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(Adnkronos) - Donald Trump ha ricevuto il 64% delle preferenze nella contea di Clark, in Ohio, di cui fa parte anche la città di Springfield. A sorprendere non è solo la vittoria del tycoon nelle elezioni americane 2024, ma anche la crescita rispetto al 2020, quando il candidato repubblicano si assestò sul 60%. Durante la campagna elettorale, avevano fatto discutere le parole del tycoon su presunti comportamenti degli immigrati haitiani della città, sostenendo che sarebbero soliti mangiare gli animali domestici dei locali. Le affermazioni non avevano nessun nesso con la realtà, ma riecheggiavano alcune voci girate sui social nelle settimane precedenti, più volte smentite dalle autorità locali. La popolazione haitiana di Springfield è cresciuta vertiginosamente negli ultimi anni, e la convivenza con i locali non si è rivelata semplice. Molti haitiani hanno beneficiato del Temporary Protected Status, che concede protezione temporanea a coloro che fuggono da crisi gravi, come disastri naturali o instabilità politica. Il terremoto devastante del 2010 e la crisi politica in corso nel Paese hanno incentivato molti a cercare migliori condizioni di vita negli Stati Uniti. Una volta ottenuto lo status legale, questi immigrati sono liberi di stabilirsi ovunque nel paese, e Springfield è diventata una destinazione popolare per il basso costo della vita, la disponibilità di lavoro, e il supporto della vasta comunità haitiana che aiuta l'inserimento dei nuovi membri.
(Adnkronos) - "Ora che gli americani hanno scelto il loro presidente, è il momento di agire. Un conto, infatti, è la retorica della campagna elettorale e un conto la realtà dei fatti. Trump ha ereditato un’economia florida e in salute e farà di tutto per proseguire su questa strada. L’unico aspetto un po’ controverso è quello relativo ai dazi: Trump probabilmente tornerà ad utilizzarli soprattutto contro la Cina per motivi più geopolitici che commerciali. Siamo convinti, comunque, che non sia realistico un aumento dei dazi su ogni tipologia di prodotti e quindi verrà fatta una selezione accurata su quali categorie e, soprattutto, con quali paesi. Non è molto diverso da quanto abbiamo visto in occasione del primo mandato di Trump, ma le relazioni commerciali Italia-Stati Uniti non sono in crisi, anzi". Ad affermarlo, ad Adnkronos/Labitalia, è Lucio Miranda, presidente di ExportUsa, società di consulenza per le imprese italiane che vogliano entrare nel mercato americano. "Non dimentichiamo infatti che, da una parte, ci sono gli Stati che offrono incentivi per l’ingresso sul mercato americano e quelli rimarranno e, dall’altra, che c’è stato un massiccio investimento di 1.800 miliardi di dollari fatti dall’amministrazione Biden, con accordi già avviato che, di certo, non potranno che essere onorati e portati a termine. Il nostro paese ha sicuramente una marcia in più nel settore dei beni industriali e questa nostra capacità continuerà ad essere molto apprezzata negli Stati Uniti che, al momento, non possiedono tutte le competenze per far fronte alla domanda interna", assicura. "Anche il settore della difesa - prosegue - potrà trarre beneficio dalle innovazioni e dalle tecnologie italiane (pensiamo ad esempio ai droni) e, se sapremo cogliere questa occasione, le nostre aziende potranno sicuramente ampliare il proprio business negli Usa. L’agroalimentare, infine, era stato forse più colpito di altri dall’amministrazione Trump precedente. È anche vero, però, che alcuni dei nostri prodotti, pensiamo ad esempio al Parmigiano, sono impossibili da imitare, quindi, se i consumatori americani vogliono quello originale, non hanno molta scelta. Il futuro dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane negli Usa, anche con Trump, è salvo".
(Adnkronos) - A Recanati, dal celebre colle dell'Infinito, inizia un nuovo viaggio attraverso l'Italia per promuovere la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che grazie al riciclo può rinascere infinite volte. Promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, l’iniziativa prende forma grazie a 'Steelosa'. Il progetto si pone l'obiettivo di portare un messaggio di attenzione per l'ambiente in tutto il Paese. Le panchine, raffiguranti il simbolo dell’infinito e realizzate interamente in acciaio riciclato recuperato dagli imballaggi, rappresentano un esempio tangibile di durabilità e circolarità. Il nome ‘Steelosa’ richiama il termine steel, che in inglese significa acciaio, ma al contempo allude allo stile e alla bellezza che rendono famosa l’Italia in tutto il mondo. La prima di queste installazioni verrà donata al Comune di Recanati. "Con 'Steelosa' vogliamo dimostrare concretamente come gli imballaggi in acciaio, ad esempio barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure possano trasformarsi in oggetti di uso quotidiano, utili e duraturi, contribuendo a un futuro più sostenibile - afferma Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea - L'acciaio è un materiale permanente, riciclabile al 100% e all'infinito senza perdere le sue proprietà. Proprio come l'infinito di Leopardi, il riciclo dell'acciaio non ha limiti e continua a generare valore nel tempo". Il progetto è stato presentato ufficialmente a Rimini durante Ecomondo, il principale appuntamento dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, presso lo stand Conai/Consorzi. “Tra le tante panchine dedicate a temi sociali o ad associazioni - sottolinea il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - arriva quella realizzata in acciaio che ci ricorda l’importanza della raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. La nostra città è onorata di essere stata scelta quale prima destinataria di ‘steelosa’ e sulla quale ci si potrà sedere per riflettere sull’importanza della preservazione ambientale”. “Il Cosmari - afferma il presidente di Cosmari Paolo Gattafoni - è ben felice di essere partner di Ricrea in questa significativa iniziativa che parte dal proprio territorio di riferimento, la provincia di Macerata. Grazie ai nostri nuovi impianti sempre più imballaggi in acciaio vengono trasformati in materia prima/seconda che può essere riutilizzata all’infinito e di cui la panchina ‘Steelosa’ ne diviene simbolo ideale e che si unisce in maniera perfetta a un luogo simbolo come il ‘Colle dell’Infinito’”. “Gli imballaggi in acciaio sono riciclabili all'infinito, ed è lodevole che Ricrea abbia ideato un progetto che celebra sia la circolarità di questo materiale sia la bellezza dell’Italia, unendo questi due aspetti in un elemento di design - afferma Franco Bonesso di Anci - La gestione dei rifiuti è un tema importante su cui tutti i cittadini dovrebbero riflettere, e questa panchina rappresenta anche un luogo di meditazione. Collocata in punti significativi del nostro paese, aggiunge valore, invitando alla riflessione”. Ma il viaggio di 'Steelosa' non si ferma a Recanati. Il progetto prevede infatti la donazione di altre panchine in acciaio riciclato a diversi Comuni italiani, tutti legati da un tema comune: offrire una vista sull’infinito. Ogni panchina diventerà così un invito a fermarsi, riflettere sulla bellezza del paesaggio e sull’importanza di preservare il nostro pianeta attraverso gesti quotidiani come la raccolta differenziata.