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(Adnkronos) - "Il Governo ha fatto uno sforzo in questa legge finanziaria per porre rimedio all'endemico sotto-finanziamento del nostro Servizio sanitario nazionale. Purtroppo lo sforzo è insufficiente perché servirà a stento a colmare gli effetti dell'inflazione e soprattutto degli aumenti contrattuali". Lo ha detto Michele Vietti, presidente Associazione coordinamento ospedalità privata, in occasione degli Stati generali Acop - Associazione coordinamento ospedalità privata. "Rispetto al Pil, noi abbiamo la spesa sanitaria più bassa d'Europa e questa è una situazione che, come ci ha ricordato la Corte Costituzionale nella recente sentenza sull'autonomia differenziata, non può essere tollerata in quanto il diritto alla salute è un diritto che non può essere sacrificato in nome di risparmi sulla finanza pubblica. Noi - conclude Vietti - chiediamo di aumentare la spesa sanitaria ma soprattutto di eliminare gli enormi sprechi che vi si annidano e le grandi inefficienze che producono le liste d'attesa e la mobilità territoriale dei pazienti a danno di tutti i cittadini".
(Adnkronos) - Sono diverse le difficoltà operative legate agli aggiornamenti catastali post interventi edilizi incentivati. E' quanto rileva l'indagine Agefis (Associazione dei geometri fiscalisti) condotta da GruppoPiù. L’indagine, realizzata all’inizio di dicembre su un campione rappresentativo della categoria dei geometri, ha infatti evidenziato come il settore tecnico abbia affrontato sfide normative e operative nell’adeguamento delle rendite catastali. Dai dati emerge che il 57% dei tecnici ha lavorato su interventi legati al Superbonus negli ultimi tre anni, mentre ben l’81% si è occupato di lavori agevolati da bonus ordinari. Tuttavia, solo una minoranza ha eseguito aggiornamenti catastali completi, spesso a causa di resistenze normative e operative. "Nonostante l’elevato numero di lavori realizzati - dichiara Mirco Mion, presidente di Agefis - l’adeguamento delle rendite catastali ha interessato solo una parte limitata degli interventi. Le difficoltà principali sono la mancanza di chiarezza normativa e la resistenza dei proprietari, che temono rincari". Tuttavia, l’aggiornamento catastale ha comportato incrementi della rendita limitati nella maggior parte dei casi: per l’81% dei tecnici gli aumenti sono stati inferiori al 25%. Anche l’impatto economico dell’aggiornamento catastale per il cliente finale è percepito come moderato o marginale dalla grande maggioranza dei partecipanti all’indagine: eppure, tali adeguamenti sono fondamentali per garantire equità fiscale e una rappresentazione corretta del valore immobiliare. Tra le sfide segnalate dai professionisti, la mancanza di chiarezza normativa e la resistenza dei clienti ad aggiornare la rendita catastale sono le problematiche più ricorrenti, mentre complessità burocratiche e difficoltà tecnologiche hanno avuto un peso minore, rimanendo comunque aree che richiedono interventi di miglioramento. La digitalizzazione rappresenta, invece, un fattore positivo: per il 45% dei tecnici ha semplificato notevolmente il processo, ma ulteriori investimenti in innovazione potrebbero rendere il sistema ancora più efficiente. Inoltre, come ha sottolineato recentemente anche Ernesto Baragetti, consigliere del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati con delega al Catasto, rimane di fondamentale importanza semplificare l’accesso alle planimetrie catastali, strumenti essenziali per garantire trasparenza nelle transazioni immobiliari e nelle verifiche tecniche. Attualmente, il processo è ostacolato da burocrazia eccessiva, come la necessità di una delega formale da parte del proprietario. "Sburocratizzare l’acquisizione delle planimetrie non solo semplificherebbe il lavoro dei tecnici, ma migliorerebbe anche la trasparenza del mercato immobiliare", commenta Baragetti. La necessità di una revisione generale delle rendite catastali è un tema centrale emerso dall’indagine: il 45% dei tecnici intervistati si è dichiarato favorevole a un aggiornamento che allinei le rendite ai valori di mercato attuali, ritenendolo uno strumento per garantire maggiore equità fiscale. "Un sistema più aderente al reale valore del patrimonio immobiliare non solo renderebbe il sistema più giusto, ma aiuterebbe anche a migliorare la pianificazione urbana e a valorizzare gli interventi edilizi", afferma Mion. Affrontare una riforma delle rendite non significa soltanto ricalcolare valori fiscali, ma costruire un sistema più trasparente, equo e sostenibile per il futuro. Il cambiamento deve essere accompagnato da un sostegno normativo chiaro e da una comunicazione efficace verso i cittadini e tecnici: solo così il nostro sistema immobiliare potrà essere più competitivo e coerente con le esigenze di un’economia moderna.
(Adnkronos) - “Il suolo è una grande ricchezza del nostro territorio, in quanto la Lombardia è la più importante regione agricola d'Italia. Il suolo è un bene da salvaguardare. L'agricoltura si sta impegnando molto in termini di tecnologia e ricerca ed è anche estremamente collaborativa sui temi che stiamo affrontando, con grande ansia, relativi alla qualità dell'aria”. Lo dichiara Giorgio Maione, assessore all'Ambiente e Clima Regione Lombardia, a margine dell’incontro organizzato a Milano da Syngenta per lanciare InterraScan, la tecnologia innovativa per conoscere e valorizzare i terreni agricoli. “Abbiamo sempre più bisogno di una agricoltura che investa in tecnologia e creda nella ricerca, in quanto riteniamo che sia il modo migliore per fare agricoltura di qualità, che rispetti il suolo, ma che sappia favorire la crescita economica, perché un'agricoltura di precisione è un’agricoltura più efficiente, capace di creare reddito e occupazione”, conclude.