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(Adnkronos) - Inizia ufficialmente il weekend del Gp del Bahrain. La Formula 1, al quarto appuntamento del Mondiale 2025, torna in pista con le prove libere, in programma oggi venerdì 11 aprile, sul circuito di Sakhir. Le Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc vanno a caccia delle McLaren, leader della classifica Piloti con Lando Norris e Costruttori, e di Max Verstappen, trionfatore nell'ultima gara in Giappone. Il weekend del Gran Premio del Bahrain inizia quindi oggi, venerdì 11 aprile, con le prove libere. I piloti scenderanno in pista per la prima sessione per le 13.30, mentre la seconda andrà in scena nel pomeriggio, alle 17. Tutto il weekend del Gp del Bahrain, così come l'intero Mondiale di Formula 1, sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport e sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
(Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione, torna Futuramente, il festival che mette al centro i giovani under 35, creando un ponte tra formazione, innovazione e opportunità professionali. L'appuntamento è fissato per il 13 maggio 2025 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, che per l'occasione diventerà il cuore pulsante del confronto e della crescita per più di mille ragazzi e ragazze desiderosi di costruire il proprio futuro. L’evento è patrocinato dal Comune di Milano. Futuramente 2025 sarà un evento dinamico e coinvolgente, con un format che include talk ispirazionali, panel interattivi ed esperienze immersive. Al centro del dibattito ci saranno temi cruciali per l’agenda 2030, come il lavoro dignitoso, l’educazione finanziaria, la parità di genere, la sostenibilità e la salute. L’obiettivo è offrire ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide globali e costruire un futuro più equo e sostenibile. La seconda edizione di Futuramente si rafforza grazie alla prestigiosa collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Milano, un ateneo di riferimento a livello nazionale e internazionale, riconosciuto per l'eccellenza della sua proposta formativa e il suo impegno nella crescita personale e professionale degli studenti. L'Università Cattolica si conferma la collaborazione ideale per un evento che punta a orientare e formare le nuove generazioni: l'ateneo milanese, con la sua lunga tradizione accademica e il suo approccio innovativo alla didattica, diventa così uno spazio di confronto tra studenti, docenti, aziende e istituzioni. La collaborazione con Futuramente nasce proprio dalla volontà di coinvolgere attivamente i giovani, offrendo loro l'opportunità di partecipare a iniziative concrete e di esprimere il proprio punto di vista sui temi chiave per il futuro. Durante il festival, le aule e gli spazi dell'Università Cattolica saranno animati da laboratori e momenti di networking che permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto diretto con aziende leader di settore e figure di spicco del mondo della formazione e dell'innovazione. Come per la prima edizione, l’evento sarà arricchito da dibattiti e performance dal vivo di noti talent nazionali e internazionali, di cui verranno svelati i nomi nel corso delle prossime settimane. Il programma completo verrà pubblicato sul sito ufficiale futuramentefestival.it. Un'area speciale sarà dedicata alla seconda edizione delle Metaversiadi, il format innovativo ideato da Itaca (la start-up del network Fmts group pioniera della formazione immersiva, con l’utilizzo di visori e simulatori di VR/AR e Mixed reality) che integra la gamification nei percorsi educativi. Le Metaversiadi offriranno una sfida esperienziale su scienze naturali, grafica e inglese, coinvolgendo squadre di studenti delle scuole superiori italiane. Le squadre vincitrici si aggiudicheranno premi di grande valore, tra cui visori Meta Quest 3S, Airpods max e smartwatch. Per partecipare, le scuole potranno iscrivere una squadra composta da due studenti dell’ultimo anno scolastico attraverso il sito ufficiale di Itaca. Un evento di respiro nazionale e internazionale Futuramente verrà presentato il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra, all'interno della maratona #Onepeopleoneplanet, in livestreaming, durante l'evento di orientamento formativo 'Più di tutto mi ricordo il futuro'. L'evento è organizzato in collaborazione con Giffoni innovation hub e con la Conferenza dei rettori delle università italiane, sotto la supervisione del ministero dell'Istruzione e del merito. Tra i protagonisti dell'evento ci saranno esperti, imprenditori innovativi e i vertici delle migliori università italiane, con l'obiettivo di orientare i giovani verso i percorsi formativi più adatti alle sfide dell'epoca digitale ed ecologica. Un’opportunità unica per i giovani Futuramente non è solo un evento, ma una vera e propria piattaforma di crescita e orientamento. Attraverso panel, workshop e incontri diretti con aziende e professionisti, i partecipanti avranno la possibilità di acquisire competenze pratiche, scoprire nuove opportunità di carriera e sviluppare una rete di contatti strategica per il loro futuro professionale. Rilevanza hanno le survey rivolte ai giovani, in particolare grazie all’Unicef che realizzerà un sondaggio attraverso la piattaforma Ureport Italia, per approfondire un aspetto chiave del benessere mentale degli studenti e avviare un confronto su come gestire al meglio la pressione scolastica. 'Il futuro è nelle mani dei giovani', questo è il messaggio di Futuramente. Il festival è pensato per essere uno spazio di crescita e di ispirazione, un luogo dove le nuove generazioni possono incontrare le aziende, scoprire nuove opportunità e mettere in gioco le proprie competenze per costruire un domani migliore. L’evento è gratuito, previa registrazione su www. futuramentefestival.it.
(Adnkronos) - Un laboratorio di buone pratiche che tutelano la biodiversità locale e accompagnano i visitatori alla scoperta della bellezza della natura: Brugherio accoglie il secondo Biodiversity Lab della provincia di Monza e della Brianza. Così E.On, tra i principali operatori energetici in Italia, e Rete Clima, Impresa Sociale che dal 2011 accompagna le imprese verso percorsi Esg e di decarbonizzazione, continuano insieme il proprio percorso per la conservazione della biodiversità degli ecosistemi in Italia. Il Biodiversity Lab è stato inaugurato all’interno del Parco Increa di Brugherio (MB): un vero e proprio 'laboratorio' dedicato alla biodiversità dove sono attuate una serie di azioni orientate alla conservazione ed al miglioramento funzionale degli ecosistemi locali. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto Boschi E.On e della Campagna forestale nazionale Foresta Italia, ha dato anche vita ad un vero e proprio percorso tra le diverse azioni attuate, che introdurrà i cittadini alla scoperta di soluzioni innovative per la tutela del capitale naturale e della biodiversità arborea, arbustiva ed animale. Il Biodiversity Lab di Brugherio nasce in seguito al successo del primo Lab di Giussano (MB), inaugurato nel 2024, con lo scopo di ripristinare e alimentare la biodiversità della flora e della fauna locali, grazie alla sinergia tra diverse tipologie di interventi, quali: la piantagione di BioForest, dette anche Tiny Forest o Miyawaki Forest, cioè foreste realizzate con tecniche innovative ad alta densità di piantagione per tutelare e promuovere la biodiversità vegetale e animale; l’installazione di un Bugs Hotel, strutture in legno utilizzate da una molteplicità di organismi viventi come rifugio e come luogo riproduttivo; il posizionamento di Biostuoie galleggianti, cioè strutture composte da materiali naturali che favoriscono la crescita di piante acquatiche per rinaturalizzare ambienti degradati e/o artificiali, riducendo il disturbo antropico e creando habitat per avifauna e insetti. Inoltre, è stato creato un Cariceto, una formazione vegetale costituita da piante erbacee tipiche delle zone umide che, una volta affermate, sono in grado anche di resistere a periodi siccitosi. A conclusione, come per Giussano, la realizzazione di una Flower Strip, strisce di rettangoli di terra seminati con diverse specie di fiori selvatici. Il luogo dell’intervento è il Parco Increa, un tempo adibito a uso agricolo e sede di attività estrattive, che oggi rappresenta un polmone verde importante per l’area tra Brugherio e Cernusco sul Naviglio e ospita un lago artificiale, platani monumentali e la panchina in plastica riciclata più lunga d'Italia. In questo contesto, E.On e Rete Clima hanno unito le forze per creare un bosco urbano che possa restituire benefici ecologici e ambientali, tra cui miglioramenti idrogeologici, microclimatici, faunistici e paesaggistici al territorio. "Lo scorso novembre l’Amministrazione Comunale, nell’ambito del costante impegno volto alla tutela e alla valorizzazione degli spazi a verde pubblici, primo fra tutti Parco Increa, ha ritenuto meritevole di attenzione la proposta di collaborazione presentata dall’Associazione Rete Clima per la realizzazione di interventi di forestazione urbana sul territorio comunale. A circa cinque mesi dall’avvio del protocollo di intesa, passeggiando al Parco, si possono già osservare con soddisfazione, oltre ai tanti fruitori incuriositi, i vari interventi eseguiti, chiaramente riconoscibili e ben tenuti, per un totale di circa 1000 mq e oltre duemila giovani piante, che presto si sveglieranno dal torpore del riposo vegetativo. E’ un primo piccolo grande passo, fra i tanti che l’Ente sta compiendo, per salvaguardare Parco Increa, e per ricostruirlo dopo le trombe d’aria del 2023. Accompagneremo, assieme a Rete Clima, queste giovani piccole incubatrici di biodiversità per i primi tre anni, per poi vederle crescere e autosostenersi nel prossimo futuro, così da poterci meravigliare, ogni giorno, della semplice e naturale, forza e resilienza della natura", afferma il sindaco del Comune di Brugherio, Roberto Assi. “Siamo orgogliosi di accompagnare realtà come E.On in percorsi concreti, integrati e tracciabili a tutela della biodiversità. La nostra collaborazione, attiva da anni, si fonda sulla condivisione di valori e sulla capacità di tradurli in progetti misurabili e di lungo termine. Ne è un esempio questo secondo Biodiversity Lab, il laboratorio sperimentale dedicato allo sviluppo di soluzioni multifunzionali a tutela della biodiversità vegetale e animale. Questo progetto rappresenta una nuova importante tappa all’interno di un percorso più ampio costruito insieme a E.On, a partire dalla sua adesione alla nostra Campagna nazionale Foresta Italia. Attraverso i Boschi E.On continuiamo a promuovere interventi di forestazione in territori che ne hanno più bisogno, come aree urbane, periurbane e zone colpite da eventi climatici estremi, con un approccio misurabile e di forte valore ambientale e sociale”, dice Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima. “In E.On - afferma Daniela Leotta, Chief Strategy, Sustainability&Communication Director di E.On Italia - il nostro impegno va oltre la riduzione delle emissioni: vogliamo restituire valore alle comunità in cui operiamo, contribuendo concretamente alla tutela e al ripristino dell’ambiente. Il Biodiversity Lab rappresenta un esempio tangibile di questa visione, non solo perché aiuta a ricreare ecosistemi più sani e resilienti, ma anche perché promuove la conoscenza e la consapevolezza su un tema cruciale come la biodiversità. Un ambiente più sano porta benefici a tutti noi e, attraverso progetti come questo, vogliamo coinvolgere cittadini e stakeholder in un percorso che valorizza la natura e rafforza il legame tra sostenibilità, innovazione e benessere collettivo”. Queste attività sono cruciali per il benessere dei territori. Infatti, oltre ai benefici ambientali della riforestazione, si evidenziano anche impatti positivi sull’economia locale, sul tessuto sociale e sulla sostenibilità del territorio. Per comprenderne l'effettivo valore, E.On ha avviato un approfondimento basato sulla metodologia Sroi (Social Return on Investment) che consente di misurare il Social Value generato con l’attività di piantagione di alberi per una rete diversificata di stakeholder, comunità locali, imprese, enti pubblici e operatori del settore forestale. Oltre ai benefici diretti, come l’assorbimento della CO2, il Social Value include aspetti più ampi: coinvolgimento della comunità e creazione di opportunità lavorative nel settore forestale. Questo approccio fornisce una visione più completa del valore generato, considerando sia gli effetti immediati che quelli di lungo periodo sulla qualità della vita e sulla sostenibilità del territorio. Nel caso specifico della piantagione dei 17.200 alberi realizzata nel 2024 grazie al progetto Boschi E.On, l’analisi ha stimato gli effetti complessivi dell’attività lungo un ciclo di vita di trent’anni. Per ogni euro investito nella piantagione di alberi, si generano circa 3 euro di valore, distribuiti tra benefici concreti e immateriali. Tra questi, si evidenziano benefici tangibili sul miglioramento della qualità dell'aria, la biodiversità, lo sviluppo del turismo sostenibile e il benessere collettivo. Il contributo di E.On a questo progetto rientra nel contesto della più ampia iniziativa Boschi E.On che, dal 2011 a oggi, ha contribuito in maniera tangibile alla riforestazione di aree naturali, parchi nazionali e regionali su tutto il territorio italiano, consentendo la piantagione di 135mila alberi e un significativo contributo alla riduzione della CO2 (circa 85mila tonnellate assorbite dalle piante). Il progetto rientra nella più ampia strategia del Gruppo E.On 'Nature.On' che prevede l’adozione di misure e impegni specifici al fine di contribuire a un impatto netto positivo sulla natura e che prevede un approccio focalizzato su tre aree fondamentali: climate change, ecosistemi e biodiversità, risorse e rifiuti. Il progetto Biodiversity Lab rappresenta inoltre uno dei tasselli di Foresta Italia, la Campagna nazionale di forestazione promossa da Rete Clima in collaborazione con Coldiretti Nazionale e Pefc (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) e patrocinata dal ministero dell’Ambiente e dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.