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(Adnkronos) - La maggioranza non si è presentata stamane in Vigilanza Rai, disertando in blocco la seduta convocata dalla presidente Barbara Floridia e facendo mancare così il numero legale per votare il presidente in pectore, Simona Agnes. E' la quinta volta che la votazione sul presidente del cda Rai non va in porto. A quanto apprende l'Adnkronos erano presenti Stefano Graziano, Annamaria Furlan e Ouidad Bakkali (Pd) e Dario Carotenuto (M5S). A quanto si apprende, la Commissione è riconvocata per il prossimo 11 dicembre. Che la maggioranza avrebbe disertato oggi si sapeva già da ieri. I partiti di governo hanno fatto mancare ancora una volta il numero legale sulla votazione, per evitare di 'bruciare' il nome della Agnes. "Anche stamattina la maggioranza diserta la vigilanza Rai. Per la quarta volta non si vota il parere sulla Agnes. Fatto di una gravità senza precedenti. Si sta bloccando una commissione di vigilanza che nel sistema democratico ha un valore importante per le opposizioni. Ormai la maggioranza è allo sbando su canone Rai e presidente della Rai". Così in una nota il capogruppo democratico in commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, che denuncia: "Questo comportamento irresponsabile sta, nei fatti, facendo morire la Rai come dimostrano i dati degli ascolti e la gestione caotica dei programmi". "Di fronte all'ennesima convocazione della vigilanza andata a vuoto per l'assenza in blocco della maggioranza, è arrivato il momento che i partiti si assumano le proprie responsabilità. Non è possibile andare avanti così. È necessario superare l'impasse in cui versa la commissione, almeno per quanto riguarda la sua ordinaria attività. Invito tutte le forze politiche, ma ovviamente soprattutto quelle di maggioranza, ad assumere un atteggiamento dialogante e responsabile consentendo il riavvio dei lavori della commissione, anche alla luce delle tante urgenze che riguardano la Rai. Abbiamo il dovere istituzionale di ripartire con le audizioni e gli atti di competenza della commissione. Quanto al nodo sulla presidenza, auspico che le forze politiche abbattano i muri che al momento le separano e trovino una soluzione condivisa il prima possibile", ha detto dal canto suo la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.
(Adnkronos) - “Promuovere e valorizzare le eccellenze del Made in Italy è fondamentale. Le Guide de L’Espresso danno la possibilità di conoscere ciò che altri hanno ricercato, delle strade aperte che vanno consolidate attraverso delle informazioni utili alle persone, così che possano scegliere e arrivare in luoghi che scoprono in anticipo nei contenuti e che, poi, assaporano nel gusto, nell'ambiente, nelle località a cui sono legati i nostri prodotti, nella ristorazione attraverso quello che rappresenta la cucina italiana, ovvero convivialità e patrimonio prezioso che noi, peraltro, stiamo candidando a patrimonio immateriale Unesco proprio per questo”. E’ quanto affermato dal ministro dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione della presentazione delle edizioni 2025 de Le Guide de L’Espresso al teatro Arcimboldi di Milano. A 45 anni dalla prima edizione delle Guide, l’evento ha visto la partecipazione di oltre mille ospiti e numerose premiazioni.
(Adnkronos) - Valorizzare le pratiche di approvvigionamento responsabili, per ridurre il proprio impatto ambientale e promuovere una catena di fornitura trasparente e sostenibile, con l’obiettivo di costruire una vera e propria responsabilità sociale d’impresa condivisa e diffusa. È stato questo il focus del convegno 'Sostenibilità nel Procurement: Strategie e Pratiche per Acquisti Responsabili', promosso da Gruppo Cap e Alfa Varese. L'evento, tenutosi mercoledì 20 novembre presso la sede di Gruppo Cap di via Rimini a Milano, ha rappresentato un'opportunità di confronto e di condivisione di best practice sul tema del procurement sostenibile, con la partecipazione di rappresentanti del settore e di esperti di sostenibilità. Michele Falcone, direttore generale di Gruppo Cap, ha evidenziato i risultati concreti della collaborazione fra le due aziende, avviata attraverso un contratto di rete per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro operazioni: “Il contratto di rete tra Gruppo Cap e Alfa Varese nasce dalla necessità di affrontare sfide comuni nel settore della gestione delle risorse idriche. Entrambe le aziende, pur operando in territori diversi, condividevano l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle proprie operazioni. Questo ci ha portato a considerare la possibilità di unire le forze, creando una sinergia che potesse amplificare i nostri sforzi individuali. Attraverso questa collaborazione abbiamo ottimizzato i processi di approvvigionamento, ridotto i costi e migliorato l’efficienza operativa, ottenendo condizioni più vantaggiose dai fornitori e contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse”. “La collaborazione di Alfa con Cap per la gestione degli acquisti è una delle colonne portanti sulle quali si basa il contratto di rete tra le due aziende. Si tratta di una sinergia importante che garantisce economicità ed efficienza in un settore fondamentale dell’attività. I vantaggi sono però anche per i nostri fornitori, per i quali si ampliano le possibilità di operare, facendo tra l’altro riferimento ad un contesto territoriale più vasto”, ha aggiunto Marco Cavallin, amministratore delegato di Alfa. Durante il convegno sono intervenute diverse figure di spicco del settore, tra cui rappresentanti dell’Un Global Compact Network Italia e di altre aziende che promuovono la sostenibilità. Si è parlato, inoltre, del sistema di Vendor Rating adottato da Gruppo Cap, che integra criteri di sostenibilità nelle fasi di qualificazione e selezione dei fornitori, incentivando così il miglioramento continuo all’interno della filiera. Al termine dell’evento, è stata presentata la nuova strategia di acquisto di Gruppo Cap e Alfa Varese, un progetto che si propone di stabilire nuovi standard di sostenibilità per il procurement nel settore idrico, contribuendo alla transizione ecologica del Paese.