ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Sono stati presentati alla 25esima edizione del Congresso Euretina, in corso a Parigi fino al 7 settembre, importanti aggiornamenti su aflibercept 8 mg, con dati real world, che confermano la sua efficacia terapeutica per la degenerazione maculare neovascolare legata all'età (nAmd) e l'edema maculare diabetico (Dme). Il farmaco - ricorda Bayer una nota - ha ottenuto recentemente dalla Commissione europea l'approvazione all'estensione degli intervalli di trattamento con aflibercept 8 mg fino a 6 mesi, sulla base dei risultati positivi ottenuti nella fase di estensione in aperto degli studi clinici registrativi Pulsar e Photon. I risultati ottenuti a 3 anni (settimana 156) dagli studi di estensione in aperto hanno confermato l'efficacia a lungo termine, la sicurezza e la durata d'azione dell'anti-Vegf al dosaggio di 8 mg in un'ampia popolazione di pazienti. In entrambi gli studi, il trattamento ha continuato a garantire miglioramenti visivi clinicamente significativi e sostenuti nel tempo. Inoltre, "per i pazienti che, in base alla loro condizione clinica, possono estendere gli intervalli fino a 24 settimane - informa la farmaceutica - si apre l'opportunità di ricevere solo 2 iniezioni all'anno, a conferma della possibilità di ridurre la frequenza del trattamento senza compromettere i benefici visivi". "Estendere gli intervalli di trattamento con aflibercept 8 mg può ridurre significativamente il numero di iniezioni e visite, senza compromettere l'efficacia terapeutica - ha dichiarato Paolo Lanzetta, professore ordinario di Oftalmologia e direttore Clinica Oculistica, Università di Udine - Per i pazienti significa un impatto minore sulla vita quotidiana e una maggiore aderenza al trattamento, e per gli oftalmologi rappresenta un'opportunità per gestire in modo più efficiente le risorse disponibili. Grazie al suo profilo distintivo, aflibercept 8 mg ha il potenziale per diventare una nuova strategia nel trattamento delle patologie retiniche". Nel dettaglio - riporta la nota - a Euretina 2025 sono stati presentati i primi dati real-world, dalla pratica clinica, a 6 mesi dello studio di fase IV Spectrum, primo trial globale, prospettico e non interventistico che valuta l'efficacia e la sicurezza di aflibercept 8 mg nella pratica clinica quotidiana in pazienti con nAmd e Dme sia naïve al trattamento sia pretrattati. I risultati emersi confermano l'efficacia, il controllo del fluido e il profilo di sicurezza di aflibercept 8 mg. I primi dati, raccolti a 6 mesi su circa 150 pazienti affetti da nAmd, sia naïve che precedentemente trattati, mostrano che l'anti-Vegf 8 mg è in grado di migliorare l'acuità visiva (Va) nei pazienti naïve e di mantenerla stabile nei pazienti già trattati. Inoltre, è stata osservata una riduzione dello spessore retinico centrale (Crt) in entrambi i gruppi. Anche i risultati preliminari a 8 settimane in circa 100 pazienti con edema maculare diabetico confermano una risposta clinicamente positiva: si sono registrati miglioramenti precoci dell'acuità visiva nei pazienti naïve e una stabilizzazione nei pazienti pre-trattati, accompagnati da una riduzione iniziale del Crt in entrambi i gruppi. "La coerenza tra i risultati degli studi clinici e i primi dati real-world è estremamente rassicurante. Come oftalmologo - chiarisce Lanzetta - ho avuto modo di osservare sia attraverso l'evidenza scientifica, sia nella mia pratica quotidiana che aflibercept 8 mg è in grado di garantire un controllo duraturo dell'acuità visiva e dell'assenza di fluido, permettendo al tempo stesso di estendere in modo significativo gli intervalli di trattamento". Il profilo di sicurezza di aflibercept 8 mg - conclude la nota - si è confermato favorevole, con un'incidenza di eventi avversi oculari paragonabile a quella osservata con la formulazione da 2 mg e senza l'emergere di nuovi segnali, inclusi i pazienti che hanno effettuato lo switch dai 2 mg agli 8 mg.
(Adnkronos) - Anche quest’anno Bper rinnova il proprio impegno a favore di giovani studenti italiani eccellenti, con il lancio del nuovo bando di 240 borse di studio. Giunto alla 59esima edizione, ricorda una nota del gruppo, il concorso promosso dalla banca è rivolto agli allievi non lavoratori delle scuole secondarie di secondo grado aventi un rapporto di clientela con Bper Banca a livello di nucleo familiare, che hanno raggiunto nel loro percorso scolastico risultati di eccellenza. Nello specifico, verranno assegnate 160 borse di studio a chi, nell’anno accademico 2024/2025, abbia frequentato una classe dalla 1° alla 4° superiore e 80 borse di studio a chi, nello stesso periodo di riferimento, abbia conseguito con votazione superiore ai 90/100 il Diploma di Maturità. L’assegnazione dei premi verrà decisa dall’Istituto sulla base del profitto scolastico, della situazione economica familiare, della residenza in Italia e di ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione. "Bper storicamente sostiene e valorizza il merito di studentesse e studenti impegnati nel percorso di studio", ha affermato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper. "Cultura e istruzione sono un valore fondamentale per la crescita di ragazze e ragazzi e un fattore chiave per la costruzione del loro progetto di vita. Siamo orgogliosi di premiare il loro impegno in questo percorso meritevole riconoscendolo anche quale contributo allo sviluppo della nostra società", ha concluso. Il bando con i requisiti per la partecipazione è consultabile su https://www.bper.it/footer/informative-normative/regolamenti e avrà scadenza il 30 novembre 2025.
(Adnkronos) - “Iren è una società all'avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità, molto radicata sul territorio. Il ritorno in Italia con il suo programma Emtn di 5 miliardi ci inorgoglisce. Si inserisce all'interno della nostra iniziativa di rimpatrio degli emittenti obbligazionari su borsa italiana”. A dirlo Maurizio Pastore, responsabile della quotazione debito e fondi per il gruppo Euronext, in occasione della ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren. È stata l’occasione per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Il mercato obbligazionario è in crescita - prosegue Pastore - c'è molta domanda da parte degli investitori e un'offerta importante anche di emittenti. Su questa base abbiamo insistito per rimettere Borsa Italiana e il mercato del capital market italiano al centro dell'attenzione”. I risultati non si sono fatti attendere: “Da novembre 2024 ad oggi, sono tornati 15 emittenti con programmi da circa 120 miliardi di cui già 9 emessi. Pertanto è importante rivitalizzare questo settore dove eravamo già forti” conclude.