa naturale. Il documento, elaborato da Assobalneari Italia e Base balneare, evidenzia la necessità di un approccio più equilibrato e realistico parte delle istituzioni europee, che tenga conto delle peculiarità storiche, economiche e sociali del modello balneare italiano e della tutela dei diritti acquisiti dai concessionari che da decenni operano e investono nel settore. Durante l’incontro, il Presidente di Assobalneari e l'Avvocato Nicolò Maellaro per Base Balneare hanno formalmente richiesto un tavolo di confronto con le istituzioni europee competenti, con l’obiettivo di individuare soluzioni normative che garantiscano certezza giuridica, continuità imprenditoriale e salvaguardia dell’occupazione lungo le coste italiane. "Abbiamo ribadito con forza - hanno dichiarato Licordari e Maellaro - che non si può applicaE'È fondamentale che l’Europa ascolti la voce dei territori e comprenda che il sistema balneare italiano così come quello degli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, rappresenta una risorsa strategica per l’economia del turismo nazionale, fatta di imprese familiari, lavoro, identità e presidio ambientale". Assobalneari Italia e Base Balneare auspicano che questo confronto possa essere il primo passo verso una nuova fase di dialogo e collaborazione con la nuova dirigenza politica dell’Unione Europea, affinché le future scelte in materia siano il frutto di una volontà politica consapevole e non delle scelte di oscuri tecnocrati che, con la loro influenza proveniente da loro ruolo di intoccabili, riescono ad indirizzare decisioni che sono più il frutto di pressioni di poteri forti a discapito dell’interesse comune, e che tengano conto della specificità e della sostenibilità del comparto balneare italiano e di quello degli altri Paesi che hanno le loro coste sul mar Mediterraneo, valorizzando coloro che nel corso degli anni hanno investito e creato occupazione inventando il modello di turismo balneare che oggi viene esportato come modello in altri Paesi del mondo.
(Adnkronos) - Dalle infrastrutture ai servizi, dalla logistica all'economia circolare, fino a salute, sicurezza e riforestazione urbana. Per delle città intelligenti intese come un sistema basato su politiche e servizi per la salute e il benessere dei cittadini e delle imprese. È stato presentato oggi a Roma, presso la sede nazionale di Anci, Eco - Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna, evento che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Nel corso dell’evento, giunto alla terza edizione, si svolgeranno incontri e interviste che metteranno a confronto i rappresentanti del mondo politico, istituzionale, accademico e imprenditoriale. Il pomeriggio del 16 settembre saranno organizzati tavoli di lavoro che vedranno protagonisti esperti e istituzioni, cui saranno invitate le aziende che vogliono operare in modo sostenibile. Tra i rappresentanti delle istituzioni che hanno già confermato la propria partecipazione all’evento: il presidente Commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare Parlamento Europeo Antonio Decaro, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il viceministro all'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il presidente Anci Gaetano Manfredi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Dopo la survey dello scorso anno sui giovani e la mobilità sostenibile, a settembre Eco porterà i risultati di una ricerca realizzata dall’Istituto Piepoli sui temi della mobilità sostenibile e delle città intelligenti. L’indagine coinvolgerà un campione rappresentativo di 1.000 soggetti maggiorenni a cui verranno sottoposte domande sulle abitudini di spostamento, sulla consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie abitudini, sulla pluralità tecnologica, sull’economia circolare e sull’impatto dell’Ia nel mondo della mobilità e dei trasporti. L’indagine permetterà inoltre di realizzare l’indice della mobilità sostenibile dei cittadini italiani. Grazie anche al patrocinio di Anci, Eco ospiterà le buone pratiche e le esperienze che gli enti locali stanno mettendo in campo per favorire una transizione ecologica efficace. “La transizione verso una mobilità sostenibile non è più un orizzonte teorico, ma una sfida concreta che coinvolge ogni giorno milioni di cittadini, amministratori locali e imprese - dichiara Vito Parisi, vicepresidente Anci e delegato a Mobilità e Trasporto Pubblico Locale - Come Anci, crediamo che il cambiamento debba partire dai territori, costruendo città più vivibili, inclusive e interconnesse. Il diritto alla mobilità deve diventare realtà per tutti: accessibile, sicura, sostenibile. Eco Festival è un’occasione preziosa per creare alleanze, condividere buone pratiche e rafforzare il ruolo dei Comuni nel guidare l’innovazione urbana. Solo unendo visione, governance locale e partecipazione possiamo concretizzare questo diritto e costruire città davvero intelligenti”. Per l'assessore Patanè, “Eco, il Festival della Mobilità Sostenibile, è un evento sempre più importante perché, promuovendo buone pratiche, si concentra su un aspetto fondamentale: il cambiamento nelle abitudini di mobilità contro l’uso smodato delle automobili. Un tema su cui Roma Capitale si sta impegnando molto perché consideriamo come obiettivo prioritario della nostra amministrazione la riduzione del traffico veicolare privato a vantaggio dell’intermodalità e sostenibilità degli spostamenti. È fondamentale pertanto, in questa ottica, sensibilizzare i cittadini affinché il trasporto pubblico, la ciclabilità e la sharing mobility diventino prioritari rispetto all’utilizzo del mezzo privato”. Eco, evento aperto a tutti, istituzioni, cittadini, studenti, aziende, si svolge con il patrocino di Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Comune di Roma, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Bikeconomy Osservatorio e in collaborazione con Enel, Regionale - brand di Trenitalia (Gruppo Fs) - Intesa Sanpaolo, Alis, Conai, Amazon, che porteranno i loro ultimi progetti su temi quali le infrastrutture energetiche, la riforestazione urbana, l’economia circolare, la logistica sostenibile. Durante il Festival ogni partner premierà una realtà che si è distinta nei diversi ambiti della mobilità e della sostenibilità.