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(Adnkronos) - Paura oggi a Roma. Una fortissima esplosione si è verificata in zona Prenestina e il boato è stato sentito in diverse aree della Capitale (VIDEO). A fuoco poco dopo le 8 in via dei Gordiani una cisterna di gas in un distributore di benzina e Gpl (VIDEO). Sul posto vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. Il bilancio al momento è di 35 feriti. Diciassette sono residenti e passanti mentre fra le forze dell’ordine si contano 18 feriti tra cui 11 poliziotti e un carabiniere che stava soccorrendo una persona. Due feriti sono gravi e in pericolo di vita. Entrambi uomini, sono ricoverati presso la Uoc Grandi Ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio: uno ha ustioni sul 55% del corpo, l'altro sul 25%. Quest'ultimo, a quanto apprende l'Adnkronos Salute dalla Asl Roma 2, "ha anche un quadro clinico complesso per patologie pregresse". Al Sant'Eugenio questa mattina erano stati trasferiti 4 feriti, "due in codice verde e 2 in codice rosso, da subito sottoposti a respirazione meccanica non autonoma. Inoltre, presentano danni da inalazioni e barotrauma". Tra i due feriti, potrebbe esserci il gestore del distributore. "Non lo sappiamo - fanno sapere dalla Asl Rm2 -, ma le loro condizioni sono critiche. Abbiamo chiamato i familiari preparandoli a ogni scenario". Almeno una cinquantina di persone sono state evacuate. "Seguiranno approfondimenti di polizia giudiziaria per accertare le cause che hanno generato la deflagrazione - dichiara Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma, in un aggiornamento della situazione legata all'esplosione - ma fondamentale in questo momento è dare un consiglio alle persone che vivono nell'area interessata dall'evento: rimanere in casa, chiudere le finestre e seguire pedissequamente le indicazioni fornite dalle forze dell'ordine sul posto. Per chi invece insiste nell'area immediatamente limitrofa non avvicinarsi alla zona". Dopo l'esplosione è stato segnalato un palazzo con i vetri rotti in via Casilina 441. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Torpignattara per la messa in sicurezza dell'area, visto il pericolo di caduta in strada dei vetri. La Procura di Roma si avvia ad aprire un’indagine in relazione all’esplosione. I pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, attendono una prima informativa dei vigili del fuoco e forze dell'ordine intervenute e procedono al momento per lesioni colpose. L’area è stata posta sotto sequestro. Significativi i danni a edifici e veicoli nel raggio di centinaia di metri, mentre l'onda d'urto ha frantumato vetri e sollevato detriti causando un diffuso stato di panico. "L’esplosione avvenuta stamane in un distributore ha determinato ingenti danni nelle immediate vicinanze, compromettendo strade, edifici pubblici e privati - fa sapere, in un post su Fb, il presidente del municipio V di Roma Mauro Caliste - È stata aperta l’Unità di crisi locale, che coinvolge tutti i soggetti deputati a intervenire in queste occasioni" "Arpa Lazio realizzerà le verifiche ambientali del caso, mentre la Protezione civile - d’intesa con la prefettura - sta individuando soluzioni alloggiative temporanee per chi non potrà rientrare a casa - continua - L’immediato intervento del gruppo Prenestino della polizia locale, avvenuto tra la fuga e l’esplosione, ha permesso l’evacuazione di diverse strutture, incluso il centro estivo limitrofo". Il ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, sta monitorando lo stato delle scuole presenti nella zona in cui si è verificata l’esplosione, informando immediatamente di ogni sviluppo il ministro Giuseppe Valditara, che segue costantemente l’evolversi della situazione. L'Ic 'Simonetta Salacone', deserto al momento dell’incidente, ha riportato ingenti danni strutturali. Il 'Romolo Balzani' è quello che ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile. Al plesso di Via Ferraroni, seppure con minori danni, viene sospesa ogni attività. Danni meno gravi si sono verificati nell’Istituto 'Trilussa'. Presso l'Ic di via dei Sesami si è verificato il crollo di un cornicione. Nessun ferito, alcuni vetri distrutti e una porta divelta al Liceo 'Kant', dove si stavano svolgendo corsi di recupero. L’istituto è stato immediatamente evacuato. Presso il Liceo paritario 'Cavanis' erano in corso gli esami di Stato, che sono stati sospesi per valutare le condizioni dell’edificio. Gli esami riprenderanno domani al Liceo 'Amaldi'. Le verifiche da parte dei vigili del fuoco sono tuttora in corso. "Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un'esplosione fortissima, sembrava una bomba", dice all'Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino (VIDEO). "Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto", riferisce un altro testimone che abita a Centocelle. "In via dei Gordiani c'è stata una prima deflagrazione e le fiamme hanno avvolto una macchina e un'ambulanza in transito" racconta all'Adnkronos il maresciallo capo Gregorio Assanti del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Roma, che insieme al carabiniere, rimasto ferito, ha soccorso un uomo che passava in quel momento con l'auto. Le fiamme hanno avvolto la vettura e anche un'ambulanza che aveva a bordo solo il personale sanitario. "Insieme agli infermieri del 118 che erano sull'ambulanza abbiamo soccorso l'uomo che era bordo dell'auto, era riuscito a uscire dalla vettura, ma le fiamme erano talmente alte che è rimasto ustionato ed è caduto esanime a terra - ricostruisce il maresciallo capo Assanti -. Lo abbiamo portato lontano dal luogo della deflagrazione e l'abbiamo trasportato sulla nostra auto di servizio al pronto soccorso del policlinico Casilino". "Sono stati attimi. Un minuto dopo c'è stata la seconda deflagrazione, quella più forte e pericolosa, ci ha sbalzato lontano 4-5 metri e una parte della cisterna è stata scaraventata in aria ed è atterrata vicino a noi", ricorda il carabiniere che sottolinea: "In quei momenti anche noi abbiamo paura - se non subentra la paura si diventa incoscienti e noi non siamo incoscienti -, ma non ci facciamo bloccare. Siamo corsi di nuovo sul posto abbiamo cercato di salvare più persone possibili". In via dei Gordiani si è recato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Mi ha appena chiamato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà alla città e alle persone che sono rimaste coinvolte nell’esplosione di questa mattina nel quartiere Presentino - afferma Gualtieri in una nota - L’ho aggiornato sulla situazione e mi ha chiesto di trasmettere il suo ringraziamento a tutti gli operatori e alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente sul posto evitando conseguenze peggiori”. A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sentito il sindaco Gualtieri e si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, costantemente informato dalle autorità competenti, con particolare attenzione alla salute delle persone coinvolte. Via X il messaggio di Papa Prevost: "Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente".
(Adnkronos) - Un'occasione concreta per approfondire l'offerta formativa dell'Ateneo e ricevere tutte le informazioni utili ad affrontare con consapevolezza la scelta del percorso universitario. L'università degli Studi di Roma Tor Vergata invita studentesse e studenti delle scuole superiori, famiglie e tutte le persone interessate a partecipare all'Open Day in presenza, che si terrà mercoledì 16 luglio 2025 a partire dalle ore 15:00, presso la Macroarea di Ingegneria (Via del Politecnico, 1). Un pomeriggio dedicato all’orientamento, con incontri, seminari, laboratori e la possibilità di esplorare i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico attivi presso le sei macroaree di studio: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. La presenza di desk informativi darà modo ai futuri studenti di verificare in prima persona informazioni quali tasse universitarie, agevolazioni, borse di studio, alloggi e supporto alla carriera. Sarà presente anche l'ufficio placement, per condividere le prospettive occupazionali post-laurea e le attività di raccordo con il mondo del lavoro. Servizi, opportunità, uno spazio dedicato alle famiglie e un mentoring personalizzato daranno modo alle future generazioni di farsi un’idea quanto più completa possibile delle opportunità che l’ateneo propone. La partecipazione all'Open Day è gratuita ma con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi, è sufficiente compilare il form disponibile su form.uniroma2.it. Una volta registrati, si riceveranno tutte le informazioni logistiche e organizzative per accedere all'evento. Per il programma completo e i dettagli aggiornati, è possibile visitare la pagina dedicata: https://orientamento.uniroma2.it/open-day-16-luglio-2025-pomeriggio/
(Adnkronos) - Obiettivo Net Zero al 2040 grazie anche al confronto e al dialogo costante con i fornitori. E un’azione di responsabilità sociale che traduce i brand purpose in attività concrete sul territorio e per le comunità. Fater, azienda fondata da Angelini Industries nel 1958 e dal 1992 in joint venture con Procter&Gamble, attiva nel settore della cura della persona e della casa, racconta le sue attività Esg nel Rapporto di Sostenibilità 2023-2024, dal titolo ‘Every Day Matters’. Ad approfondire i capisaldi del Rapporto, con l’Adnkronos, è Daniele Eccher dall’Eco, Corporate Sustainability Senior Manager di Fater. ( VIDEO ) Il capitolo ‘Every Day Together’, in particolare, è dedicato agli stakeholder. Al centro il tema dell’ascolto sviluppato attraverso l'analisi di doppia materialità. “Già tre anni fa noi abbiamo condotto un'analisi molto approfondita con l'ingaggio di quasi 400 stakeholder tra dipendenti, fornitori, clienti, associazioni, mondo dell'accademia, proprio per ascoltare quali fossero dal loro punto di vista i temi più rilevanti che Fater dovesse attenzionare nello sviluppo di una strategia integrata di sostenibilità - spiega Eccher dall’Eco - Questo primo approccio ci ha permesso di andare a definire la nostra strategia di sostenibilità e anche dei target misurabili che, in un'ottica di trasparenza, andiamo a pubblicare annualmente con il nostro report di sostenibilità, una iniziativa volontaria non essendo Fater un'azienda quotata”. Nella sezione ‘Every Day Climate Protection’, il report si concentra su risultati e obiettivi in tema ambientale. “Uno dei target che Fater si è dato in ambito di Esg è quello di contrastare il cambiamento climatico attraverso una riduzione del proprio impatto carbonico: abbiamo aderito al Science Based Targets initiative - Sbti nel 2021 e abbiamo comunicato e poi validato i nostri target di decarbonizzazione sia in una prospettiva di medio termine, al 2030, sia in una prospettiva di lungo termine, con l'obiettivo molto sfidante di Net Zero entro il 2040 - racconta - Sappiamo che per raggiungere questi obiettivi è fondamentale più che mai lavorare ingaggiando tutti gli attori che sono a monte e a valle di Fater in maniera più intenzionale e specifica dal momento che oltre la metà dell'impatto carbonico dell’azienda deriva da emissioni che sono al di fuori del proprio ambito di azione e sono relative alle materie prime che acquistiamo dai nostri fornitori, quindi di Scope 3”. Così “abbiamo ingaggiato progressivamente i fornitori da cui acquistiamo queste materie prime per ragionare con loro su come poter avviare un processo di decarbonizzazione attraverso una serie di incontri top to top che vengono fatti dal management Fater insieme al management del fornitore”. All’interno di questo percorso si inserisce anche l’implementazione della piattaforma Ecovadis per rinforzare l’integrazione di criteri Esg nella selezione dei fornitori. Il capitolo del rapporto ‘Every Day a better society’ racconta gli impegni sul fronte dei propri dipendenti e dei consumatori. “Noi stimiamo che i nostri prodotti siano presenti in tre famiglie su quattro in Italia quindi abbiamo l'onore ma anche l'onere di avere una grandissima capillarità. Così, per ciascuno dei nostri brand più importanti, abbiamo ragionato su quello che potesse essere un social purpose, cioè uno scopo sociale”, racconta. Lines, ad esempio, collabora con la Ong WeWorld, impegnata nel garantire i diritti di donne, bambine e bambini in oltre 25 Paesi nel mondo. In particolare, Lines ha contribuito all’apertura degli ‘Spazi Donna’ (Bologna nel 2021 e Pescara nel 2022) che hanno accolto e sostenuto, dalla loro apertura ad oggi, oltre 700 donne in difficoltà. Contro gli stereotipi e le discriminazioni di genere, il brand ha anche sviluppato l’iniziativa Domande Scomode @School Lines coinvolgendo in programmi educativi sul rispetto fra i generi complessivamente 250mila studenti di 442 scuole medie e superiori, per un totale di 3.039 classi. Circa 100mila studenti nel solo anno fiscale 2023/24. Nel caso del brand Ace “il social purpose è quello di contribuire in prima persona alla cura della nostra casa che è il mondo”. Da qui l’azione al fianco di Retake per sensibilizzare sull'importanza del recupero degli spazi urbani, attraverso il progetto ‘Scendiamo in piazza’. “Abbiamo accoppiato a questa iniziativa anche lo sviluppo di una formula specifica di Ace, la formula anti-odio”, racconta Eccher dall’Eco spiegando che si tratta di una specifica formulazione del prodotto, non commercializzata, utilizzata per rimuovere dai muri messaggi di odio. “Con Pampers abbiamo sviluppato una piattaforma digitale, il Pampers Village - avviato nel 2021 in partnership con Heart4Children - nell'app Coccole Pampers, che è stato e diventerà sempre di più anche un luogo fisico e non solo virtuale in cui c'è la possibilità per i neogenitori di scambiarsi i pareri, di poter seguire podcast su tutti i temi che riguardano, appunto, la genitorialità”, spiega il Corporate Sustainability Senior Manager di Fater. Infine, in collaborazione con Fondazione Onda, Lines Specialist ha sviluppato la campagna ‘-Pausa +Te’ e creato un portale che offre supporto, consigli pratici e consulenze gratuite per aiutare le donne a vivere la menopausa in modo positivo. Nel quadro di queste azioni in ambito Esg, portate avanti negli anni, risulta importante per l’azienda misurare e rendicontare i progressi ottenuti. “Lo facciamo perché noi pensiamo che si ottenga solo ciò che si misura”, sottolinea Eccher dall’Eco rimarcando l’impegno per la “trasparenza verso i tanti stakeholder che abbiamo ingaggiato nello sviluppo dell'analisi di doppia materialità”. Inoltre, “è un modo per spingere noi stessi ed essere ancora più impegnati nel raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati ogni anno: la rendicontazione per noi è un modo per tirare una linea, guardarci internamente, dare una risposta esternamente e soprattutto anche ascoltare quelli che possono essere gli stimoli che arrivano”. In questo senso “stiamo portando avanti un bellissimo progetto con Microsoft che ci ha anche utilizzato come un case history globale per andare a sviluppare una piattaforma, anche customizzata per alcuni aspetti per Fater, che ci possa appunto supportare nella raccolta di questa marea di dati”.