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(Adnkronos) - Si è svolta ieri sera, 16 ottobre, a Villa Erba, la cerimonia di consegna dei 'Digital innovation forum – Comolake awards 2025', organizzati da Micromegas comunicazione. La serata ha celebrato i progetti più innovativi e meritevoli nel panorama pubblico e privato, capaci di generare un impatto concreto, misurabile e replicabile grazie all’adozione di tecnologie abilitanti come intelligenza artificiale, quantum computing, cybersecurity e blockchain. Le targhe e gli 'special prizes', promossi nell’ambito del Digital innovation forum – Comolake 2025, hanno posto al centro i valori di etica, sostenibilità e responsabilità tecnologica, riconoscendo le soluzioni che contribuiscono a costruire un futuro digitale inclusivo e consapevole. La giuria, composta dai membri del comitato scientifico della Fondazione Innovazione Digitale Ets, ha selezionato le aziende e i progetti meritevoli tra le candidature pervenute nelle quattro aree tematiche. Per la categoria 'Reti e infrastrutture, mobilità e trasporti, energia e sostenibilità', la targa degli award è stata assegnata a Shield Reply – Reply Group, una soluzione di cybersecurity con Ai, crittografia e gestione sicura in cloud ibridi ed edge che riduce vulnerabilità e tempi di risposta. Gli 'special prizes' sono andati a Ibm Italia, con Ibm Quantum Lake, un corso di formazione e sperimentazione sulla computazione quantistica, e a Lutech, il cui progetto introduce soluzioni digitali end-to-end per reti e infrastrutture, integrando Ai, IoT e cloud. Nel settore 'Banking, insurance e fintech', la targa 'Comolake award' è andata a Inail per il progetto Archimede, sistema Ai per la prevenzione di frodi con un approccio innovativo, circolare e in conformità alle normative Iso 42001, sviluppato con il partner Almaviva. Nell’area 'Public sector', la targa è stata conferita alla Piattaforma di business intelligence e artificial intelligence per la giustizia amministrativa del Consiglio di Stato, che innova il settore giudiziario con un datawarehouse da oltre 20 milioni di documenti, integrato con Power Bi, Ai e open data, per ricerca semantica, anonimizzazione e identificazione di ricorsi simili; l’integrazione dell’iniziativa con il sistema informativo core è in corso in partnership con Dxc. Lo 'special prize' invece va a YouPol della polizia di Stato, che innova il settore pubblico con segnalazioni real-time anonime, geolocalizzazione selettiva e supporto multilinguistico. Per la 'Sanità', il progetto vincitore della targa è stato Ai driven discovery of novel antibiotics sviluppato dal TaccLab dell'università di Padova, per utilizzare l’Ia per accelerare la scoperta di nuovi antibiotici. Gli 'special prizes' sono andati al progetto Infant - Infrastructure for a pediatric oncology network for the Campania region di Innovaway in collaborazione con l'università di Napoli Federico II, che sviluppa una rete informatica per l'oncologia pediatrica, e a X-Rais di Laife Reply, che rivoluziona la diagnostica mammografica. Durante la serata, condotta dalla giornalista Claudia Conte, sono stati inoltre conferiti gli 'Imtai awards 2025', assegnati dall’International multidisciplinary task force on Ai agents intelligence a due progetti che rappresentano l’equilibrio tra innovazione e responsabilità etica: Ai-Istat data di Istat, per il suo contributo esemplare alla governance etica e trasparente dell’intelligenza artificiale nel settore pubblico, sviluppato in partnership con Deda Next, e Cognitive experience platform di Yiami, per l’innovazione nell’interazione multimodale uomo-Ai e per la piena coerenza con i principi del 'Manifesto Imtai' lanciato ieri a Comolake 2025. Il comitato scientifico ha inoltre istituito il premio 'Best startup', dedicato alle startup innovative che si sono distinte per crescita, impatto e potenziale di mercato combinando scienza, ingegneria e sostenibilità, utilizzando Ai, dati e automazione per affrontare sfide ambientali e sociali. I vincitori di questa edizione sono stati 3Bee, Aike, Ogyre e FloFleet. Particolarmente significativo anche il momento della consegna della borsa di studio 'Ing. Antonio La Gatta', che premia e supporta giovani talenti capaci di unire rigore tecnico e creatività. Il riconoscimento è andato ai giovani Michele Esposito ed Emanuele Picariello dell'istituto Ettore Majorana di Somma Vesuviana (Napoli). Infine, il 'Digital explorer international award' è stato conferito all’astronauta Paolo Nespoli, per aver saputo coniugare esplorazione e innovazione, ispirando generazioni di ricercatori e visionari in tutto il mondo. Organizzato da Micromegas Comunicazione e promosso dalla Fondazione Innovazione Digitale Ets, Comolake 2025 conferma la sua vocazione a piattaforma europea di confronto tra scienza, economia e istituzioni, in un dialogo che guarda alla trasformazione digitale e quantistica del prossimo decennio. Streaming, informazioni e programma completo su www.comolake.it.
(Adnkronos) - La cooperativa sociale Pepita ETS è stata scelta nell’ambito del bando "Connessioni al Femminile per il Cambiamento", promosso da Nestlé con Baci Perugina, in collaborazione con Rete del Dono e Cesvol. L’annuncio ufficiale è stato dato durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso lo stabilimento Perugina di San Sisto (Perugia), alla presenza delle istituzioni del territorio e dei rappresentanti delle realtà partner. Pepita, che opera nel comune umbro di Massa Martana, valorizza l’individuo promuovendo educazione, inclusione e partecipazione attiva, per prevenire il disagio e l’isolamento sociale. Il progetto selezionato é costituito da un luogo, una casa dove donne anziane, studentesse e neomamme (30 donne over 70, 40 studentesse in qualità di tutor digitali, e 20 neomamme) si incontrano, si ascoltano, si aiutano. Dove le competenze, tradizioni e il sapere manuale si intrecciano con quelle digitali e dove il mentoring diventa strumento di empowerment. Domani 17 ottobre Pepita lancerà la propria campagna di crowdfunding su Rete del Dono, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza. La campagna durerà fino al 17 gennaio 2026. Nestlé contribuirà a rafforzare l’impatto della raccolta fondi, sostenendo concretamente la realizzazione del progetto selezionato. Come ha sottolineato Ivano Zoppi, Presidente Pepita "siamo profondamente grati per questa opportunità: per noi essere stati scelti significa riconoscere il valore di un lavoro quotidiano fatto di ascolto, rete e presenza. Con questo progetto vogliamo costruire spazi concreti di relazione e inclusione tra donne di generazioni diverse. Ringraziamo Nestlé, Baci Perugina, Rete del Dono e Cesvol per aver creduto nel nostro approccio e nella possibilità di generare insieme un cambiamento positivo. Un’opportunità che, grazie a questa iniziativa, finalmente si apre ai contesti rurali, più difficili da coinvolgere nei percorsi d’inclusione sociale a livello nazionale o macro territoriale”. La Call4Ideas, lanciata a marzo con Rete del Dono dedicata all'empowerment femminile e rivolta agli Enti del Terzo Settore attivi sul territorio umbro, ha selezionato tre progetti tra le numerose proposte arrivate. Dopo la fase di selezione iniziale, la scelta dell’associazione é stata affidata ai lavoratori e alle lavoratrici dello stabilimento Perugina, a rappresentanti di Nestlé, Cesvol e Rete del Dono. La proposta di Pepita Onlus è risultata la più convincente, grazie a un approccio fortemente innovativo e centrato sul supporto alle donne e alle comunità. "Connessioni al Femminile" - si sottolinea in una nota - rappresenta per Nestlé non solo un impegno concreto verso il territorio umbro, sede storica dello stabilimento Perugina a San Sisto, ma anche la continuità di un percorso di responsabilità sociale che ha visto il marchio Baci portavoce del Gruppo Nestlé in occasione di importanti momenti pubblici, come la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata a Milano con un messaggio di rispetto e solidarietà. Un'iniziativa che rinnova il sostegno al cambiamento sociale attraverso le donne e per le donne. Durante l’evento di oggi è stata inaugurata un’installazione permanente realizzata con fili intrecciati dai partecipanti: un gesto collettivo per raccontare i legami autentici, la cura e la resistenza delle relazioni femminili. L’opera resterà esposta all’interno del Museo del Cioccolato. "Con ‘Connessioni al Femminile’ — spiega Valeria Norreri, Head of Corporate Brand & Content Strategy, Nestlé Italia - abbiamo rinnovato un impegno che per noi è prima di tutto culturale e sociale: sostenere il ruolo delle donne come motore di cambiamento e innovazione nelle comunità. Attraverso Baci Perugina, brand profondamente legato al territorio umbro, abbiamo voluto continuare a promuovere progetti concreti, capaci di generare un impatto reale. Crediamo fortemente nel potere della collaborazione tra imprese, enti e cittadini per costruire insieme un futuro più equo e inclusivo.”
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.