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(Adnkronos) - Un piccolo Leclerc nel box della Ferrari. È successo nell’ultimo weekend del Mondiale di Formula 1, durante il terzo appuntamento della stagione a Suzuka. Nei giorni di fuoco del Gran Premio del Giappone, un baby tifoso del Cavallino si è affacciato nel box della Rossa per salutare il suo idolo Charles Leclerc. Vestito proprio come lui. Nel video condiviso sui social dai profili ufficiali del team di Maranello, si vede il piccolo tifoso giapponese emozionato per il primo incontro con Leclerc. Nel box, la tensione si è sciolta tra selfie, strette di mano e foto di rito sulla fiammante SF-25 di Leclerc. Il tifoso ha anche mostrato al monegasco un cartellone: "Charles è il mio eroe. Per favore, autografa il mio casco". Invito prontamente raccolto da Leclerc, tra abbracci e sorrisi.
(Adnkronos) - Confindustria Energia e Federmanager hanno siglato un nuovo protocollo di collaborazione nella direzione di promuovere iniziative congiunte nel campo della formazione e della sostenibilità. L’intesa è stata firmata dal presidente di Confindustria Energia, Guido Brusco, e dal presidente di Federmanager, Valter Quercioli. Per Confindustria Energia e Federmanager è prioritario promuovere lo sviluppo sostenibile del Paese, attraverso una politica industriale che valorizzi l’innovazione, le competenze e gli investimenti nella direzione della sostenibilità integrata. L’accordo ha tra i suoi obiettivi quello di individuare e promuovere iniziative e strumenti utili a sviluppare una cultura su temi connessi all’industria, all’ambiente e al lavoro, mettendo a fattore comune conoscenze, competenze e capacità organizzative. Le parti ritengono fondamentale che le attività siano rivolte a manager, esperti e figure junior delle aziende del settore energetico e del sistema industriale ed economico nazionale al fine di contribuire ad un sistema sociale più integrato ed inclusivo volto a valorizzare le competenze del presente e accrescere quelle del futuro, per affrontare le nuove sfide e cogliere le opportunità per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile nei processi produttivi e modelli di business. Ciò è tanto più importante adesso che le soluzioni richieste dalla sostenibilità vengono messe in discussione da Paesi importanti per il loro pieno raggiungimento. “Sono le competenze - ha dichiarato il presidente di Confindustria Energia, Guido Brusco - che spostano in avanti la capacità e la qualità produttiva, che lanciano le sfide aziendali e l’accordo che rinnoviamo oggi con Federmanager conferma la capacità degli stakeholder nazionali di fare Sistema nella consapevolezza che la sostenibilità è e sarà leva per lo sviluppo di nuovi modelli di business e per la crescita del nostro Paese. In un contesto di grande trasformazione, la sinergia tra Confindustria Energia e Federmanager potrà contribuire ad una maggiore diffusione di una cultura della sostenibilità, facendo leva sulle competenze e know-how delle persone e delle aziende del nostro Paese”. “La firma di questo protocollo tra le nostre organizzazioni - ha sottolineato Valter Quercioli, presidente di Federmanager - consolida l’impegno comune per una collaborazione sinergica sui principali temi che riguardano la transizione energetica. Vogliamo lavorare insieme allo sviluppo di una cultura manageriale e industriale che supporti le imprese nell’adozione di modelli organizzativi e produttivi capaci di rispondere alle sfide della sostenibilità. Anche alla luce dei nuovi scenari internazionali che si stanno configurando, come manager sentiamo il dovere di interpretare il cambiamento e offrire il nostro contributo di competenze e conoscenze per aiutare il sistema industriale italiano a imboccare la via della ripresa”. Nel quadro dell’accordo, Confindustria Energia e Federmanager individueranno le attività ed iniziative ritenute utili ed opportune da gestire e coordinare congiuntamente. L’accordo è stato siglato in occasione dell’evento 'Ravenna: Italian energy capital-industrial district past and future', in occasione della Omc med energy 2025', appuntamento di riferimento che promuove il dialogo tra stakeholder internazionali e nazionali sulle importanti evoluzioni che stanno interessando il sistema energetico nell'ottica di cogliere gli obiettivi di decarbonizzazione senza trascurare le dimensioni della competitività, dell'inclusione sociale e della sicurezza energetica e con attenzione ai territori.
(Adnkronos) - Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell'ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale. In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale. Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all'estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati. Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d'investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all'Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell'impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro. La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l'impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale. Infine, l'innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con "Good Food Makers", acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l'azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l'intera filiera alimentare, dall'agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l'obiettivo di favorire un'industria alimentare più responsabile e innovativa.