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(Adnkronos) - Dal 28 dicembre a Cortina d'Ampezzo la mostra antologica di Norberto. “Un viaggio nell’arte di un maestro contemporaneo", il titolo dell'esposizione che ripercorre i momenti salienti della carriera dell'artista, dalle sue origini alle opere più recenti (anni 50 - anni 2000). La mostra sarà inaugurata presso la galleria d’arte Luigi Proietti Corso Italia 142 e si protrarrà fino a marzo 2025. Tra le opere più emblematiche spiccano: le prime opere degli anni '50, in cui la tecnica era diversa da quello che poi lo ha reso famoso, “il pellegrino di Assisi”, opera iconica in bronzo che rappresenta San Francesco nella sua transizione verso la santità, riproposta in diverse dimensioni, opere in legno d’ulivo e chiodi, realizzate negli anni '60, opere uniche in pietra serena e disegni a china, oltre i bronzi di varie dimensioni, che mostrano l’evoluzione della sua ricerca formale dei contenuti. Le sue creazioni artistiche sono intrise di significato e simbolismo, spesso legati a riferimenti culturali, sociali e politici. Di lui hanno scritto, come si può vedere nelle varie monografie esposte, critici come: Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Michelangelo Antonioni, Gianni Raviele ed Everardo Dalla Noce, Giancarlo Politi, Paolo Levi, Cesare Zavattini e Carlo Carretto.
(Adnkronos) - "Grazie all'innovazione la sostenibilità per le imprese diventa fonte di ricavo. I risultati di Made danno un segnale chiaro anche in questo senso". Lo dichiara all'Adnkronos/Labitalia Giovanni Lombardi, fondatore e presidente di Tecno, la sustaintech company oggi tra i principali player nella consulenza per la sostenibilità e l’efficientamento energetico. "La vera sfida - spiega - è quella della Twin Transition - rivoluzione caldeggiata fortemente dalla Commissione Europea. Ed in questa rivoluzione come Tecno vediamo grande fermento sul mercato grazie alla nostra identità che vede coniugare l'anima digitale con la conoscenza totale dei processi produttivi. La Twin Transition è l'applicazione dell'innovazione, digitale, IA e blockchain alla rivoluzione digitale. Questa sovrapposizione tra digitale e sostenibilità è la Twin Transition ( rivoluzioni gemelle) caldeggiata dalla Commissione Europea, anche grazie al Green Deal Europeo e il Digital Compass". "Nella Twin Transition - sottolinea - sostenibilità e innovazione sono facce della stessa medaglia: digitale, IA, blockchain, diventano elementi fondamentali per attivare la sostenibilità nel ciclo produttivo, e rispondere alle pressioni normative e alle aspettative del mercato L’utilizzo del digitale e dell' IA permette di cavalcare la rivoluzione della sostenibilità trasformando la stessa non più in un costo da sostenere, ma in un ricavo, intendendo per cio' ottimizzazione ed analisi dei fattori produttivi, posizionamento nella parte "alta" del mercato, permettendo di diventare più competitivi. L’integrazione della tecnologia (digitale, IA, blockchain, analisi dei dati) permettono di avviare modelli di sostenibilità, rispondendo agli obblighi normativi e della supply chain. La sostenibilità non è più un costo, ma un fattore strategico di valorizzazione della competitività".
(Adnkronos) - “La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità nasce per attrarre investimenti sostenibili a Venezia. È l’unica maniera per salvare una città, salvata dalle acque grazie al Mose, ma che va salvata anche dal punto di vista economico. Per far questo occorrono investimenti nel futuro che abbiano come obiettivo l’energia, l’ambiente, la sostenibilità urbana. Abbiamo messo insieme 47 soci, le più grandi istituzioni scientifiche della città, le accademie, le università, il Cnr e le più grandi aziende e multinazionali italiane e straniere. Va salvata la città della gente, bisogna tenere e attrarre a Venezia i giovani attraverso campus universitari e laboratori”. Sono le parole di Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità/ Venice Sustainability Foundation - Vsf, in occasione dell’incontro con i media per fare il punto sulle attività svolte da Vsf nel 2024 e sulle progettualità future. “Questa è la nostra missione - conclude Brunetta - Ci stiamo riuscendo ed è un lavoro fondamentale che durerà decenni. Possiamo raccontarlo al mondo affinché il mondo lo possa riprodurre. È una grande soddisfazione avere dentro la fondazione il meglio delle industrie e delle istituzioni italiane”.