ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Almeno 59 palestinesi sarebbero stati uccisi dall'alba nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti mediche nell'enclave palestinese citate da al-Jazeera, precisando che 28 morti si contano solo a Gaza City. I raid hanno colpito diverse aree dell'enclave palestinese, tra cui abitazioni private e un punto di distribuzione di acqua potabile, ha riferito il portavoce della Difesa civile di Gaza, Mahmud Bassal, all'agenzia Afp. Secondo quanto riportato da Bassal, Gaza City è stata bersaglio di numerosi bombardamenti nel corso della notte e nelle prime ore del mattino, che hanno causato la morte di otto persone, tra cui donne e bambini, e il ferimento di numerosi altri civili. Un attacco inoltre ha colpito un'abitazione nei pressi del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia, provocando - sempre secondo fonti della Difesa civile – "dieci martiri e diversi feriti". Grave anche il bilancio di un raid che ha centrato un punto di distribuzione di acqua potabile in un'area adibita all'accoglienza di sfollati a ovest del campo di Nuseirat: sei le vittime, anche in questo caso tra la popolazione civile, oltre a diversi feriti. Nel sud della Striscia, infine, tre palestinesi sono stati uccisi da un raid che ha colpito una tenda di sfollati nella zona costiera di Al-Mawasi. Le Forze di Difesa israeliane hanno intanto ammesso di aver colpito per errore oggi il punto di distribuzione dell'acqua, provocando la morte di almeno 10 persone, tra cui diversi bambini. "Questa mattina è stato condotto un attacco mirato contro un esponente dell'organizzazione terroristica Jihad Islamica nella zona centrale della Striscia di Gaza. A causa di un malfunzionamento tecnico del munizionamento, il colpo ha raggiunto un'area distante decine di metri dall'obiettivo previsto", hanno dichiarato le Idf in una nota citata dal Times of Israel. "L'incidente è attualmente oggetto di indagine. Siamo a conoscenza di segnalazioni riguardanti vittime nell'area a seguito dell'accaduto e stiamo esaminando i dettagli", ha aggiunto l'esercito israeliano. Alcuni droni avrebbero quindi preso di mira un gruppo di palestinesi in un mercato di Gaza City, ha riferito l'emittente al-Jazeera, secondo la quale una decina di persone sarebbero rimaste uccise nel raid israeliano e numerose ferite. Nell'attacco, ha precisato la tv del Qatar, ha perso la vita un medico, Ahmad Qandeel, che lavorava presso l'ospedale al-Ahli di Gaza City. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha intanto convocato per questa sera alle 21 una riunione ristretta del gabinetto di sicurezza per discutere dello stato dei negoziati in corso a Doha per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo riporta Canale 12, precisando che alla riunione parteciperanno i vertici della difesa e alcuni ministri chiave del governo. Secondo l'emittente, oggi Israele si prepara a presentare a Doha nuove mappe aggiornate che delineano la futura presenza militare lungo il cosiddetto Corridoio di Morag e lungo il perimetro della Striscia, dopo che il Qatar ha comunicato a Tel Aviv il rifiuto da parte di Hamas della precedente proposta. La presentazione di nuove mappe potrebbe rappresentare un passo in avanti verso l'intesa, anche se - precisa Canale 12 - restano comunque significativi nodi da sciogliere, come il numero e l'identità dei prigionieri palestinesi da liberare e quali ostaggi saranno effettivamente rilasciati da Gaza.
(Adnkronos) - Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per gli istituti scolastici nella progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento basati su dati, risorse e testimonianze. Le agenzie possono rappresentare anche un valido supporto nella formazione dei 'docenti tutor', mettendo a disposizione competenze tecniche per interpretare correttamente le dinamiche del mercato del lavoro a livello territoriale e offrendo percorsi di rafforzamento delle skill orientative dei docenti stessi. Per meglio garantire il raccordo tra scuola e lavoro, a maggio 2024 Assolavoro ha sottoscritto con il ministero dell’Istruzione e del Merito un protocollo d’intesa per sostenere e accompagnare le istituzioni scolastiche nella realizzazione di percorsi di orientamento all’occupabilità. A tal proposito, Assolavoro ha realizzato la piattaforma 'Spazio orientamento', ideata per supportare presidi e docenti nella creazione di percorsi di orientamento efficaci e offrire agli studenti analisi sempre aggiornate sul mercato del lavoro. Le agenzie per il lavoro sono partner strategici per la creazione degli Istituti tecnologici superiori (Its). Gli Its, costituiti in fondazioni, realizzano percorsi formativi solitamente biennali, a volte triennali, sulla base di piani predisposti dalle programmazioni regionali, riconosciuti dal Mim. Assolavoro promuove e partecipa attivamente agli Its avendo creato I-Crea academy assieme ad Afol metropolitana, Istituto Kandinski, Città Metropolitana di Milano, Comune di Pieve Emanuele, Triennale di Milano, Istituto Besta, Università Carlo Cattaneo e Laba. I-Crea nasce per formare professionisti capaci che sappiano combinare tecniche tradizionali con abilità e conoscenze innovative legate alla digitalizzazione.
(Adnkronos) - Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Banco Alimentare Ets, recentemente insediato, ha nominato Marco Piuri nuovo presidente della Fondazione e Pietro Maugeri come vicepresidente. Contestualmente, è stato conferito l’incarico di direttore generale a Donato Didonè, già membro del Board of Directors di Feba (Federazione Europea dei Banchi Alimentari). Piuri succede a Giovanni Bruno, che ha guidato la Fondazione per due mandati, dopo un precedente impegno all’interno del Consiglio di Amministrazione, accompagnandola in un decennio di trasformazioni profonde, tra cui la pandemia e le conseguenti crisi economiche e sociali - spiega Banco Alimentare in una nota - Sotto la sua guida, Banco Alimentare ha rafforzato la propria identità e capacità di risposta, consolidandosi come riferimento nel Terzo Settore per il recupero delle eccedenze alimentari e il sostegno a chi è in difficoltà. Marco Piuri, classe 1960, laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, porta con sé un ampio bagaglio di esperienza manageriale a livello nazionale e internazionale e in società quotate. È noto per la sua capacità di coniugare rigore gestionale, visione strategica e attenzione alla persona. “Raccolgo con gratitudine il testimone di una grande esperienza, costruita con intelligenza, passione e dedizione in oltre trent’anni di storia - ha dichiarato Marco Piuri - Un patrimonio prezioso che va custodito e, allo stesso tempo, rilanciato e rinnovato profondamente: perché le sfide che ci attendono - dalla crescente povertà alimentare alla necessità di moltiplicare le occasioni di recupero lungo tutta la filiera - ci chiedono di innovare, collaborare, agire con sempre maggiore efficacia e responsabilità. Vogliamo intensificare la cooperazione con le aziende, le istituzioni e i territori, ampliando la capacità di recupero lungo tutta la filiera e sostenendo le oltre 7.600 strutture caritative convenzionate, che ogni giorno portano aiuto concreto a circa 1.800.000 persone. Il nostro obiettivo è duplice: alleviare i bisogni e generare cultura della condivisione”. A guidare operativamente la Fondazione sarà Donato Didonè, nominato direttore generale. Didonè ha maturato una lunga esperienza all’interno di importanti realtà della produzione agroalimentare, sviluppando una profonda conoscenza del settore. “Porto con me competenze nel settore food e una rete di rapporti e relazioni che potrà rafforzare la capacità di Banco Alimentare di recuperare più cibo, contribuendo in maniera incisiva alla lotta alla povertà alimentare mantenendo l'attaccamento all'origine del Banco - ha dichiarato Didonè - Dal giugno 2024 ho assunto anche il ruolo di delegato per Banco Alimentare all’interno della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (Feba): un’occasione preziosa per condividere buone pratiche, dialogare a livello europeo e portare in Italia stimoli e strumenti utili per affrontare le nuove sfide che ci attendono”. Il nuovo Cda, che guiderà la Fondazione nel triennio 2025-2028, è composto da: Berni Leonardo, presidente Banco Alimentare Toscana Odv, Cfo Gruppo Teresa e Tommaso Becagli; Falcone Francesco Gerardo, presidente Banco Alimentare Calabria Odv, imprenditore settore alberghiero; Galbiati Emiliano, Partner Dgm Consulting Srl Sb, consulente di direzione; Maugeri Pietro, neo eletto vicepresidente del Cda di Fondazione Banco Alimentare, presidente Banco Alimentare della Sicilia Odv, dottore commercialista specializzato in diritto del lavoro e partner Studio Scacciante&Associati; Kron Manuela, consulente, direttore Corporate Affairs Nestlè Italia fino al 2024; Piuri Marco, presidente Fondazione Banco Alimentare Ets, Senior Executive Manager; Sacco Daniele, Gruppo Mondadori Srl_HR, Legal and Organisation Director; Seddio Pasquale, ricercatore e professore aggregato di Economia aziendale presso il Dipartimento per l'Economia e l'Impresa (Disei) dell'Università degli studi 'Amedeo Avogadro di Novara', docente Facoltà di Scienze Politiche e Sociali presso l'Università Cattolica di Milano/ricercatore e docente universitario; Tuzzi Alessandro, Università Cattolica del Sacro Cuore, vicedirettore Generale e direttore Area Pianificazione, Amministrazione e Controllo di Gestione.