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(Adnkronos) - Si avvicina l’appuntamento con l’Italian Investment Council by Remind, la piattaforma di dialogo che riunisce istituzioni nazionali, internazionali e Locali, insieme a imprenditori, manager, esperti e professionisti, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità di sviluppo per la Nazione. L’incontro, organizzato da Remind (Associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi), si terrà il prossimo 25 febbraio a Palazzo Ferrajoli e vedrà la partecipazione di figure di rilievo del panorama istituzionale, economico, industriale con l’obiettivo di delineare strategie efficaci per la crescita sostenibile dell’Italia, un’agenda di rilievo per lo sviluppo della Nazione. L’iniziativa si propone come uno spazio di confronto tra pubblico e privato, volto a promuovere politiche industriali sugli investimenti e a valorizzare le buone pratiche italiane in Europa e nel mondo. L’IIC verrà aperto dai saluti istituzionali di Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri, mentre tra i keynote speaker e i relatori attesi figurano Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Edoardo Rixi, Lucia Albano Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – DIPE, Nicola Procaccini Parlamentare Europeo, Renato Loiero, Consigliere per le Politiche di Bilancio del Presidente del Consiglio, Paolo Grasso, Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, Serafino Sorrenti Chief Information Officer Presidenza del Consiglio, Ferruccio Ferranti, Presidente Mediocredito Centrale, Stefano Pontecorvo, Presidente Leonardo e Vincenzo Sanasi d’Arpe, Alessandro Moricca Amministratore Unico Pagopa, Amministratore Delegato Consap, Giuseppe Romano Coordinatore Zes Unica, Simona Camerano Responsabile Scenari Economici Cdp, Virgilio Pomponi Vice Capo di Gabinetto Ministero dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Curcio Commissario Straordinario per la Ricostruzione Emilia Romagna, Toscana e Marche, Lamberto Giannini Prefetto di Roma, Pierluigi Biondi Sindaco l’Aquila, Alessandro Dagnino Assessore all’Economia Regione Sicilia, Marco Nardini Cfo Corporate Service GreenIt, Salvatore Corroppolo Direttore Affari Generali Dipartimento Pnrr del Mase e Don Antonio Coluccia. Nel corso dell'iniziativa ci sarà un keynote speech di Dario Lo Bosco Presidente Rfi - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sull’innovazione e la sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità. I temi in discussione spazieranno dalle politiche europee per la crescita economica, alla sicurezza e difesa come pilastri dello sviluppo territoriale, fino alle nuove sfide legate alla transizione energetica, all’innovazione tecnologica ai trasporti sostenibili. Un elemento centrale dell’Italian Investment Council sarà il rafforzamento della collaborazione tra settore pubblico e privato, fondamentale per sviluppare strategie di investimento efficaci e sostenibili. In questa prospettiva, le buone pratiche dei settori produttivi rappresentano un modello di riferimento per la crescita economica dell’Italia con un focus di approfondimento sugli scenari economici da parte di Marco Daviddi (Ey), le testimonianze imprenditoriali sulla rinascita del mezzogiorno a cura di Fabrizio Marchetti (B21) e Gabriele Scicolone (Artelia Italia) e sull’immobiliare allargato con un intervento di Massimiliano Pierini (Rx Italy) e di Luca Dal Fabbro (Iren). L’evento vedrà la partecipazione di esperti e leader del mondo imprenditoriale, tra cui, Bruno Rovelli (Blackrock Italia) Ivano Ilardo (Yard Reaas), Paolo Vari (Ideare), Francesco Burrelli (Anaci), Giulio Gravina (Italpol), Massimo Ponzellini (Centro Studi Giuseppe Bono), Emiliano Boschetto (eFm), Marta Borri (Galeotti), Michele Stella (Polis Sgr), Giorgio Pieralli (Zurich Group) che porteranno la loro esperienza su innovazione, competitività e sostenibilità nei rispettivi ambiti. Il dialogo tra istituzioni e imprese consentirà di individuare percorsi condivisi per rendere l’Italia più attrattiva per gli investitori, valorizzando al contempo le eccellenze nazionali. Sottolineando l’importanza di creare un ambiente favorevole agli investimenti, il presidente di Remind e promotore dell’Italian Investment Council, Paolo Crisafi, ha dichiarato: “L’Italia ha un potenziale straordinario che deve essere tutelato e promosso. Stiamo collaborando, Istituzioni e Settori Produttivi, affinché la nostra Nazione diventi sempre più attrattiva per gli investitori, senza però snaturare la nostra identità economica e culturale. L’obiettivo è coniugare sviluppo e tradizione, facendo leva sulle eccellenze del Made in Italy per rilanciare la nostra economia in un’ottica di crescita sostenibile e duratura.”
(Adnkronos) - “Dal 2015, quando gli obiettivi di sviluppo sostenibile furono lanciati, l’università di Brescia si è molto impegnata in questa direzione. La Rete delle università per lo Sviluppo sostenibile - Rus, ci richiama ai nostri compiti, non soltanto di enunciare i valori dello sviluppo sostenibile in linea teorica, ma anche di rendere concretamente pratico, all'interno del nostro Campus, come esempio vivente, quelle che sono le buone pratiche di sostenibilità”. Lo afferma il professor Francesco Castelli, rettore dell’università degli Studi di Brescia, alla nomina a presidente, per il triennio 2025-2027, della Rus, la Rete delle università per lo Sviluppo sostenibile, del professore di Economia presso il dipartimento di Economia e Management e coordinatore della commissione Sostenibilità dell’università degli Studi di Brescia, Carmine Trecroci. La comunità dell’università degli Studi di Brescia è: “molto attiva sui temi della sostenibilità. Abbiamo corsi di laurea su questa tematica e un'ottima valutazione a livello dei ranking internazionali, come università che si occupa di sostenibilità”, dice il rettore che poi aggiunge: “Con la presidenza del professor Trecroci avremo ancora ulteriore stimolo per andare avanti”. La sinergia tra l’università di Brescia e la Rus, la prima iniziativa di coordinamento e condivisione tra 88 Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale, promossa nel 2016 dalla Crui, la Conferenza dei Rettori delle università italiane, è fondamentale per accrescere la “sensibilità nella comunità accademica di docenti, ma anche, soprattutto, degli studenti”, le parole del rettore. L’attenzione riposta da Unibs sulle tematiche di sostenibilità sono un chiaro esempio di ciò che l’università può fare per “rendere sempre migliore la vita delle nostre famiglie e della nostra comunità", conclude il rettore Castelli.
(Adnkronos) - Fiera Milano Rho si trasforma in una giungla sontuosa con Myplant, la fiera leader del florovivaismo (19-21 febbraio 2025). Fatturato record del settore. Eventi glamour. Innovazione, sostenibilità, cambiamento climatico al centro dei convegni sui benefici del verde: 'Sarà un Big Bang tinto di verde'. Apre i battenti domani, mercoledì 19 febbraio, Myplant & Garden, una delle più importanti fiere mondiali del verde professionale. Oltre 800 espositori (22% dall’estero) su 55.000 metri quadri sviluppati su 4 padiglioni: una superficie impressionante, 5,5 ettari di esposizione pari a 8 campi da calcio o a 211 campi da tennis dedicati a piante, alberi, fiori, vasi, motori, campi e impianti sportivi, giardinaggio e orticoltura. Per celebrare una produzione 'Made in Italy' protagonista nel mondo. Sarà un bellissimo anticipo di primavera, una esplosione di natura, vitalità, proposte e colori, arricchita da passerelle flower-fashion, shooting, scenografie e laboratori a cura di atelier, flower designer, creativi, stylist internazionali, workshop di composizione floreale, installazioni e grandi architetture botaniche, campioni di arrampicate sugli alberi e show cooking nelle aree esterne. Una esposizione ad alto tasso innovativo con soluzioni per vertical farming, risparmio idrico ed energetico, robotica, fotovoltaico, sensoristica AI, acquaponica, circolarità, substrati e concimi ecocompatibili, digitalizzazione, mappatura dei terreni, sistemi di monitoraggio e illuminazione, pavimentazioni, nuove ibridazioni e specie floreali e vegetali che presto arriveranno sui mercati. L’Italia è un hotspot climatico e il verde è il futuro delle nostre città. Calendario ricchissimo di approfondimenti (oltre 60) sui principali dossier del settore: verde e cambiamento climatico; verde urbano, salute e benessere; isole di calore; biodiversità; AI per la progettazione del paesaggio; Ai per dialogare con le piante; nuovi materiali e prodotti smart; verde verticale; campi sportivi; greenbuilding e riqualificazione territoriale; sostenibilità. A confrontarsi e fare il punto saranno tutte le principali realtà istituzionali del settore (da Coldiretti alla Figc, da Confagricoltura ad Anci, Cia, Coni, AssoImpreDia, Assoverde, Comuni, Regioni e amministrazioni pubbliche dall’Italia e dall’Europa). L'evento esalta l’Italia quale protagonista dei mercati a livello internazionale: record valore delle produzioni ‘Made in Italy’, in costante crescita (2024: sfondamento quota 3,25 miliardi di euro, +30,8% in 10 anni); oltre 1 miliardo il valore alla produzione dell’export italiano nei primi 9 mesi del 2024 (+5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente); bilancia commerciale in solido attivo; è 'Made in Italy' il 5,2% di piante e fiori esportati nel mondo (seconda potenza esportatrice europea e terza mondiale); Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte guidano nell’ordine la top-ten delle regioni italiane che registrano il più alto valore alla produzione del settore florovivaistico nazionale. Sono 30mila gli ettari di terreno dedicato al florovivaismo in Italia, a favore di circa 19mila imprese del settore. Oltre 250 i giornalisti pre-accreditati, 200 delegazioni ufficiali di buyer e oltre 125 aziende estere accreditate in visita da 45 Paesi strategici e 5 continenti. Attesi oltre 20.000 operatori dal mondo. La scorsa edizione di Myplant (febbraio 2024) si è chiusa con 762 espositori (655 nel 2023, +15%), 204 delegazioni di buyer internazionali (150 nel 2023, +27%), 50.000 mq di fiera (45.000 nel 2023, +10%), 25.000 presenze (23.000 nel 2023, +8%), 114 insegne estere d’acquisto accreditate (85 nel 2023, +26%) da 45 Paesi e 4 continenti. Numeri che questa edizione intende ulteriormente incrementare.