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(Adnkronos) - Continuano gli attacchi di Israele sulla Striscia di Gaza. Un raid contro un'abitazione nella zona di Katiba, a Khan Younis, ha ucciso almeno 10 persone, fra cui 3 minorenni e 2 donne. Lo scrive al Jazeera. Otto persone sono state uccise in un altro attacco israeliano nella zona di Sheikh Nasser, a est di Khan Younis, nelle prime ore di questa mattina. Altri attacchi aerei hanno colpito la zona di Rafah. I media locali palestinesi riportano inoltre la notizia di morti e feriti dopo gli attacchi israeliani contro un gruppo di civili nel quartiere di al-Atatra a Beit Lahiya, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, dove per il momento si registrano 2 vittime. Israele ed Egitto si sono scambiati le bozze di documenti per un accordo di cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Lo riporta la radio israeliana Kan, secondo cui le proposte mirano a colmare il divario tra la richiesta di compromesso egiziana e quella di accordo dell'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff. Alti funzionari israeliani hanno detto a Kan che è possibile raggiungere un accordo in tempi brevi. La proposta egiziana, di cui si è a conoscenza all'inizio della settimana, prevede il rilascio di otto ostaggi vivi e dei corpi di altri otto ostaggi in cambio di una tregua della durata compresa tra 40 e 70 giorni e il rilascio di un gran numero di terroristi e prigionieri palestinesi. Il mese scorso Witkoff ha proposto un accordo che prevedeva il rilascio di cinque ostaggi in cambio di un gran numero di prigionieri palestinesi, in cambio di un cessate il fuoco di due mesi. Le autorità della Striscia di Gaza hanno intanto lanciato un allarme drammatico: il deficit di farmaci e forniture mediche ha raggiunto livelli senza precedenti. In un comunicato diffuso su Telegram, il Ministero della Sanità dell’enclave palestinese ha rivolto un appello urgente per l’invio di aiuti umanitari, denunciando il blocco imposto da Israele all’ingresso di medicinali e materiali sanitari. Secondo il ministero, attualmente il 37% dei farmaci essenziali risulta completamente esaurito, così come il 59% delle forniture mediche. "Le sale operatorie, le unità di terapia intensiva e i pronto soccorso stanno lavorando con scorte esaurite di medicinali salvavita", si legge nella nota. Particolarmente critica la situazione dei pazienti cronici: 80.000 malati di diabete e 110.000 affetti da ipertensione non hanno accesso ai trattamenti nei centri di assistenza primaria. Il ministero ha sottolineato che "la chiusura dei valichi di frontiera all’ingresso di medicinali e attrezzature mediche aggrava la crisi e crea sfide catastrofiche per l’assistenza ai feriti e ai malati", in un contesto segnato dall’offensiva militare israeliana scatenata dopo gli attacchi del 7 ottobre 2023. l giorno precedente, il ministero - controllato da Hamas - aveva già lanciato un allarme per la sorte di 60.000 bambini palestinesi, a rischio di gravi complicazioni sanitarie a causa della malnutrizione. Un dato che contrasta con le dichiarazioni del portavoce del Ministero degli Esteri israeliano, Oren Marmorstein, secondo cui "non c’è alcuna carenza di aiuti umanitari a Gaza". Israele sostiene che nei 42 giorni di tregua - interrotta il 18 marzo con la ripresa dei bombardamenti - siano entrati nel territorio oltre 25.000 camion di aiuti, una cifra contestata da organizzazioni umanitarie e dalle Nazioni Unite. Lo stesso segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha parlato di Gaza come "un campo di sterminio", dove "i civili vivono in un circolo vizioso di morte".
(Adnkronos) - "È un lavoro che è partito già lo scorso anno, proprio di integrazione con Inps, un progetto che sta iniziando a funzionare, siamo ai primi mesi della sperimentazione, ma è un progetto che mette al centro la persona con il progetto di vita". Sono le parole di Valerio Mari, direttore generale Usl Toscana Centro, al convegno 'La riforma della disabilità introdotta dal D.Lgs. n. 62/2024. Sanità, previdenza e assistenza: come costruire un sistema integrato, efficiente ed inclusivo' che si è svolto a Palazzo Pazzi Quaratesi a Firenze. “La riforma si inserisce perfettamente nel solco della multidisciplinarietà, ente azienda sanitaria e Inps, insieme ci vede a fianco per, da un lato, offrire una capillarità rispetto al territorio per intercettare il bisogno, e dall'altro poter dare risposta con profili disciplinari diversi che vanno dall'assistente sociale al medico, allo psichiatra, al riabilitatore", ha spiegato. "La presa in carico da parte di Inps e il lavoro a più mani insieme all'azienda sono proprio volti a superare una frammentazione che troppo spesso viviamo e che consenta di non fermarsi ad un iter amministrativo ma a un percorso proprio di inserimento. A livello lavorativo, sociale e di vita della persona all'interno della nostra società", ha concluso.
(Adnkronos) - L'impatto è sempre più collegato alla capacità di generare cambiamenti positivi che vanno misurati e valutati per comprendere gli effetti concreti di azioni e soluzioni messe in campo dalle organizzazioni. In occasione della 13esima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che si svolgerà in Università Bocconi a Milano, 8, 9 e 10 ottobre 2025, è stata lanciata la quarta edizione del Premio Impatto, un’iniziativa per portare l’attenzione sull’importanza di misurare e valutare l’impatto generato da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile. Il Premio Impatto è promosso dal Gruppo promotore del Salone composto da Università Bocconi, Sustainability Makers, Un Global Compact Network Italia, Asvis - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere e Koinètica. Questa edizione vede la collaborazione di Andigel (Associazione Nazionale Direttori Generali Enti Locali), Assobenefit, Csvnet, Pa Social, Refe - Strategie di Sviluppo Sostenibile e Social Value Italia. La partecipazione al premio è gratuita e aperta a tutte le organizzazioni profit, non profit e pubbliche amministrazioni con sede in Italia che abbiano valutato l’impatto di un progetto realizzato tra il 2022 e il 2025. Il progetto può essere stato realizzato in luoghi diversi ma deve avere avuto ricadute anche in Italia. Possono partecipare le organizzazioni che hanno già comunicato agli stakeholder l’impatto delle loro iniziative, per esempio attraverso eventi, workshop, sito, newsletter, bilancio, ecc.... Per candidarsi è necessario inviare la scheda di presentazione del progetto entro il 31 agosto 2025. Le candidature, per essere ammesse, devono contenere informazioni sull’organizzazione e il contesto nel quale opera; descrizione del progetto, della metodologia adottata e dell’impatto generato; indicazioni sul processo di stakeholder engagement; descrizione delle azioni di disseminazione e dei possibili sviluppi dell’iniziativa. La Giuria del Premio Impatto è composta da 7 membri (5 componenti del Gruppo promotore e del Comitato scientifico del Salone della Csr e dell’innovazione sociale e 2 esperti esterni): Giorgio Fiorentini, docente Università Bocconi (presidente giuria), Marco Frey, presidente Global Compact Networtk Italia, Federico Mento, segretario generale Social Value Italia, Francesca Ricciardi, docente Università di Torino, Cristiana Rogate, presidente Refe, Strategie di Sviluppo Sostenibile, Rossella Sobrero, presidente Koinètica e Gruppo promotore Salone Csr e dell’innovazione sociale, e Alberto Zambolin, vicepresidente Il Quinto Ampliamento. I giurati valuteranno i progetti in base alla qualità del disegno valutativo e della metodologia utilizzata, agli indicatori utilizzati per la misurazione (qualità/significatività/completezza), alla tipologia di attività di engagement degli stakeholder interni ed esterni, alla rappresentatività e numerosità dei soggetti coinvolti, alla continuità del coinvolgimento ma anche all’accuratezza e completezza delle informazioni fornite. La premiazione è prevista durante Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale l’8 ottobre 2025 all’Università Bocconi a Milano (www.csreinnovazionesociale.it).