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(Adnkronos) - 'Giallo' sull'ammonizione di Billy Gilmour in Napoli-Inter. Oggi, sabato 25 ottobre, è andato in scena un 'fraintendimento' in campo, nel big match del Maradona valido per l'ottava giornata di Serie A. Succede tutto al termine del primo tempo, che il Napoli chiude sul punteggio di 1-0. Il centrocampista scozzese commette un fallo tattico su Dumfries e l'arbitro del match, Mariani, estrare il cartellino giallo. Tutto regolare, se non fosse che, stando a quanto riportato dal sito della Serie A, Gilmour era già stato ammonito in precedenza, per un'entrata fuori tempo su Calhanoglu al 43'. Tutti, insomma, si aspettano il rosso, ma il cartellino rimane nel taschino. Il motivo? L'arbitro aveva fischiato un fallo in precedenza di Di Lorenzo su Dimarco, 'perdonando' così l'entrata di Gilmour.
(Adnkronos) - "Con 'C'è posto per te' siamo partiti dalle indicazioni del ministro Calderone e abbiamo voluto portare sevizi e opportunità di lavoro alle persone. Abbiamo fatto finora 9 tappe, gireremo tutta Italia ma con particolare attenzione al Sud e alle aree interne del nostro Paese. Ci rivolgiamo a tutti i target che hanno più bisogno in questo momento come i giovani e le donne, con l'orientamento alle competenze, alle competenze trasversali". Lo ha detto Paola Nicastro, presidente di Sviluppo Lavoro Italia, intervenendo alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli.
(Adnkronos) - "L'Italia è il primo paese al mondo, attraverso il consorzio Biorepack, ad occuparsi del riciclo organico degli imballaggi compostabili. Questo avviene perché l'Italia è in Europa il Paese che raccoglie di più e meglio la frazione organica dei rifiuti organici". Così Marco Versari, presidente Consorzio Biorepack, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma. "Il rifiuto organico rappresenta il 40% dei rifiuti che noi produciamo ogni giorno, è la parte più grossa ed è anche quella più difficile da raccogliere. Quindi bisogna trovare il modo di aiutare i cittadini a raccoglierla. Ed essendo il Paese che da ormai 30 anni fa la raccolta della frazione organica, anche se è diventata obbligatoria dal 2022, l'Italia si è inventata dei materiali che si comportano come la plastica quando li adoperi, ma si comportano come la frazione organica quando li metti negli impianti di trattamento della frazione organica. In questo modo poi producono energie e compost", spiega Versari. Il sacchetto prima, "poi sono arrivate le buste della spesa, piatti, posate, bicchieri". Quindi, conclude: "C'è chi fa la raccolta, c'è chi produce gli imballaggi e ci sono quelli che li riciclano e quindi noi chiudiamo il cerchio, lavorando con i Comuni e mettendo a loro disposizione le risorse della responsabilità estesa dei produttori".