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(Adnkronos) - Un piano di investimento complessivo stimato intorno ai 5 miliardi di dollari per la realizzazione di un nuovo impianto all'avanguardia per la produzione di farmaci biologici negli Stati Uniti. Lo annuncia Ucb, spiegando che il nuovo sito produttivo nasce con l’obiettivo di supportare la crescente domanda da parte dei pazienti statunitensi. Parallelamente, la biofarmaceutica - informa una nota - continua a rafforzare le sue collaborazioni con produttori per conto terzi negli Stati Uniti, per garantire il supporto necessario alla produzione dei suoi ‘fattori di crescita’ e allo sviluppo della pipeline futura. La crescente presenza di Ucb negli Stati Uniti testimonia un impegno costante nel promuovere l’innovazione scientifica, generare impatto economico e offrire soluzioni sanitarie sostenibili. Dal 2017, l’azienda ha registrato un incremento del 73% della forza lavoro nel Paese, raggiungendo circa 2mila dipendenti. Questo sviluppo è stato reso possibile grazie a investimenti e acquisizioni per un valore complessivo di 4,5 miliardi di dollari, che hanno rafforzato sia le capacità di innovazione che le infrastrutture operative. Nel corso di questo periodo- specifica la nota - la farmaceutica ha ottenuto 15 approvazioni o estensioni di indicazioni da parte dell’Agenzia americana Fda, 8 delle quali solo negli ultimi 2 anni, contribuendo in modo significativo al miglioramento della qualità di vita delle persone affette da malattie gravi. Il nuovo impianto di produzione previsto negli Stati Uniti rappresenta un passo strategico fondamentale che consente all’azienda belga di avvicinarsi a uno dei mercati in più rapida espansione, contribuendo, al contempo, a rendere la catena di approvvigionamento più solida ed efficiente. Inoltre, rafforza la sua capacità produttiva globale, garantendo che sia allineata allo sviluppo della pipeline innovativa e pronta a sostenere la crescita futura. “In Ucb siamo guidati da un obiettivo chiaro: generare valore per i pazienti, oggi e in futuro - ha dichiarato Jean-Christophe Tellier, Ceo di Ucb - Questo investimento segna un passo importante nella nostra crescita negli Stati Uniti e riflette la volontà di portare le terapie della nostra pipeline a un numero sempre maggiore di pazienti in tutto il mondo. Espandere la produzione di farmaci biologici significa rafforzare la nostra rete globale di fornitura, ma anche contribuire all’innovazione scientifica, alla creazione di posti di lavoro qualificati e a un impatto economico duraturo sul territorio americano”. L’investimento strategico - con la creazione di 300 posti di lavoro qualificati e oltre 500 impieghi nell’edilizia - non solo assicurerà la continuità nella fornitura di terapie innovative, ma - conclude la nota - contribuirà anche a generare valore duraturo per le comunità locali, promuovendo lo sviluppo economico, il rafforzamento delle partnership e la creazione di occupazione qualificata.
(Adnkronos) - Amazon ha annunciato un potenziamento di Career choice, il programma rivolto alla crescita professionale dei propri dipendenti, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l’accesso alla formazione, favorendo lo sviluppo professionale. Il progetto offrirà nuove opportunità di accesso a corsi di specializzazione molto richiesti, ampliando così le possibilità di crescita, sia all’interno dell’azienda che al di fuori. Il potenziamento del programma, per cui Amazon investirà oltre 25 milioni di euro solo nel 2026 a livello europeo, sarà operativo da agosto 2025, a seguito delle specifiche procedure di implementazione previste nei singoli Paesi. L’impegno dell’azienda nella creazione del miglior luogo di lavoro possibile, infatti, si riflette anche nel sostegno concreto delle prospettive di carriera dei propri dipendenti, valorizzando il talento e l’apprendimento continuo come leve fondamentali per la crescita in un mondo del lavoro in grande trasformazione. Il nuovo programma Career choice introduce novità sostanziali pensate per rendere l’accesso all’istruzione ancora più semplice e inclusivo per tutti i dipendenti. Tra le novità più rilevanti, figura l’eliminazione del contributo personale: Amazon anticiperà infatti fino al 100% delle spese di formazione, eliminando la quota del 5% in passato a carico del dipendente. Un'altra innovazione riguarda la rimozione del tetto massimo di spesa su base quadriennale, consentendo così ai partecipanti di proseguire liberamente il proprio percorso formativo nel tempo. A completare il quadro, l’aumento del limite di budget annuale per ciascun partecipante, che amplia ulteriormente le possibilità di accesso a corsi di qualità e percorsi altamente specializzanti. Oltre 250.000 dipendenti Amazon in tutto il mondo hanno partecipato a questo programma gratuito di accesso all’istruzione e formazione professionale dal suo lancio nel 2012 e dall’arrivo in Italia nel 2014. I dipendenti possono frequentare le lezioni presso uno degli oltre 400 partner di servizi di formazione in tutto il mondo. "La crescita professionale e l’acquisizione di nuove competenze hanno un impatto concreto e positivo sulla vita delle persone", afferma Salvatore Iorio, hr director delle operations di Amazon in Italia. "Con il rinnovamento del programma Career choice, ci teniamo a ribadire l'impegno di Amazon nei confronti dei propri dipendenti. Significa fornire loro gli strumenti necessari a costruire e sviluppare sempre più il proprio futuro professionale in un mondo del lavoro in costante evoluzione". Il potenziamento del programma Career choice riflette la velocità con cui il mondo del lavoro sta cambiando e la crescente domanda di competenze altamente specializzate. Con questa nuova formula, i dipendenti che scelgono di aderire per cinque anni possono beneficiare della copertura totale delle spese di formazione, per un valore annuale superiore a 3,200 euro, pari complessivamente a circa 16.000 euro – un investimento concreto nel proprio futuro professionale. Il programma si distingue anche per l’elevata flessibilità nella scelta dei percorsi formativi, consentendo ai partecipanti di orientarsi verso ambiti in forte espansione, dall’IT alla logistica, fino ai mestieri tecnici e specializzati, con particolare attenzione alla formazione tecnologica. Tra le specializzazioni disponibili: IT support specialist, IT infrastructure specialist, cloud support specialist, data analyst, information security analyst, junior database administrator, software tester, software developer, web developer e ui/ux designer. Lo scorso anno, in occasione del decennale di Career choice in Europa, Amazon ha stanziato un investimento di 40 milioni di euro con l’obiettivo di aggiungere alla sua offerta europea oltre 25 nuovi programmi di formazione, fornendo così a migliaia di dipendenti le competenze con cui poter rispondere alle attuali e future esigenze del mondo del lavoro. Attualmente, i dipendenti Amazon in Italia possono scegliere tra più di 20 differenti percorsi, con l’obiettivo di sviluppare e accrescere il loro potenziale. Dal suo avvio nel 2014, più di 4.000 dipendenti Amazon in Italia hanno partecipato a Career choice. Mentre alcuni hanno deciso di lasciare l'azienda per perseguire altre opportunità di carriera grazie alle nuove competenze e certificazioni acquisite con Career choice, molti hanno assunto nuovi ruoli e sviluppato la propria carriera in Amazon. Il progetto continua ad affermarsi con ottimi risultati: in Italia nel 2023 circa un dipendente su 10 è stato selezionato per partecipare a Career choice.
(Adnkronos) - “Gli italiani hanno una percezione distorta della filiera degli oli minerali usati: pensano che siano in parte bruciati, in parte smaltiti impropriamente o raccolti in modo spontaneo dalle officine, ma la realtà è un’altra. L’Italia è un’eccellenza in Europa: raccoglie e rigenera la quasi totalità (98%) dell’olio usato mentre la media dell’Unione si ferma intorno al 60%. Al centro di questo sistema c’è il modello consortile del Conou, che organizza in modo efficiente tutta la filiera. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati: la consapevolezza dell’efficacia dell’economia circolare italiana può rafforzarne il successo, anche grazie al ruolo attivo dei cittadini”. Queste le parole di Riccardo Piunti, presidente Conou, in occasione dell’Ecoforum 2025, organizzato a Roma da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.