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(Adnkronos) - Aveva voglia di andare a sciare e per questo ha preso il suo elicottero ed è atterrato sul comprensorio sciistico del Grostè, nei pressi di Madonna di Campiglio. Quando i carabinieri hanno visto il velivolo atterrare direttamente nel 'fuori pista' non volevano credere ai loro occhi. Dall'elicottero è sceso un 60enne, imprenditore lombardo, che con scarponi e sci ha iniziato tranquillamente la discesa. L'uomo, raggiunto dai carabinieri, ha ammesso di non avere alcuna autorizzazione per atterrare sopra i 1600 metri e si è giustificato dicendo di essere molto impegnato per motivi di lavoro ma che aveva una gran voglia di sciare. Per l'imprenditore, in regola con la licenza di volo e l’assicurazione, è scattata una multa di 2mila euro.
(Adnkronos) - "Non sono solo le notizie di questi giorni, sono ormai anni che viviamo con grande turbolenza. Noi operiamo nel settore dell'energia, e il 2022 è già stato un anno particolarmente complesso, dove forse abbiamo iniziato a vedere per la prima volta, nei tempi più recenti, una grande crisi ed è stato necessario reagire in maniera rapida, far fronte alla mancanza o la sensazione di mancanza del vettore energetico a un prezzo assolutamente fuori controllo. Ancora oggi c'è una grande volatilità. Come mi sento? Mi sento ottimista, perché senza l'ottimismo sei finito, non puoi certo pensare di guidare un'azienda di guidare i tuoi collaboratori verso un obiettivo e soprattutto la nave a superare una tempesta, quindi l'ottimismo ci deve essere sempre, che non vuol dire incoscienza, ma al contrario essere ben consci di quelli che sono i rischi e le problematiche ma avere anche quella visione che le cose si possono superare, cioè si può fare e si può in qualche modo andare oltre". Così Emanuela Trentin, ceo di Siram Veolia, intervenendo a Roma all'evento per gli 80 anni di Manageritalia.
(Adnkronos) - “Venezia è una capitale del mondo dentro una laguna, un caso unico, in un ambiente transeunte e mutevole. È l’opera dell’intelligenza di una comunità di pescatori e commercianti che hanno prodotto resilienza, cultura e potere proiettando questa città nel mondo. Oggi Venezia è anche la città costiera più sicura rispetto al fenomeno globale dell’innalzamento del medio mare, grazie al Mose, opera eccezionale frutto dell’intelligenza e dei saperi emersi da questo territorio che ora si pone come esempio per tutto il mondo”. Così Renato Brunetta, presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf) intervenendo oggi a Ca’ Giustinian, sede veneziana della Biennale, nel corso della presentazione del progetto speciale 'Intelligent Venice: la più antica città del futuro' per la Biennale Architettura 2025. “Nella Biennale di Architettura quest’anno raccontiamo la storia di Venezia e dunque della più grande opera architettonica del mondo con un progetto espositivo costituito da ore e ore di filmati, centinaia di cartografie, simulazioni e prodotti interattivi. Tutto ospitato all’interno di cinque absidi nella Tesa dell’Isolotto sulla Darsena Grande dell’Arsenale e visitabile a partire dal prossimo 10 maggio”, spiega.