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(Adnkronos) - "I crampi a Shanghai? Ho fatto due giorni di pausa, poi ci siamo rimessi al lavoro. Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Sono pronto per Riad e per i tornei di Vienna, Parigi e Torino". Jannik Sinner parla così dall'Arabia Saudita, alla vigilia del match di domani nei quarti del Six Kings Slam contro Stefanos Tsitsipas. Il numero 2 del ranking tornerà in campo nel torneo che mette in palio un montepremi stellare, di 6 milioni di dollari. Sinner ha parlato della sfida con Tsitsipas ("È un avversario tosto, serve bene e cercherò di giocare al meglio"), ma anche dell'episodio che ha portato al suo ritiro a Shanghai: "I crampi? Credo fossero dovuti a un fattore mentale, non sono stato perfetto in quell’occasione. Ho parlato con il team, il mio comportamento non era buono". Il fuoriclasse azzurro ha poi aggiunto: "Se combini tutte le cose, il caldo, l’umidità, alla fine mi ha tirato giù e ho sentito fisicamente la situazione. È stato un errore mio, ma si impara da queste cose. I crampi possono succedere, non è successo solo a me". Intanto, da Parigi 'chiamano' Jannik. Il Masters 1000 francese, a cui l'azzurro non ha partecipato un anno fa, si sposta da quest'anno nell'Arena della Defense, dopo quasi quarant'anni sui campi di Bercy. Il direttore del torneo Cedric Pioline ha provato a spingere Sinner alla partecipazione con un sorriso: "Per tornare numero uno entro fine anno, Jannik deve necessariamente passare anche per Parigi. Siamo ottimisti, ci sono punti importanti in palio per la classifica e a Sinner possono essere utili per tornare numero uno prima delle Atp Finals”.
(Adnkronos) - “La sfida dell'efficientamento energetico e di rigenerazione edilizia per l'Italia va affrontata con determinazione, per poterla vincere. Sostenere investimenti in tal senso significa migliorare il nostro Paese, ma anche muovere tutto il settore dell’economia”. A dirlo è Diego Buono, presidente Cassa Geometri e Fgi, in occasione del convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione' , organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa geometri e dalla Fondazione geometri italiani a Roma. L’evento è stato anche l’occasione per discutere gli effetti, non sempre positivi, generati dall’onda lunga del bonus 110%. “Entro il 2030 dobbiamo portare il nostro patrimonio immobiliare a un efficientamento del 16%”, ricorda Buono. Per scongiurare i fenomeni di speculazione “bisogna innanzitutto programmare e muoversi per tempo. Sono necessari maggiori controlli e ragionamenti sulle irregolarità edilizie. Un argomento molto complesso - ammette - ma per vincere la sfida dobbiamo affrontarla con la giusta serietà e programmazione”, conclude.
(Adnkronos) - “La sfida dell'efficientamento energetico e di rigenerazione edilizia per l'Italia va affrontata con determinazione, per poterla vincere. Sostenere investimenti in tal senso significa migliorare il nostro Paese, ma anche muovere tutto il settore dell’economia”. A dirlo è Diego Buono, presidente Cassa Geometri e Fgi, in occasione del convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione' , organizzato dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa geometri e dalla Fondazione geometri italiani a Roma. L’evento è stato anche l’occasione per discutere gli effetti, non sempre positivi, generati dall’onda lunga del bonus 110%. “Entro il 2030 dobbiamo portare il nostro patrimonio immobiliare a un efficientamento del 16%”, ricorda Buono. Per scongiurare i fenomeni di speculazione “bisogna innanzitutto programmare e muoversi per tempo. Sono necessari maggiori controlli e ragionamenti sulle irregolarità edilizie. Un argomento molto complesso - ammette - ma per vincere la sfida dobbiamo affrontarla con la giusta serietà e programmazione”, conclude.