ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - La testa del corteo in solidarietà al centro sociale Leoncavallo, sgomberato lo scorso 21 agosto, ha raggiunto piazza Fontana, dove la Questura di Milano aveva prescritto che la manifestazione, a cui stanno partecipando oltre 20mila persone, terminasse. All’arrivo del corteo la polizia in assetto antisommossa presidiava l’accesso su piazza Duomo. I manifestanti hanno inneggiato cori contro le forze dell’ordine e contro il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, chiedendo di poter passare. Dopo pochi minuti le forze dell’ordine hanno aperto un varco, consentendo l’ingresso del corteo in piazza Duomo. Durante la manifestazione un gruppo si è scostato dal serpentone, al passaggio da piazza Tricolore, per imboccare corso Monforte, dove ha sede la prefettura. Mantenendo una certa distanza dal cordone, i manifestanti hanno lanciato uova e petardi contro Palazzo Diotti, che era presidiato dalle forze dell’ordine. Più tardi, al passaggio in piazza Cinque Giornate, un secondo blitz sul monumento ai caduti, interessato da lavori di restauro. Sulle impalcature che proteggono il monumento è stato scritto “Giù le mani dagli spazi sociali”. Prima alcuni manifestanti erano entrati nell’area del cantiere del Pirellino. Alcuni di solo sono saliti sulle impalcature dell’ex edificio comunale oggi di proprietà di Coima. Uno dei progetti al centro dell’inchiesta sull’urbanistica della procura di Milano. “Occupare è giusto” gridano i ragazzi dei centri sociali. “Questo è un cantiere e oggi lo sequestriamo per il bene di questa metropoli. Non ci basta uno scandalo e non ci basta un processo. I beni di tutti questi str... come Catella vanno sequestrati”. Dalla cima del Pirellino viene versata sulla facciata vernice rosa, mentre un enorme striscione ‘Contro la città dei padroni’ è stato issato sul lato dell’edificio che affaccia su viale Melchiorre Gioia. "Le manifestazioni violente con azioni illegali e occupazioni abusive da parte dei cortei formati dai centri sociali, con la partecipazione di rappresentanti di espressioni politiche, rappresentano evidentemente la nuova proposta del cosiddetto modello Milano”, ha dichiarato in una nota l’immobiliarista Manfredi Catella, dopo il blitz al Pirellino. Questo “nuovo modello Milano - dice Catella - interpreta la democrazia urbanistica invocata da alcuni. L’opinione pubblica potrà scegliere se questa è la Milano che vogliamo". “Il Leoncavallo è un bene prezioso. La sua storia straordinaria va difesa”, ha detto il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, che sta partecipando al corteo nazionale ‘Giù le mani dalla città’ in solidarietà con il centro sociale sgomberato lo scorso 21 agosto. “Riportarlo a una logica commerciale è sbagliato”, ha sottolineato Fratoianni, spiegando che “è importante difendere spazi di cultura e socialità e ciò che libera le vite dalla cultura di mercato. Lo sgombero va contestato in sé, allude a un’ idea inaccettabile. Questa è una questione politica”. A chi gli chiedeva cosa dovrebbe fare il Comune guidato dal sindaco Giuseppe Sala, il segretario di Si ha risposto: “Quando si governa per il centrosinistra bisogna avere il coraggio di dare risposte diverse e alternative, perché se non lo fa più arriva la destra e la destra governa solo con la repressione". "La manifestazione di sostegno ai delinquenti del Leoncavallo non ha avuto i numeri che si aspettavano i giornali e gli stessi organizzatori. Risulta comunque indecente la presenza di Pd e realtà come Cgil e Anpi al fianco di chi vive nell'illegalità e odia le forze dell'ordine. Hanno dimostrato, una volta di più, di essere al fianco di chi non rispetta le leggi. Evidentemente per loro è giusto occupare per decenni non pagando le tasse e le bollette", così in una nota Silvia Sardone, vice segretario della Lega e consigliere comunale, e Samuele Piscina, segretario provinciale Lega e consigliere comunale. "Come dimenticare - continua - gli oltre 805 mila euro di debito al Comune per la Tari dal 2010 e i 3 milioni che devono al Ministero degli Interni. Tra l'altro il cortocircuito a sinistra è ridicolo nella sua evidenza: in piazza esponenti Pd e dei partiti che hanno sostenuto per anni le politiche della giunta Sala, fortemente criticate dalla maggioranza dei presenti al corteo. Stamane abbiamo avuto inoltre un assaggio della violenza degli antagonisti presso l'ex Leoncavallo dove un gruppo di facinorosi ha lanciato grossi petardi e fumogeni verso le forze dell'ordine al grido di 'Piantedosi pezzo di m...' e sbandierato il vessillo del Lambretta, al quale il Comune ha assegnato scandalosamente un ex mercato in via Rizzoli. La Lega non starà a guardare ed è pronta a protocollare l'esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti nel caso in cui lo stabile in San Dionigi fosse assegnato, come ormai è scontato, al Leoncavallo".
(Adnkronos) - Mancano pochi giorni ormai per Bolzano Slush’D: dal 3 al 5 settembre Fiera Bolzano ospita l’unica edizione italiana del celebre format internazionale nato a Helsinki. Dopo aver innescato diversi round grazie agli incontri avvenuti durante l’evento, l’edizione 2025 rafforzerà ulteriormente lo spirito 'founder-first'. Bolzano Slush’D si conferma ponte strategico tra l’Italia e l’area Dach (Germania, Austria, Svizzera), considerata pilastro dell’innovazione industriale in Europa, favorendo sinergie tra ecosistemi complementari e facilitando collaborazioni e opportunità d’investimento a livello europeo. Nel frattempo si va verso il sold-out: iscrizioni prossime a quota mille e 67 startup confermate nell’area espositiva. Le realtà arrivano da tutta la Penisola e dall’estero (Germania, Svizzera, Regno Unito e Brasile), con soluzioni che spaziano da AI e data science a cleantech ed energie rinnovabili, medtech, mobilità, manifattura avanzata e fintech/legaltech. In un territorio - il Trentino-Alto Adige - che dal 2020 ha già chiuso 39 round per 94 milioni di euro, l’evento intensifica l’incontro tra innovazione e investitori, traducendo le connessioni in partnership, pilot e round. Masterclass, speaker di alto rilievo e una ricca offerta compongono il programma della tre giorni di Bolzano Slush’D. Si parte il 3 settembre al NOI Techpark con un pre-evento di networking informale tra startup, investitori e partner europei. Il 4 settembre il main event si terrà al FieraMesse H1 Eventspace e al MEC - Meeting & Event Center di Fiera Bolzano, con conferenze, panel e un’area espositiva dedicata a 67 startup selezionate; in agenda anche 6 masterclass e la nascita del club “Give-back Founders”, pensato per supportare realtà emergenti o ad alto potenziale. Il 5 settembre chiusura con una camminata in quota sulle Dolomiti, momento per proseguire il dialogo valorizzando il patrimonio naturale altoatesino. Una line-up internazionale porterà a Bolzano esperienze operative, capitali e visione. Accanto al co-founder di Slush’D Peter Vesterbacka, interverranno Michael Brehm (general partner & founder, Redstone), Julio Salazar (founder, Fuckup Nights), Petter Made (partner, EWOR; co-founder ed ex coo di SumUp), Ferruccio Resta (presidente, Fondazione Bruno Kessler) e Luigi Di Piazza (moderator e co-founder, The Critical Tech). In platea e nei momenti di networking sono attesi anche Luca Rancilio (ceo, Rancilio Cube SICAF), Francesco Cerruti (dg, Italian Tech Alliance), Matthias Dantone (founding partner, Ellipsis) e Alex Ikonn (co-founder & ceo, Intelligent Change). Tra i relatori già annunciati: Max Pog (Venture Studio Family), Claudio Erba (Docebo) e Frédéric du Bois-Reymond (Earlybird VC). Nonostante lo sciopero nazionale dei treni (dalle 21:00 di giovedì 4 settembre alle 18:00 di venerdì 5 settembre 2025), Bolzano Slush’D non si ferma. Anzi, il contrattempo è stato rilanciato con un’idea originale: 'One more chance to network'. L’invito è a trasformare il viaggio di rientro in opportunità extra di relazioni, pitch e scambio di contatti. Due 'exit strategy' suggerite dagli organizzatori: BlaBlaCar per condividere l’auto con altri partecipanti e continuare la conversazione on the road; FlixBus per collegamenti rapidi dalle principali tratte. A seguire le stratup partecipanti: Aflabox, Aispot, Alpinvision, Amperry, Arbor Insight, Artificialis srl, Asteasier, Aurea Hub, Behavix, Bikeflip, Biotitan, BizzyNow, BlendX, Click & Find srl, Drype, Enernext srl, Feral, Flaskk ,Geomatrix srl, Hantverk, Hausme, Human Maple, Hypesound, IIT, Inventio.ai J4energy, JetHR, K-INN Tech srl, Keplera, Lemons in the room, Locogioco, Materia, Menumal, Mountain Maps, Naturamon, Nebula, Neosyn, Nous Energy, OmniQR, Onebra, Pelomatto, PhotonPath, Procederai, Pycla, Quotabus, Railevo, Rilemo, River Cleaning, Sibill, smartFAB, Soource ,Spin Life srl ,Spoat (Ace Cream), Sprower, Stat4Value, SubSeaPulse srl, TaDa, Teticum, This Unique, Trainect, Vocations, Zerow, Congrify, Threedy, Aetosense, Mindlingo, Yeda Health. A sostenere la seconda edizione di Bolzano Slush’D è una solida rete di sponsor e partner che hanno scelto di investire nell’evento, credendo nel suo potenziale di impatto sull’ecosistema europeo dell’innovazione. Tra i partner istituzionali figurano Fiera Bolzano, EIT Digital e NOI Techpark, mentre l’evento gode del patrocinio di Fondazione Bruno Kessler, Europaregion Euregio, Libera Università di Bolzano, Università degli Studi di Trento e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’elenco completo degli sponsor è disponibile sul sito ufficiale. Informazioni e programma disponibili al sito www.bolzanoslushd.com.
(Adnkronos) - “Il Programma Emtn è molto importante perché sancisce il ritorno a raccogliere capitali in Italia, rafforzando il mercato dei capitali italiani che negli ultimi anni ha sofferto l'emorragia verso mercati esteri. L'Italia non ha nulla da invidiare agli altri paesi. Riteniamo che il rimpatrio in Italia sia la mossa giusta negli interessi di Iren e del sistema economico italiano”. Sono le dichiarazioni di Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, alla ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. Un ruolo importante è riservato alla sostenibilità. “Il denaro che raccogliamo sul mercato - prosegue Dal Fabbro - serve per aumentare gli investimenti sulla resilienza ambientale, sul rafforzamento delle reti idriche, sull'efficientamento del parco termoelettrico, il fotovoltaico, l'eolico. Alimentiamo progetti che devono essere sostenibili e che aumentano la resilienza ambientale. Siamo convinti che si tratti di un buon investimento che, da un lato, offre rendimento agli azionisti e dall’altro rende l’azienda più solita. Investire nella sostenibilità non è un peso, ma una grande opportunità di rendere le aziende più solide”. Nella scelta di procedere all’emissione di nuovi titoli obbligazionari ha influito la semplificazione burocratica e normativa: “È stato fatto un grandissimo lavoro di semplificazione da parte di Borsa Italiana e Consob - aggiunge - questo è uno degli elementi che ci ha indotto a investire. Faccio i complimenti al team di Consob e di Borsa Italiana. Grande lavoro a beneficio di emittenti come la nostra e di tutte le imprese italiane. L’Italia deve tornare a fare industria, nel nostro Paese abbiamo una iper finanziarizzazione del sistema italiano, ma facendo industria ci saranno soldi per alimentare la finanza”. Infine una considerazione sul nucleare: “Il nucleare è un orizzonte molto lungo. Per fare una centrale nucleare ci vogliono tra i 10 e i 15 anni. Il suggerimento che darei a chi parla di nucleare è di sopravvivere nei prossimi 5-10 anni facendo quello che è possibile e in parallelo studiare le migliori forme per produrre energia elettrica sostenibile e sicura., con tutte le fonti, nessuna esclusa” conclude Dal Fabbro.