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(Adnkronos) - Sindrome da rientro e maltempo: "Un mix micidiale per i soggetti meteoropatici, i più a rischio di ansia e insonnia. Difficoltà ad addormentarsi, riposo interrotto da continui risvegli, irrequietezza, irritabilità, nervosismo, umore dispotico, rifiuto di andare al lavoro, a scuola o all'università sono i tipici sintomi psicofisici di chi non accetta la fine dell'estate e fa fatica a riprendere la routine, le abitudini e i ritmi che aveva prima delle vacanze. La pioggia, il temporale e il traffico, poi, sono segnali forti di una cesura maggiore con il relax vissuto durante le ferie". Così all'Adnkronos Salute Anna Maria Giannini, professore ordinario di Psicologia generale alla Sapienza università di Roma, sulla sindrome da rientro che in queste ore sembra coincidere con un autunno anticipato. "Se per alcuni italiani le temperature più basse e la fine del caldo sono stati un sollievo - spiega Giannini - la pioggia ci dice che stiamo andando incontro all'autunno e, soprattutto, che si avvicina l'inverno. Una cosa è riprendere la routine di studio e lavoro quando c'è ancora bel tempo, e durante il fine settimana ci si può concedere una gita al mare o in montagna con gli amici, un'altra è dover fare i conti con il maltempo e di fatto dire addio a weekend fuori città e stare a casa. Inoltre, in vacanza non avevamo orari e i ritmi erano più rilassati, mentre ora dobbiamo programmare la sveglia". Tuttavia, affrontare impegni, caos in città e problemi lasciati in sospeso durante le vacanze "si può - assicura l'esperta - Basta concedersi qualche coccola, mantenere le abitudini che avevamo in vacanza. Per alcuni può essere la lettura, per altri una passeggiata all'aria aperta quando il tempo lo consente, assistere ad uno spettacolo, seguire una sana alimentazione". La sindrome da rientro non risparmia neanche i bambini. "Ai genitori - conclude la psicologa - consiglio di incoraggiare i figli a fare attività ricreativa, stare al loro fianco, valorizzare gli aspetti positivi anche del ritorno sui banchi, programmare progetti e attività".
(Adnkronos) - Mercoledì 17 settembre, alle ore 11.00, al Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Mimit, si terrà la cerimonia di svelamento del francobollo ordinario dedicato a FederlegnoArredo, emesso nell’ambito della serie tematica 'Le eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy'. L’iniziativa vedrà la partecipazione del ministro del Mimit Adolfo Urso e del sottosegretario Fausta Bergamotto, insieme ai vertici di FederlegnoArredo. Il francobollo è a cura del grafico progettista Mauro Bubbico. A seguire, verrà inaugurata nell’Atrio d’onore del Ministero, alla presenza del ministro Urso, la mostra '80 anni di FederlegnoArredo': la direzione artistica di Beppe Finessi, storico e critico del design, le opere grafiche realizzate da Mauro Bubbico e il progetto espositivo di Massimo Curzi, intrecciano con maestria la storia e l'identità della filiera legno-arredo.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".