ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Il ministero della Difesa ucraino smentisce le notizie di stampa secondo quali l'Ucraina sarebbe "al 90% d'accordo" con il piano di pace di Donald Trump presentato questa settimana a Parigi. E' stato il New York Post a riportare una fonte dell'amministrazione Trump che ha dichiarato che il ministro della Difesa ucraina ha detto agli americani che l'Ucraina accettava il piano presentato dal segretario di Stato americano Marco Rubio. In una dichiarazione a Sky News britannica, il ministero sottolinea che il suo compito "non è prendere decisioni politiche" e quindi non è in grado di dare "una valutazione sulla percentuale" dell'assenso di Kiev alla proposta Usa. "Abbiamo alcune posizioni di principio - prosegue la dichiarazione - noi abbiamo dato il sostegno alla proposta Usa per un cessate il fuoco completo lo scorso 11 marzo, mentre la Russia non l'ha fatto e continua i raid quotidiani sulle città e le infrastrutture ucraine". "In queste condizioni non è chiaro come si possa discutere o misurare in percentuale i progressi di qualsiasi dialogo - afferma ancora la Difesa ucraina - la nostra domanda chiave è come garantire che la proposta di cessate il fuoco possa funzionare e venga monitorata in modo affidabile. Noi rimaniamo in dialogo costruttivo con i nostri partner americani e pienamente impegnati per la fine della guerra". Ieri Trump ha avvertito che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare il ruolo di mediatori per la fine della guerra entro pochi giorni, in assenza di progressi significativi da parte di Mosca e Kiev. Axios riporta che il presidente Usa ha espresso, durante una conversazione privata con il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato diplomatico Steve Witkoff, una profonda insoddisfazione e ha pubblicamente manifestato la sua frustrazione, avvertendo che "se per qualche motivo, una delle due parti rende molto difficile" un accordo per la pace "diremo loro che 'siete sciocchi' e 'siete persone orribili' e lasceremo perdere". Poi oggi la precisazione: la minaccia di Trump è diretta a Kiev e non a Mosca, afferma Axios citando "tre diplomatici europei secondo cui i commenti (del segretario di Stato Usa Marco, ndr) Rubio fossero rivolti principalmente agli ucraini". "Una fonte vicina al governo ucraino ha anche affermato che i commenti di Rubio sembravano mirati a fare pressione sull'Ucraina. La fonte era anche preoccupata che un ritiro di Trump dai negoziati potesse portare alla sospensione degli aiuti militari statunitensi all'Ucraina", ha osservato Axios. Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, citando una propria fonte a condizione di anonimato, gli Stati Uniti hanno elaborato un piano preliminare per monitorare il cessate il fuoco in Ucraina quando fosse raggiunto un accordo con la Russia. La bozza del piano è stata presentata a Parigi da funzionari americani a quelli europei e ucraini. I dettagli del piano non sono stati resi noti, precisa il Wsj. La prossima settimana è previsto a Londra un nuovo incontro tra funzionari americani, europei e ucraini per proseguire i colloqui. Sebbene i dettagli del piano di monitoraggio elaborato dagli Stati Uniti non siano stati resi noti, il consigliere presidenziale ucraino Andriy Yermak ha descritto gli incontri di Parigi come "molto sostanziali". Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha confermato che la questione delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina era stata discussa a Parigi, ma non ha voluto parlare pubblicamente di alcuna proposta. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, le forze armate ucraine sarebbero prossime a essere espulse dal villaggio di Gornal, nella regione di Kursk. Se confermato, ciò segnerebbe la completa "liberazione" della regione russa, secondo il linguaggio impiegato dalle autorità militari di Mosca. "In seguito alla liberazione di Oleshna, ai nostri soldati resta solo da cacciare le unità ucraine da Gornal. I combattimenti nel villaggio sono molto intensi. Le forze ucraine stanno venendo espulse. I nostri uomini stanno sgombrando il monastero occupato dalle truppe di Kiev", ha dichiarato una fonte delle strutture di sicurezza russe all’agenzia statale. Il giorno precedente, il ministero della Difesa russo aveva annunciato la presa del villaggio di Oleshna, sempre nella regione di Kursk. L'avanzata delle truppe ucraine in territorio russo, avvenuta nel quadro di operazioni di disturbo oltre confine, aveva suscitato clamore nelle scorse settimane, spingendo Mosca a rafforzare le difese nella zona. Le dichiarazioni delle autorità russe non sono verificabili in modo indipendente, e da parte ucraina non sono ancora arrivate conferme o smentite ufficiali sull’andamento dei combattimenti nell’area.
(Adnkronos) - Nel corso della cerimonia svoltasi a Roma presso la Casa dell’Aviatore, Engineering si è aggiudicata il 'Premio nazionale Assinter per la valorizzazione del capitale umano', promosso da Assinter Italia - Associazione delle società per l'innovazione tecnologica nelle regioni. Per l’azienda leader nei processi di digitalizzazione guidata da Maximo Ibarra il riconoscimento arriva a pochi mesi dalla certificazione Top Employer Italia 2025 ed è stato ottenuto grazie all’innovativo percorso disegnato da Engineering per tutti i giovani che entrano in azienda denominato: 'New talent journey'. Il progetto, selezionato nella categoria 'Nuove strategie e iniziative organizzative per l’integrazione tra generazioni e per l’inserimento ottimale delle nuove leve nei contesti organizzativi', si è distinto per la coerenza e sistematicità con cui affronta la sfida dell’attrazione e retention di giovani Talenti. Attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali e di metodologie di formazione e comunicazione allo stato dell’arte, il percorso segue il candidato in ogni momento del suo percorso di selezione e inserimento, sviluppandone competenze tecniche e attitudine e rinforzando l’engagement e la partecipazione. Alessia D’Addario, group chief human resources & organization officer di Engineering ha commentato: "Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento, che premia il nostro costante impegno nella valorizzazione del capitale umano, un elemento centrale della nostra visione aziendale. Crediamo che le persone siano il motore dell’innovazione e della crescita sostenibile, ed è per questo che investiamo ogni giorno per costruire un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo e orientato allo sviluppo delle competenze. Il progetto 'New Talent Journey' è un esempio concreto di questo approccio: un percorso strutturato ed innovativo che accompagna i giovani talenti sin dal loro ingresso in azienda, offrendo loro strumenti, formazione e opportunità per esprimere appieno il proprio potenziale e costruire il proprio futuro professionale all’interno di un contesto dinamico e in continua evoluzione". Il progetto New Talent Journey, che conferma l’efficacia delle strategie di Engineering in ambito HR, risponde a tre principali obiettivi: sviluppare un’offerta distintiva per attrarre i migliori talenti selezionati dal mondo universitario; creare un percorso integrato di formazione tecnica e potenziamento delle competenze relazionali che accompagni i giovani fin dai primi anni in azienda; creare un contesto di lavoro che favorisca l’engagement, la valorizzazione del talento e la crescita, in modo da ridurre il turnover ed ottimizzare l’investimento aziendale. New talent journey ha coinvolto solo nell’ultimo anno circa 380 neolaureati principalmente provenienti da percorsi Stem. Di questi, 320 sono stati inseriti in azienda con ruoli diversificati nel mondo dell’Information Technology, in ambiti strategici come cybersecurity, piattaforme Erp, sviluppo software, business analysis e cloud architecture.
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, aderisce al Green Energy Day 2025, la giornata nazionale dedicata alla transizione energetica, alle rinnovabili e all’efficienza energetica, organizzata dal Coordinamento Free e promossa da Legambiente, con l’obiettivo di offrire ai cittadini l'opportunità di scoprire da vicino come i rifiuti si trasformano in risorse per il territorio. Sabato 12 aprile, dalle 10:30 alle 12, sarà possibile visitare l’impianto di Bresso-Niguarda, un esempio concreto di economia circolare dove i fanghi di depurazione delle acque reflue vengono trasformati in biometano, un combustibile rinnovabile e sostenibile. Durante la visita guidata, articolata in due turni da 45 minuti ciascuno, i partecipanti potranno scoprire le attività legate alla depurazione delle acque e il processo di digestione anaerobica, attraverso il quale i fanghi vengono stabilizzati e trasformati in biogas. Quest’ultimo, ricco di metano, viene successivamente purificato fino a diventare biometano, pronto per essere immesso nella rete come energia pulita. L’impianto di Bresso-Niguarda rappresenta un hub avanzato nella produzione di energia rinnovabile, con una capacità di upgrading potenziata nel 2024 a 155 Sm3/ora di biometano prodotto. Il sito è stato il primo depuratore in Italia connesso alla rete nazionale con immissione di biometano prodotto da fanghi di depurazione, e dal 2019 a oggi sono stati prodotti circa 2,8 milioni di mc di biometano. La partecipazione alla visita è gratuita ma soggetta a prenotazione obbligatoria entro mercoledì 9 aprile, scrivendo all’indirizzo simone.gal@gruppocap.it.