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(Adnkronos) - Il 22° Convegno del Codau, il Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie, si è aperto oggi con la seconda giornata con un focus sul ruolo strategico della ricerca e delle infrastrutture universitarie nel plasmare il futuro del sistema accademico italiano. Tra i protagonisti dell’evento, Antonio Zoccoli, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti di Ricerca e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture di ricerca per rafforzare la competitività delle università italiane e attrarre giovani talenti, sia dall’Italia che dall’estero. “Siamo qui al CoDAU per confrontarci sul ruolo delle infrastrutture di ricerca, un tema cruciale dopo gli ingenti investimenti del PNRR”, ha dichiarato Antonio Zoccoli durante la tavola rotonda dedicata. “La domanda chiave è: quale sarà il ruolo di queste infrastrutture nei prossimi anni? Devono servire a portare la ricerca a livelli più alti e a rendere le nostre università competitive, attirando giovani ricercatori italiani e stranieri”. Il Presidente ha evidenziato come gli investimenti del PNRR abbiano rappresentato un’opportunità senza precedenti per potenziare le infrastrutture di ricerca, ma ha posto l’accento sulla necessità di una visione strategica per il futuro. “Le infrastrutture non sono solo strumenti tecnici, ma pilastri per elevare la qualità della ricerca e rendere il nostro sistema universitario un punto di riferimento globale”, ha aggiunto. Il CoDAU 2025 si conferma una luogo di dialogo fondamentale, dove il confronto tra enti di ricerca, università e personale amministrativo traccia la rotta per un sistema accademico capace di rispondere alle sfide globali. Le parole del Presidente Zoccoli sottolineano l’urgenza di investire non solo in strutture, ma anche in politiche che favoriscano l’attrazione e la formazione dei giovani, rendendo l’Italia un polo di eccellenza nella ricerca internazionale.
(Adnkronos) - “Ci troviamo al 22esimo convegno di Codau, all'Università Cattolica di Milano, per parlare della trasformazione digitale nel mondo dell'education in generale e in particolare per le università, dell'impatto che questo ha sulla pianificazione nei confronti delle infrastrutture, sia fisiche che digitali, e di come questo possa accelerare i percorsi di sviluppo e di formazione all'interno del mondo universitario”. È quanto affermato da Sergio Gianotti, responsabile per il settore pubblico Aws Italia (Amazon Web Services Italia), in occasione di Codau 2025, il XXII convegno annuale dei Direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, che affronta la tematica della coopetizione universitaria, la strategia per cui si collabora in modo da ottenere benefici comuni in alcune aree pur continuando a competere in altri ambiti. “Crediamo che oggi le sfide da affrontare siano molteplici. Ci sono sfide legate al cambio demografico, a un incremento dei costi e anche alla necessità di investimento nel mondo universitario, accademico e nella ricerca. Per l’Italia, in particolare, questa fase di transizione, che nel 2026 porterà la fine degli investimenti del Pnrr, conferma la necessità di sostenere ulteriori investimenti in futuro”. “Crediamo che la trasformazione digitale e l'utilizzo delle tecnologie digitali, in particolare dell’intelligenza artificiale, saranno un elemento fondamentale da sfruttare il più possibile per accelerare la collaborazione tra le università e riuscire ad ottimizzare l'investimento infrastrutturale, utilizzando dei meccanismi di collaborazione per continuare a mantenere quella coopetizione, e competizione sul contenuto, sull’eccellenza accademica che, invece, è il frutto fondamentale che arriva dalle nostre università e chi costruisce le future generazioni e le loro competenze”, conclude.
(Adnkronos) - “Questo è un importante accordo che innova rispetto al precedente già in essere con la Luiss, puntando sull’impiego di veicoli di nuova generazione integrati con l’app dell’università per la localizzazione e la prenotazione. Il progetto prevede la disponibilità di auto per docenti e studenti, prenotabili direttamente dall’applicazione, utilizzabili sia per gli spostamenti in città che per altre esigenze”. Così Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, in occasione del lancio del nuovo servizio di mobilità sostenibile 'Luiss Green Mobility' che si rinnova grazie alla collaborazione strategica con Acea e Renault Italia, presso il Campus Luiss di viale Romania. “Renault - ha sottolineato Palermo - ha siglato un accordo con Google per inserire la piattaforma direttamente a bordo dei veicoli, aprendo a una nuova frontiera della mobilità”. Palermo ha aggiunto che Acea e a.Quantum sono impegnate non solo nello sviluppo di iniziative come questa, ma soprattutto nella realizzazione di infrastrutture elettriche a supporto della mobilità e delle nuove esigenze degli utenti. “Crediamo molto in questo progetto e puntiamo a replicarlo in altre occasioni”, aggiunge.