ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Giusy Buscemi sarà ospite oggi, giovedì 9 gennaio, de 'La Volta Buona', il talk show di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. L’attrice è tra i protagonisti dell’ottava stagione di ‘Un passo dal cielo’, e veste i panni della poliziotta Manuela Nappi. Classe 1993, Giuseppina Biscemi è nata a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Dopo il diploma ottenuto al Liceo scientifico, si trasferisce a Roma dove inizia a studiare Letteratura, Musica e Spettacolo presso La Sapienza laureandosi nel 2023. Contemporaneamente si dedica alla sua più grande passione, la recitazione. Nel 2012 acquista notorietà vincendo il concorso di bellezza, Miss Italia. Dopo la vittoria a Miss italia, Giusy Buscemi inizia a ricoprire diversi ruoli per il piccolo schermo, tra Rai e Mediaset. Nel 2014 entra nel cast della nona stagione di 'Don Matteo' e recita nella miniserie ‘La Bella e la Bestia’. E ancora: prende parte a serie televisive come ‘Il giovane Montalbano’ e ‘Il paradiso delle signore’. Nel 2016 compare in due episodi della serie ‘I Medici’ e nel 2022 lavora in ‘Doc – Nelle tue mani’, dove veste i panni della psicologa Lucia Ferrari. Nel 2024 ottiene il ruolo di protagonista nella serie ‘Vanina – Un vicequestore a Catania’. Nel 2015 entra nel cast di ‘Un passo dal cielo’. La serie di successo, targata Rai, che torna questa sera, giovedì 9 dicembre con la prima puntata dell’ottava stagione, in cui Giusy Buscemi veste i panni della poliziotta Manuela Nappi. Giusy Buscemi è sposata con il regista Jan Michelini dal 2017. I due si sono conosciuti in una serata benefica presentata da Fabrizio Frizzi, il compianto conduttore televisivo che Giusy reputa come suo "portafortuna": "È stato lui a incoronarmi Miss Italia, il concorso che mi ha aperto mille strade professionali, ed è stato lui a farmi conoscere Jan, l'uomo della mia vita, il papà dei miei figli", aveva rivelato l'attrice a Tv Sorrisi e Canzoni. Dal matrimonio con Jan Michelini sono nati tre figli: Caterina Maria, Pietro Maria ed Elia Maria. Ma l’attrice ha confessato di volere più figli e di avere un forte senso materno: "Otto sarebbero il numero perfetto, ma quelli che verranno, verranno", ha confessato Giusy Buscemi in un’intervista rilasciata a Vanity Fair.
(Adnkronos) - Il 2025 potrebbe rivelarsi l’anno delle opportunità in ambito tech. Secondo i dati elaborati da Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato, cresceranno del 10% le richieste, da parte delle aziende, di professionisti It che hanno competenze in Ia, analisi dei dati e cyber sicurezza. “Con l'evoluzione rapida delle tecnologie e l'aumento della digitalizzazione - precisa Luca Balbo, executive manager della divisione Ict & Digital di Hunters Group - il mercato del lavoro tech sta vivendo una fase di crescita molto interessante. Secondo i dati elaborati dall’osservatorio di Hunters Group, infatti, questo settore continuerà a crescere, creando migliaia di nuove opportunità soprattutto nelle aree chiave come, ad esempio, quelle legate all’intelligenza artificiale, la cybersecurity e la data science. Le aziende avranno sempre più necessità di trovare professionisti altamente qualificati e capaci di adattarsi a uno scenario in continua evoluzione ed estremamente competitivo. Ed è per questo che anche le retribuzioni e le opportunità di carriera, nonostante un mercato del lavoro non proprio brillante a livello generale, sono molto interessanti”. Quali professionisti avranno maggiori opportunità nei prossimi mesi? Ingegneri esperti in Ia e machine learning, data analyst e data scientist e analisti di cyber sicurezza. Ecco i profili di ciascuno. -Ingegneri esperti in Intelligenza Artificiale (Ia) e machine learning. Gli ingegneri in Ia e machine learning sviluppano sistemi e algoritmi che permettono alle macchine di apprendere dai dati, prendere decisioni autonome e risolvere problemi complessi. Le loro responsabilità includono la progettazione di modelli predittivi, l'implementazione di reti neurali e l'ottimizzazione di processi automatizzati. La retribuzione media in Italia si aggira tra i 40.000 e i 50.000 euro per professionisti junior e può arrivare a 70.000 euro per i più senior. -Data analyst e data scientist. I data analyst raccolgono, elaborano e interpretano grandi quantità di dati per fornire informazioni utili alle decisioni aziendali. I data scientist, oltre a queste attività, sviluppano modelli statistici e algoritmi complessi per prevedere tendenze future e risolvere problemi specifici. La Ral media, nel nostro paese, è compresa tra i 40.000 e i 65.000 a seconda degli anni di esperienza. -Analista di cybersecurity. Gli analisti di cybersecurity proteggono i sistemi informatici e le reti aziendali da minacce e attacchi informatici. Monitorano le attività sospette, analizzano le vulnerabilità e implementano misure di sicurezza per salvaguardare i dati sensibili. Un professionista di questo tipo, a inizio carriera, guadagna in media 28.000 euro lordi all’anno che possono salire a circa 37.000 man mano che aumentano gli anni di esperienza.
(Adnkronos) - In esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto il 9 marzo scorso, A2a ha completato le attività relative al closing dell’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti, veicolo societario beneficiario del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. La cessione della partecipazione ad A2a avrà efficacia a far data dal 31 dicembre 2024. "Con il completamento di questa acquisizione, la più grande del settore in Italia, il Gruppo incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia – e prevede investimenti aggiuntivi nella distribuzione, che nel complesso superano i 4 miliardi di euro al 2035 - commenta l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini -. Per supportare il percorso di elettrificazione dei consumi in atto e trend come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è fondamentale aumentare le risorse destinate alle infrastrutture. A livello europeo per il periodo 2020-2030 sono attesi oltre 580 miliardi di investimenti sulle reti elettriche; solo in Italia fino a 60 miliardi. Abbiamo quindi deciso di acquisire asset rilevanti che consentiranno ad A2a di realizzare economie di scala contribuendo ulteriormente alla crescita di aree già fortemente abitate e industrializzate. L’operazione conferma la nostra strategia per la transizione energetica del Paese e l’impegno del Gruppo per favorire la decarbonizzazione dei centri urbani”. Il corrispettivo dell’operazione, definito sulla base di un Enterprise Value (riferito al 100% di Duereti) di circa 1,35 miliardi di euro, è pari a circa 1,2 miliardi di euro ed è soggetto a un meccanismo di successivo aggiustamento prezzo, tipico per questo tipo di operazioni. Grazie all’investimento e all’espansione del perimetro di gestione, la Rab elettrica del Gruppo salirà a 3,4 miliardi nel 2035. Il closing è avvenuto a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo sottoscritto il 9 marzo scorso, tra cui il rilascio dell’autorizzazione Antitrust, il positivo completamento della procedura in materia di Golden Power presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il rilascio in favore di Duereti di un’autonoma concessione per l’attività di distribuzione di energia elettrica da parte del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica. E-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Duereti, funzionale alla fase di start-up della società, che è oggetto di un meccanismo di opzioni put e call, esercitabili dopo un anno dalla data di closing.