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(Adnkronos) - Costruire una carriera partendo dall’ultimo posto a Sanremo? Si può. Chiedere a Tananai per credere. Ieri, sul palco dell’Ippodromo Snai San Siro di Milano, lo ha confermato ancora una volta. Perché quando torni dove sei cresciuto, quando vedi i sogni trasformarsi in realtà, tutto assume un altro significato. Il tour può portarti in giro per l’Italia, ma casa è casa. È casa sono anche tutte le persone che hanno fatto tremare la terra e riscaldato un’aria ancora satura della pioggia della sera prima. Quante cose possono succedere in tre anni. Quanto sembra lontano l’Ariston. E senza quell’ultimo posto, chi sarebbe oggi Tananai? Nel 2022 tutti si erano innamorati di quel ragazzo semi sconosciuto che esultava per essere arrivato ultimo, nessuno quel giorno immaginava di stare assistendo al primo passo della sua ascesa. Alberto Cotta Ramusino ha trasformato una delusione in rinascita, ha trovato ispirazione nella sconfitta, ha inseguito un’opportunità dove altri vedrebbero solo buio. La sua luce sono stati testi e note, canzoni composte raccontando vita quotidiana e ricordi, ma che spesso diventano specchio della vita degli altri. Di cuore infranti e storie di una sera. Di amori non corrisposti e spezzati dalla distanza. “Stonato”, dicevano. Eppure, questa sera ha dato una risposta chiara a quelle critiche. Uno schiaffo. Tananai ci ha creduto e Alberto si è preso la sua rivincita, nella musica e nella vita. Una voce c’è, eccome. Il portamento, la presenza scenica, l’ironia, fanno il resto. E forse Tananai piace così tanto perché è uno di noi. Il ragazzo della porta accanto. Lo Stefano De Martino della musica: simpatico e consapevole di esserlo, sexy e consapevole di esserlo. Interagisce con il suo pubblico, e spesso riconosce le stesse facce. C’è un gruppo di amiche che ha passato la notte ad aspettare l’apertura dei cancelli. Tutto per assicurarsi un posto in prima fila e stringergli la mano. Un po’ più in là, c’è una coppia che si guarda negli occhi mentre canta ‘10k scale’. E qualcuno giura di aver visto una nonna piangere. Perchè con Tananai sembra di stare sulle montagne russe. Un attimo prima salti, quello dopo ti commuovi. Si passa dalle ballad romantiche, a brani di repertorio attraversando gli ultimi successi. ‘Tango’, ‘Sesso Occasionale’ e l’ultima hit, ‘Bella madonnina’, un omaggio alla sua Milano. La città che stasera lo ha accolto come il figliol prodigo che torna a casa, che lo ha reso piccolo davanti a una grande emozione. L’Ippodromo è un giorno che Tananai vuole ricordare, e quindi tutti quei ‘grazie’ detti con la voce rotta sembrano valere un po' di più. Alberto si mette a nudo, riversa il cuore nel microfono, e per questo gli si perdona anche quei testi a volte storpiati. Promette che dopo questo live torna a casa orgoglioso. E dopotutto, se lo diceva già a Sanremo... c'è da crederci. Perchè ci sono sempre nuove canzoni da scrivere e lui giura che un album è già in cantiere e “sarà il più bello della mia vita”. E così il pubblico torna a casa con la speranza di rivivere un altro Ippodromo. Presto.
(Adnkronos) - Fondirigenti, il fondo interprofessionale leader in Italia per il finanziamento della formazione dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager, è da sempre impegnato nella ricerca sui temi della cultura manageriale d’impresa, e nella promozione dello sviluppo sostenibile e inclusivo, anche per favorire la crescita di nuove generazioni di manager. Nell’ambito di questo impegno, ha istituito il Premio Giuseppe Taliercio, con l’obiettivo di promuovere tra i giovani il ricordo della figura e dei valori del manager a cui la Fondazione è intitolata, e per sostenere la ricerca sulle grandi trasformazioni che interesseranno l’economia e l’imprenditorialità. Il Premio, giunto quest’anno alla quinta edizione, prevede l’assegnazione di tre premi (ciascuno del valore di 3 mila euro) per tesi di laurea magistrale sul ruolo del management e della formazione manageriale e si rivolge a laureati di età inferiore o uguale a 29 anni che abbiano discusso, tra il 02.10.2024 e il 31/10/2025, presso qualsiasi ateneo italiano, una tesi per il conseguimento di una Laurea magistrale, con una votazione non inferiore a 105/110. Il titolo dovrà essere conseguito, entro la data di presentazione delle candidature, in uno dei seguenti ambiti disciplinari: economia, sociologia, giurisprudenza, scienze politiche, psicologia, scienze della formazione, ingegneria, statistica, marketing, comunicazione. “Il Premio conferma l’impegno del Fondo nel promuovere la cultura manageriale d’impresa come elemento imprescindibile di crescita per il Paese, trasmettendo, al tempo stesso, l’eredità di Giuseppe Taliercio alle nuove generazioni di manager –spiega il presidente di Fondirigenti Marco Bodini - a conferma di quanto sia importante, per il nostro Paese, investire in competenze per avere dirigenti competenti, responsabili e capaci di innovare”. Le tesi dovranno avere per oggetto le competenze manageriali e il ruolo del management in una o più delle seguenti macroaree tematiche relative alla gestione d’impresa, per le quali si indicano, a titolo esemplificativo, alcune possibili declinazioni di contenuto.Innovazione e transizione digitale: transizione digitale: management e gestione delle tecnologie emergenti (ia, iot, blockchain, ...); applicazione dei principi di gestione agile e lean nelle aziende; gestione dati e sicurezza: big data e analisi dei dati, cybersecurity. Leadership, cambiamento e governance: leadership in tempi di crisi e strategie di resilienza organizzativa; gestione del cambiamento; governance ed etica: buone pratiche di governance; trasparenza e accountability. Sostenibilità, benessere organizzativo e hr: sostenibilità ambientale, sociale ed economica e csr: modelli di business responsabile; esg e reportistica non finanziaria; benessere organizzativo, strategie e approcci; smart working e lavoro agile; d&i, strategie e buone pratiche; formazione manageriale e hr, nuove tecniche formative e knowledge management, talent attraction e retention. Finanza, marketing e comunicazione: gestione finanziaria e rapporti con gli intermediari finanziari, fintech e finanza sostenibile, fusioni e acquisizioni per le pmi, normative internazionali, export e dogane; marketing digitale e omnicanale, social e new media, brand management e reputazione aziendale. Sarà possibile candidarsi da oggi 3 settembre al 31 ottobre 2025 seguendo le informazioni sulle modalità di partecipazione indicate nel Regolamento. Gli esiti della selezione, con l'individuazione dei vincitori e l'assegnazione dei premi, verranno pubblicati sul sito www.fondirigenti.it entro il mese di dicembre 2025. Tutte le informazioni sul Premio sono a disposizione nella pagina dedicata sul sito di Fondirigenti.
(Adnkronos) - "Il Meeting è una storia che non va interrotta". Ad affermarlo in una nota è Barbara Marinali, Presidente di Acea, spiegando le ragioni della partecipazione del Gruppo per il secondo anno consecutivo alla manifestazione. "È un luogo di incontro e di confronto importante con istituzioni, concorrenti, imprese, ma anche con i nostri consumatori e con le famiglie". Acea, ha spiegato Marinali, punta a farsi conoscere non più soltanto come un operatore locale, ma come una realtà nazionale e internazionale attiva nelle infrastrutture e nei servizi di pubblica utilità, con competenze e professionalità riconosciute. La Presidente ha illustrato i principali progetti in corso: "Il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, con una gara da oltre 1,4 miliardi, metterà in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per i prossimi cento anni. E il termovalorizzatore di Roma, ormai prossimo all’avvio, è un intervento indispensabile dal punto di vista della sicurezza ambientale". Accanto alle grandi opere, Acea porta al Meeting anche la propria storia con la mostra Heritage, che celebra i 116 anni di vita del Gruppo. Abbiamo voluto condividere con i visitatori la nostra tradizione e l’innovazione, grazie anche alla robotica con il nostro umanoide Albert e il cane robot Teddy, che piacciono a grandi e bambini", ha concluso Marinali.