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(Adnkronos) - Torna in carcere Alessandro Capriotti, noto come 'il Miliardero' o 'il Fornaro', il cui nome è già comparso nelle indagini per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, 'Diabolik', ucciso nel parco degli Acquedotti nell’agosto del 2019. Arrestato nel novembre del 2024 dai carabinieri in un’operazione che aveva sgominato una banda di trafficanti e spacciatori fra Roma e Ostia che faceva arrivare la droga dall'Olanda, Capriotti un mese dopo aveva ottenuto i domiciliari per motivi di salute. Ieri, a quanto apprende l’Adnkronos, il rientro in carcere per una nuova inchiesta, con nuove accuse: estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un imprenditore attivo nell’e-commerce. Capriotti al momento dell’arrivo dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma era in una clinica della Capitale dove era in corso un “vertice” con Salvatore Nicitra e Riccardo Brugia. Anche questi ultimi sono stati arrestati perché a casa di Brugia è stata trovata una pistola con matricola abrasa mentre Nicitra per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
(Adnkronos) - "Il welfare contrattuale, di cui siamo stati antesignani, è la cifra distintiva dell’impegno di Federmanager. Non è mai stato solo una clausola contrattuale, ma un patto che tiene insieme persone e imprese, capace di generare cultura, responsabilità sociale e benessere diffuso. Per questo il premio Global Welfare ci riempie di orgoglio: riconosce la coerenza con cui abbiamo costruito, anno dopo anno, iniziative di educazione al welfare e progetti rivolti ai dirigenti e alle aziende del settore”. A dirlo è Mario Cardoni, direttore generale di Federmanager, commentando l’assegnazione del Premio Global Welfare nel corso del Global welfare summit, giunto alla seconda edizione e tenutosi a Villa Miani a Roma, dedicato alle migliori esperienze del welfare in Italia, con il coordinamento scientifico dell’Osservatorio Italian Welfare. “È un traguardo che condividiamo con tutta la comunità manageriale, perché nasce dall’ascolto dei bisogni reali e dalla volontà di offrire strumenti concreti per la salute, la formazione, la conciliazione tra vita e lavoro. Questo riconoscimento ci incoraggia a continuare con passione su questa strada, rafforzando il legame tra benessere delle persone e competitività delle imprese, nella convinzione che un welfare contrattuale moderno e inclusivo sia una delle chiavi più autentiche per affrontare le sfide del futuro”, conclude.
(Adnkronos) - "Dove c'è mobilità c'è sviluppo, spesso questo aspetto si dimentica". Lo dichiara Diego Cattoni, amministratore delegato Autostrade del Brennero, in occasione dell’evento Adnkronos Q&A ‘Sostenibilità al bivio’."In Italia abbiamo circa 6mila km di autostrade, lo stesso numero di 50 anni pur in presenza di quantità di merci e persone che si spostano in maniera esponenziale" con "gran parte dell'export che transita proprio su Auto Brennero", aggiunge spiegando che "abbiamo tre società di trasporto merci su rotaia, questo rappresenta un piano di investimento importante, soprattutto sull'intermodalità: gomma-ferro-acqua-aria.