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(Adnkronos) - E' Rai1 con 'Sandokan' a vincere la sfida della prima serata televisiva di ieri, lunedì 15 dicembre. La terza puntata della serie con Can Yaman ha conquistato 4.282.000 spettatori, registrando il 26.7% di share. Canale5 con il 'Grande Fratello' si piazza al secondo posto con 1.777.000 spettatori ed uno share del 15.4%, mentre sul podio a seguire c'è Rai3 con 'Lo Stato delle Cose': il talk condotto da Massimo Giletti ha ottenuto 1.198.000 spettatori ed uno share dell'8.1%. La7 ieri trasmetteva 'La Torre di Babele', che ha tenuto davanti al video 758.000 spettatori e il 4.2%. Italia1 con 'Ambulance' ha convinto 770.000 spettatori con il 5% di share mentre Rete4 con 'Quarta Repubblica' è stato la scelta di 546.000 spettatori. Rai2, con 'N.C.I.S. Sydney, ha tenuto davanti allo schermo 343.000 spettatori, per il 2.1% di share. Nell'access prime time, Canale5 con 'La Ruota della Fortuna' è stato visto da 5.175.000 spettatori pari al 24.8%, mentre 'Affari Tuoi' ha segnato un ascolto medio di 4.925.000 spettatori e il 23.4% di share.
(Adnkronos) - "L’Europa è sicuramente in una fase di difficoltà, lo riscontriamo giorno per giorno, ora per ora, però sappiamo anche che non basta criticarla: bisogna cercare di farla ripartire con le idee dei Paesi fondatori". Lo ha affermato Giorgio Fossa, presidente della Luiss, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Ateneo. Fossa ha sottolineato che, oltre a indicare cosa fare, "bisogna anche dire qual è la strada per farlo", richiamando in questo ruolo la responsabilità del sistema universitario. "Le università, non solo la Luiss ma anche la Luiss, sono a disposizione per formare sempre più i giovani che porteranno al cambiamento dell’Europa verso l’Europa che tutti vogliamo e desideriamo". Il presidente ha evidenziato come, valorizzando il pensiero accademico, emergeranno giovani capaci di guidare non solo il futuro del continente, ma anche di interpretare un mondo "sempre più interconnesso". Fossa ha concluso con un appello diretto agli studenti: "Devono tornare a credere prima di tutto in loro stessi per portare il cambiamento e migliorare il mondo che hanno trovato, lasciandolo ai loro figli meglio di come lo hanno ricevuto".
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.