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(Adnkronos) - Nuova puntata di 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio oggi, domenica 2 marzo 2025. Dalle 19.30, in diretta sul NOVE e in streaming su discovery+, con Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck, Nino Frassica, Mara Maionchi, Max Giusti, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Tra gli ospiti di oggi, Olly, il vincitore del 75° Festival di Sanremo con il brano 'Balorda nostalgia', disco d’oro nella settimana successiva al Festival e attualmente alla n.1 in radio e in FIMI; un successo che si aggiunge ai 7 dischi di platino e 5 dischi d’oro conquistati con i singoli estratti dai due album precedenti, entrambi certificati platino, fra cui l’ultimo, 'Tutta vita', ancora al n.1 della classifica album. Stefano De Martino, protagonista dell’undicesima stagione di 'Stasera tutto è possibile' e conduttore di 'Affari tuoi'. In occasione del ventesimo anniversario della scomparsa di Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, Claudio Santamaria, protagonista del film 'Il Nibbio', diretto da Alessandro Tonda; il film, il cui titolo è tratto dal nome in codice di Calipari, ripercorre i 28 giorni precedenti ai tragici eventi del 4 marzo 2005 quando Nicola Calipari sacrificò la propria vita per salvare quella della giornalista de Il Manifesto Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terroristica. Con Santamaria anche Rosa Maria Villecco Calipari, ex Senatrice e membro della Commissione Difesa del Senato e vedova di Nicola Calipari. Brunori SAS, terzo classificato al Festival di Sanremo e Premio Sergio Bardotti per il miglior testo con 'L’albero delle noci', singolo estratto dall’omonimo album pubblicato lo scorso 14 febbraio ed entrato al debutto nella Top 10 degli album più ascoltati su Spotify a livello mondiale. E ancora: Don Mattia Ferrari, cappellano e membro del direttivo di Mediterranea Saving Humans; Antonella Viola, Professoressa Ordinaria di Patologia Generale al dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, autrice con Alessandro Aiuti del libro 'La rivoluzione della cura. Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina'; Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele; la giornalista e conduttrice tv Marianna Aprile; l’editorialista de La Repubblica, Massimo Giannini; l’inviato di Avvenire, Nello Scavo; Michele Serra. Chiude la serata l’immancabile appuntamento con 'Che tempo che fa – Il Tavolo' con Nino Frassica, Mara Maionchi, Max Giusti, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni, Simona Ventura. Ospiti della puntata: le leggende dello sport e 'I Medagliati' della nuova edizione di Pechino Express Antonio Rossi, uno dei più grandi canoisti italiani di sempre con all’attivo 5 partecipazioni alle Olimpiadi e altrettante medaglie, di cui 3 Ori, e Jury Chechi, il 'Signore degli Anelli' medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Atene e 5 Ori mondiali e 4 Ori europei consecutivi agli anelli; Biagio Izzo, tra i protagonisti di 'Stasera tutto è possibile'; Giucas Casella; tornano al tavolo anche Stefano De Martino e Brunori SAS.
(Adnkronos) - Nel processo di elaborazione di un prodotto, l’utilizzo del software Cad, che ha bisogno di operatori formati in modo professionale, può richiedere fino al 50% del tempo totale; il software, inoltre, richiede un livello elevato di expertise del personale e dunque costi elevati per le aziende. Fino ad oggi, per l’appunto, perché un gruppo di giovani ingegneri under 30, promette di rivoluzionare il settore della progettazione attraverso la startup Neocad, tra le prime al mondo ad associare l’intelligenza artifi ciale generativa al Cad, rendendo il processo di design di prodotti industriali, manufatti ed edifici più veloce, meno costoso per le aziende ed anche più accessibile agli operatori. Un’innovazione che ha portato Neocad a essere selezionata da Zest group tramite il programma Habismart, l’acceleratore dedicato al Proptech e all’edilizia sostenibile della Rete nazionale acceleratori di Cdp venture capital sgr, tra le sei startup più promettenti. Il funzionamento è simile a quanto avviene con l’intelligenza artifi ciale generativa che è alla base di piattaforme popolari come ChatGpt, solo per citare l’esempio più noto. Infatti Neocad permette di realizzare un modello 3D da zero, semplicemente scrivendo su un prompt testuale le caratteristiche desiderate del prodotto - dimensioni, volume e materiale - anziché farle disegnare da zero all’operatore Cad sul software. Una volta ottenuto il modello digitale Cad del prodotto da realizzare, è pronto per essere esportato e in seguito perfezionato nel software Cad di riferimento per la produzione industriale, con un risparmio notevole del tempo di progettazione, fino al 50% che si aggiunge alla riduzione dei costi operativi che possono abbassarsi anche del 30%; non meno importante è la riduzione del margine d’errore umano e del time to market, cioè del tempo tra lo sviluppo del modello digitale e della commercializzazione ultima. Oltre ad abbattere i costi e ridurre i tempi, l’utilizzo di Cad per la modellazione 3D diventa così più intuitiva ed efficiente: "Il futuro della progettazione industriale non è più solo manuale, è generativo. Con Neocad, grazie all'intelligenza artifi ciale trasformiamo istantaneamente le idee in modelli Cad, ridefi nendo i confi ni dell’innovazione e della creatività”, spiega Luca Licciulli, co-founder di Neocad che - insieme ad Alessandro Toia, entrambi under 30 con un background formativo in economia e management - hanno avuto l'intuizione rivoluzionaria di Neocad che hanno potuto sviluppare grazie alla collaborazione ingegneristica del terzo co-founder Ahmed Shahhat. “Qualsiasi prodotto, anche una semplice bottiglietta di acqua, prima di arrivare alla stampa industriale, viene progettata da ingegneri e sviluppatori tramite il Cad, che permette di realizzare l’involucro di stampa, da cui poi nasce il prodotto fi nale”, aggiunge ancora Licciulli. “Con NEocad ottimizziamo e velocizziamo tutto il processo di progettazione sin dalla fase iniziale, quindi dall’ideazione alla generazione, riducendo le tempistiche di lavoro grazie all’applicazione dell’intelligenza artifi ciale. Nonostante la velocità con cui avvengono i cambiamenti in questa fase storica, la tecnologia Cad non si è evoluta con l’IA generativa, per cui la nostra di tecnologia non sostituirà il lavoro e la creatività umana, ma costituirà un aiuto, poiché renderà molto più agili alcuni processi decisivi”, precisa Luca Licciulli. Neocad arriva sul mercato italiano con la formula dell’abbonamento su cloud, adatta sia alle esigenze del libero professionista che alla grande azienda, in particolare del manifatturiero industriale e del settore edile, permettendo quindi a qualsiasi utente di accedere ad una piattaforma Ready-to-use, dove si possono sottoscrivere tre pacchetti, con altrettante differenti versioni del Cad.
(Adnkronos) - “La città metropolitana di Milano ha istituito da questo mandato una delega specifica al progetto 'ForestaMi' e alla Forestazione urbana perché abbiamo tutti sentito la necessità di fare uno sforzo in più per un territorio che vive sfide molto difficili". Così Giorgio Mantoan, consigliere delegato alla Forestazione urbana e progetto ForestaMi della Città Metropolitana di Milano, intervenendo oggi a Milano al panel ‘Il paesaggio e la bellezza delle città. Piantare alberi è facile e giusto?’, organizzato nella prima giornata di lavori della IX edizione di Myplant & Garden, il Salone internazionale del Verde, in svolgimento a Fiera Milano Rho, dal 19 al 21 febbraio 2025. "Il tema della forestazione e dell'aumento del capitale naturale ha un ruolo centrale - sottolinea -. Non solo nelle dichiarazioni di intenti, ma anche in progetti concreti che poi cerchiamo di realizzare: penso alle oltre 60 mila piante che la Città metropolitana di Milano ha messo a terra, su nove comuni del territorio metropolitano, tra cui Milano, nell'ambito dei bandi clima 2020-2021. 60.000 piante per un investimento di oltre 4 milioni di euro. Penso alle 60.000 piante che porteremo nelle prossime stagioni agronomiche in 19 comuni del nostro territorio, tra cui Comuni capoluogo, nell'ambito del Pnrr forestazione". “Ci si chiede se piantare gli alberi è facile ed è giusto - riprende Manotan - È giusto e doveroso per la vita di tutti. Non è facile, soprattutto in un territorio come il nostro dove piantare significa scegliere la pianta giusta e metterla al posto giusto - aggiunge - Significa non solo piantare un albero, ma prevedere piani manutentivi seri che garantiscano che ciò che mettiamo a terra rimanga patrimonio per anni, decenni a venire. Ed è il motivo per cui nei nostri progetti prevediamo sempre anni di manutenzione successiva, almeno cinque, per garantire l'attecchimento e la messa a dimora vera e propria di queste piante. Abbiamo il grande bisogno, secondo me, delle migliori competenze che il mercato ci può offrire per mettere la pianta giusta nel posto giusto, farla durare e farla vivere bene”, conclude.