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(Adnkronos) - "Siamo un Paese che manifesta sotto la guida di Giorgia Meloni la migliore performance per quanto riguarda le capacità di crescere sull'attrattività". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine del Forum Teha di Cernobbio. "Gli investimenti esteri nel 2024 che ci hanno visto in testa, per quanto riguarda gli investimenti esteri in Greenfield, con 35 miliardi di euro, un record storico, soprattutto se lo confrontiamo a quello che è accaduto negli altri paesi che prima erano più attrattivi di noi". "Abbiamo incontrato il presidente Orsini poche ore fa. E' iniziato al ministero un cantiere di lavoro con l'obiettivo di realizzare nella sessione di bilancio e con la sessione di bilancio gli interventi necessari sia in termini di risorse finanziarie sia di semplificazione delle procedure che possano consentirci di sostenere meglio i sistemi industriali in questa sfida estremamente complicata", ha continuato il ministro. "Per quanto riguarda gli incentivi di Transizione 5.0 e 4.0 noi pensiamo di realizzare uno strumento nuovo che possa essere finanziato con risorse nazionali e in maniera strutturale e continuativa così da facilitare poi l'utilizzo da parte delle imprese", le parole di Urso. "Il settore delle costruzioni ha bisogno di consolidarsi e di competere al meglio nel realizzare le grandi opere, alcune delle quali sono finanziate con Pnrr e quindi hanno tempi molto stringenti". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine del Forum Teha di Cernobbio rispondendo a una domanda su una ipotesi di dialogo tra Fs e altre società per il supporto della filiera delle costruzioni. "E' giusto che le aziende a controllo pubblico si occupino anche di come poter raggiungere questi obiettivi", conclude. "Ho risposto all'invito del sindaco di Taranto Piero Bitetti" sull'ex Ilva "e colgo l'invito. A Taranto sono stato più volte, in fabbrica e ho incontrato gli attori istituzionali", ha continuato il ministro. "Sono disponibile al confronto, anche in consiglio comunale, dopo la conclusione della fase di manifestazione di interesse affinché si possa parlare con maggiore considerazione. Quello di cui nel frattempo ho preso atto con la lettera, è il suo no al rigassificatore. E' giusto prenderne atto, il commissario e gli investitori: questo è un capitolo chiuso per la città e per il sindaco, siamo rispettosi di ciò che decidono", ha spiegato. "La Carta Costituzionale non prevede la possibilità di nazionalizzare le imprese siderurgiche che operano in regime di concorrenza", ha detto rispondendo a chi chiedeva della possibilità di nazionalizzare l'Ex Ilva. "Posso dire che Jindal come altri grandi player internazionali sta partecipando alla fase della manifestazione di interesse che è in corso, dunque spero che si possano poi esaminare dei progetti competitivi, sfidanti", le parole del ministro replicando a chi chiedeva se fosse vera l'indiscrezione secondo cui Jindal punta a comprare l'ex Ilva.
(Adnkronos) - Anche quest’anno Bper rinnova il proprio impegno a favore di giovani studenti italiani eccellenti, con il lancio del nuovo bando di 240 borse di studio. Giunto alla 59esima edizione, ricorda una nota del gruppo, il concorso promosso dalla banca è rivolto agli allievi non lavoratori delle scuole secondarie di secondo grado aventi un rapporto di clientela con Bper Banca a livello di nucleo familiare, che hanno raggiunto nel loro percorso scolastico risultati di eccellenza. Nello specifico, verranno assegnate 160 borse di studio a chi, nell’anno accademico 2024/2025, abbia frequentato una classe dalla 1° alla 4° superiore e 80 borse di studio a chi, nello stesso periodo di riferimento, abbia conseguito con votazione superiore ai 90/100 il Diploma di Maturità. L’assegnazione dei premi verrà decisa dall’Istituto sulla base del profitto scolastico, della situazione economica familiare, della residenza in Italia e di ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione. "Bper storicamente sostiene e valorizza il merito di studentesse e studenti impegnati nel percorso di studio", ha affermato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper. "Cultura e istruzione sono un valore fondamentale per la crescita di ragazze e ragazzi e un fattore chiave per la costruzione del loro progetto di vita. Siamo orgogliosi di premiare il loro impegno in questo percorso meritevole riconoscendolo anche quale contributo allo sviluppo della nostra società", ha concluso. Il bando con i requisiti per la partecipazione è consultabile su https://www.bper.it/footer/informative-normative/regolamenti e avrà scadenza il 30 novembre 2025.
(Adnkronos) - Diventare genitori è una delle esperienze più profonde e trasformative della vita, e anche una delle più complesse. Nei primi anni di vita di un bambino o una bambina, infatti, molti genitori si trovano a fare i conti con un senso diffuso di solitudine e inadeguatezza. A confermarlo sono i risultati del primo Osservatorio sulla genitorialità promosso da Pampers, da sempre al fianco di famiglie bambini e bambine, con l’obiettivo di analizzare e comprendere le sfide e i bisogni di chi sceglie di intraprendere oggi il percorso della maternità e della paternità. Da questa fotografia prende vita Pampers Village, il nuovo progetto di Pampers Italia che per la prima volta sceglie di raccontarsi non solo come un alleato quotidiano nella cura del bambino, ma come un vero e proprio compagno di viaggio per i genitori. L’ obiettivo: rafforzare il valore della connessione umana e offrire alle famiglie un ecosistema concreto e accessibile di ascolto, orientamento e sostegno nei primi 1000 giorni di vita del bambino, un periodo tanto delicato quanto trasformativo. “Per crescere un bambino e una bambina serve un villaggio”: è questo il principio da cui nasce il progetto. Un’idea potente, che risponde a un bisogno sempre più urgente di vicinanza autentica, di calore e di presenza. Questo nuovo percorso prende vita grazie alla collaborazione con la Onlus Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini (CSB), riferimento in Italia per la promozione della salute, dello sviluppo e dei diritti dell’infanzia e del sostegno alla genitorialità. Un’alleanza, quella tra Pampers e CSB, basata su valori e una missione condivisi: costruire reti di supporto e occasioni di confronto, sia nelle comunità locali che online, per restituire ai genitori quel senso di comunità che troppo spesso oggi manca. Perché ogni mamma, ogni papà, merita di sentirsi parte di un villaggio. E ogni bambino e bambina meritano di crescere circondati da una rete di amore, fiducia e condivisione. Per fare tutto questo, il progetto PAMPERS VILLAGE si compone di diversi pilastri che hanno l’obiettivo di supportare le mamme e i papà in quella fantastica avventura che si chiama genitorialità: • una RICERCA sociale che porta alla luce gioie e difficoltà dei genitori raccontandone il vissuto; • gli EVENTI FISICI itineranti nei parchi di alcune delle principali città italiane, per favorire la connessione fra le famiglie attraverso attività condivise informative e formative; • la prima COMMUNITY PAMPERS all’interno dell’APP Coccole Pampers, un luogo di incontro virtuale dove confrontarsi e condividere esperienze, dubbi e paure per costruire un vero e proprio villaggio su cui poter contare; • la prima CAMPAGNA di Responsabilità Sociale di Pampers, potente e brillante, che ha l’obiettivo di mostrare come “scoprire di essere in tanti ci fa sentire meno soli”. I risultati dell’Osservatorio Realizzato in collaborazione con Eumetra, l’Osservatorio è partito dall’ascolto di esperti con diverse competenze (psicologi dell’età evolutiva, educatori, pedagogisti, pediatri, ginecologi, operatori in ambito sociale) ed ha poi raccolto le opinioni di un campione di oltre 3.000 genitori: in attesa, potenziali e con figli in età compresa dagli 0 ai 6 anni. • Il vissuto della genitorialità Ciò che emerge con più evidenza, specialmente nelle fasce di età più giovani, è che 1 mamma su 2 e 1 papà su 3 si sentono soli e insicuri. Questo scenario complesso di isolamento si intreccia poi con un profondo bisogno di supporto (62% delle mamme e 52% dei papà) e con il timore di non farcela e non sentirsi all’altezza (50% dei genitori). Il 45% vive, invece, in una continua tensione alla ricerca della perfezione genitoriale nonostante emerga dall’autovalutazione delle competenze genitoriali un punteggio medio di 7,4 su 10. • I potenziali genitori L’Osservatorio ha poi indagato le principali motivazioni che spingono le persone a diventare o meno genitori. 1 coppia su 3 include la possibilità di avere almeno un figlio tra i propri progetti di vita. Il 22% ne desidera solo uno, 57% due e il 14% ne vorrebbe almeno tre. Tra le principali motivazioni di chi sceglie di non diventare genitore, ci sono invece, la paura della responsabilità e del troppo impegno (45%) il tema economico (40%) e la preoccupazione per il futuro (38%). L’Osservatorio restituisce in sintesi un’immagine della genitorialità vissuta con un approccio più orientato alla performance che all’esperienza accompagnato dall’altra parte da un forte timore di inadeguatezza, non soltanto economica, ma soprattutto relativa al senso di responsabilità e alla paura di non essere all’altezza del ruolo sia per chi è già genitore sia per chi desidera diventarlo. Ma è l’assenza di una rete sociale, di una vicinanza con gli altri genitori per condividere, stare insieme e confrontarsi, che sempre più genitori lamentano. Il Pampers Village Il Pampers Village debutterà a Milano sabato 13 settembre dalle ore 9 alle ore 13 presso Biblioteca Chiesa Rossa, Via San Domenico Savio (MI) e toccherà poi altre 3 città italiane: Pescara, Palermo e Roma. Nel corso degli appuntamenti, aperti a tutti i genitori con i loro bambini e bambine da 0 a 3 anni, oltre a occasioni di confronto con il personale del CSB, sarà possibile fare esperienza di ciò che accade nei luoghi di “Un Villaggio per Crescere”, programma nazionale di sostegno alla responsività genitoriale, che apre spazi gratuiti affinché i genitori possano stare assieme alle loro bambine e ai loro bambini, in un tempo lento e dedicato, con cose semplici e dal grande impatto. Durante la mattinata, infatti, le famiglie potranno partecipare ad attività di gioco con poco ed espressività creativa, momenti di lettura, grazie anche alla collaborazione con Nati per Leggere e ad altre esperienze sonoro musicali con il supporto di Nati per la Musica. Le famiglie potranno vivere un’esperienza intensa, ad alta densità relazionale, e sperimentare attività utili alla crescita ed allo sviluppo; la lettura, la musica e il canto, il gioco con oggetti semplici e quotidiani sono tutte attività basate su evidenze scientifiche e sono facilmente replicabili. I genitori torneranno a casa con l’esperienza di quelle piccole cose da fare ogni giorno, che fanno grandi i bambini e le bambine. “Da sempre con Pampers mettiamo al centro le persone, in particolare i bambini e i loro genitori, e lo facciamo partendo dall’ascolto: delle loro esigenze, dei loro sogni, ma anche delle loro difficoltà», ha dichiarato Antonio Fazzari, General Manager di Fater. “Proprio da questa volontà è nato l’Osservatorio Pampers sulla genitorialità, che ci ha restituito una fotografia chiara dei bisogni delle famiglie di oggi e ci ha spinti a dare una risposta concreta con il progetto Pampers Village. Un luogo, fisico e digitale, pensato per offrire supporto, creare relazioni e costruire un senso di comunità. Perché è questo il modo in cui intendiamo essere vicini, ogni giorno, ai nostri consumatori”. Video: https://www.youtube.com/watch?v=CeivnXdiJoE