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(Adnkronos) - È ufficiale: TikTok da domenica 19 gennaio 2025 sarà vietato negli Usa. I competitor come Meta e Youtube, sulla scia del bando confermato oggi dalla Corte suprema Usa, si leccano i baffi all'idea di un mercato di 170 milioni di utenti americani 'orfani' di TikTok. Secondo un articolo del New York Times, Meta, che possiede Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads, insieme a YouTube e ad altre applicazioni di social media di Google, avrebbe tutto da guadagnare da un eventuale bando a TikTok che lascerebbe a bocca asciutta i 170 milioni di utenti mensili. In privato il colosso tech guidato da Mark Zuckerberg avrebbe già delle indicazioni per prepararsi eventualmente a raccogliere il maggior numero possibile di cosiddetti 'rifugiati di TikTok', secondo quanto dichiarato da fonti vicine al caso citate dal quotidiano americano. Ciò include un maggiore impegno nel corteggiare i popolari influencer di TikTok ed eventualmente un'ulteriore modifica di Instagram per rendere alcune funzioni più familiari agli utenti abituali di TikTok. “Instagram è una casa naturale” per i creatori e gli utenti di TikTok, ha dichiarato Richard Kramer, analista finanziario di Arete Research. “Come TikTok, l'app offre acquisti online e un forte coinvolgimento degli utenti”. YouTube ha anche apportato modifiche alla sua app - in particolare a YouTube shorts, che fornisce agli utenti video verticali veloci - per attirare i creatori di TikTok. A ottobre, inoltre YouTube ha ampliato la durata massima dei video di YouTube shorts a tre minuti, rispetto a uno, per attirare i creatori abituati a TikTok, dove i video possono durare fino a 10 minuti. Inoltre questa settimana, YouTube ha invitato alcuni creatori che utilizzano la sua app e TikTok a un programma di 'boot camp' per YouTube Shopping, per essere operativi sulla piattaforma.
(Adnkronos) - "La storia di Vicenza è intrinsecamente legata a quella del suo distretto orafo: quella passata, presente e futura. Le aziende del settore orafo hanno dimostrato di essere capaci di attraversare crisi e cambiamenti globali, affrontando tutte le sfide che hanno trovato sul loro cammino. Vicenzaoro costituisce un pezzo cruciale di questa storia, perché immaginare la vocazione orafa di Vicenza senza la sua fiera sarebbe impossibile. Un connubio confermato anche con i lavori sul nuovo padiglione. Un plauso ancora una volta a Ieg che sta portando sempre più in alto un patrimonio tra i più importanti del nostro territorio". A dirlo Giacomo Possamai, sindaco di Vicenza, in occasione dell'inaugurazione di VicenzaOro il salone internazionale b2b di Italian Exhibition Group.
(Adnkronos) - “Purtroppo c'è molta confusione riguardo queste tematiche. Con il nostro progetto, che realizziamo con il contributo non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile, miriamo a colmare questo gap informativo, ma anche di fiducia, che purtroppo c'è tra i consumatori e il mondo della produzione e della distribuzione circa le possibilità offerte ai cittadini di potersi nutrire in maniera sostenibile”. Così Cinzia Pollio, Coordinatrice progetti e politiche per i consumatori di Cittadinanzattiva in occasione della presentazione della presentazione del progetto "Nutrizione Sostenibile e Lotta agli Sprechi" lanciato da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMInds HUB dell'Università Cattolica ed il supporto non condizionato dell'Unione italiana olio di palma sostenibile. La confusione è estesa anche al concetto stesso di nutrizione sostenibile, come spiega Pollio: “noi lo intendiamo come la possibilità da parte del consumatore di agire in maniera consapevole, con un comportamento di scelta che gli consenta di agire in prima persona orientando con le proprie scelte anche i processi di produzione e di distribuzione, prediligendo quelle che possono essere le filiere più sostenibili e più circolari”. Il progetto è al secondo anno dopo che il progetto pilota ha definito gli elementi principali da affrontare con i consumatori. “Il nostro è quello di promuovere elementi di consumo più responsabili e sostenibili in maniera consapevole, in linea anche con quello che è il Goal 12 dell'Agenda 2030. E' partita da oggi una consultazione - in maniera fisica presso le nostre sedi ma anche on line attraverso i nostri canali digitali - con la quale cercheremo di raccogliere quelle che sono le opinioni dei cittadini e dei consumatori riguardo il concetto di nutrizione sostenibile, riguardo le attitudini e le propensioni che hanno anche nei confronti degli acquisti sostenibili e della lotta agli sprechi. E, in ultimo, su quello che sarà il ruolo centrale del consumatore per favorire la promozione di un concetto e di un'azione volta alla nutrizione più sostenibile”, conclude.