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(Adnkronos) - Trionfa all'Expo di Osaka 2025 la Scuola di Ballo scaligera diretta da Frédéric Olivieri. I giovani allievi si sono esibiti durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Italy National Day alla 'Shining Hat' Hall con la suite da 'La strada' (Suite) di Mario Pistoni, ispirata al capolavoro cinematografico di Fellini, e 'Rossini cards' firmata da Mauro Bigonzetti, alla presenza della principessa Tomohito di Mikasa, di Ken Akamatsu, viceministro giapponese per Cultura, istruzione, sport, scienza e tecnologia, del ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, dell’ambasciatore Italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti, del Commissario generale di Padiglione Italia, Mario Vattani, del Ceo e vicepresidente di Bracco Imaging, Fulvio Renoldi Bracco. "La cultura ha un valore universale e rappresenta un ponte tra i popoli e per questo abbiamo voluto che a un evento globale come Expo si esibissero i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano - afferma Diana Bracco, presidente e Ceo del Gruppo, leader globale nell’imaging diagnostico e presente in Giappone sin dal 1992 e presidente di Fondazione Bracco, socio fondatore dell’Accademia scaligera. "L’accoglienza straordinaria che i ballerini hanno avuto testimonia il fascino e l’eccellenza del nostro Paese", aggiunge. "Quella che inizia oggi per Bracco in Giappone è una settimana molto importante con due eventi speciali, che celebrano il nostro impegno nel creare ponti tra scienza e cultura - afferma Fulvio Renoldi Bracco, vicepresidente e Ceo di Bracco Imaging - L’Italy National Day all’Expo di Osaka e l’evento del 16 settembre presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, che ospita la mostra fotografica della Fondazione Bracco 'Milano con gli occhi di Leonardo', sono per noi occasioni importanti per promuovere il dialogo e la collaborazione nell’affrontare alcune delle principali sfide sanitarie del nostro tempo: dall’invecchiamento della popolazione alla necessità di sistemi sanitari più sostenibili". (FOTO) "Negli ultimi mesi, e durante Expo Osaka 2025 - aggiunge Renoldi Bracco - abbiamo rafforzato le nostre relazioni con ospedali, università e istituzioni in Giappone, portando avanti la nostra missione che è favorire l’innovazione, ampliare l’accesso alle cure e creare valore per pazienti e comunità". "L’esibizione dei nostri allievi all’Expo di Osaka è motivo di grande orgoglio per la nostra istituzione - afferma Frédéric Olivieri, direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia, recentemente tornato a dirigere anche il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala - È stata un’occasione straordinaria per mostrare al mondo il talento e la passione della nuova generazione della danza italiana, a testimonianza della missione formativa e dell’eccellenza della nostra Accademia". Per i ballerini della Scuola scaligera l’esperienza giapponese è stata in effetti entusiasmante sia sul piano artistico sia su quello personale. Per l’Accademia è stata invece un’importante occasione per rafforzare il consolidato rapporto di cooperazione e scambio che ha in particolare con il New National Theatre di Tokyo. Da oltre un decennio, i più talentuosi artisti (cantanti e ballerini) che si formano presso l’Opera Studio e la scuola di ballo del teatro nipponico, infatti, frequentano masterclass e corsi di perfezionamento presso l’Accademia di Milano, contribuendo a un fruttuoso scambio culturale che porta il prestigio della danza italiana nel cuore del Giappone. Il mezzosoprano giapponese, Aya Wakizono, ad esempio, proprio in questi giorni è impegnata alla Scala ne 'La Cenerentola' di Rossini, progetto Accademia per il 2025. Intanto, nell’ambito del Fuori Expo, all’Ambasciata italiana di Tokyo (2 Chome-5-4 Mita, Minato City, Tokyo 108-0073), può essere visitata fino al 13 ottobre la mostra fotografica 'Milano con gli occhi di Leonardo' realizzata da Fondazione Bracco. La mostra celebra il legame tra la città italiana e Leonardo da Vinci, un incontro che ha segnato un capitolo cruciale nel suo percorso artistico e nella storia della città. Le immagini di alcuni importanti edifici storici milanesi, che furono parte del panorama osservato dal grande maestro del Rinascimento in quella fertile epoca della nostra storia, sono state realizzate da cinque giovani fotografe diplomate all’Accademia Teatro alla Scala.
(Adnkronos) - A differenza di quello che capitava fino al Novecento, quando gli Stati Uniti erano percepiti senza ombra di dubbio come la più grande potenza mondiale e gli altri Paesi si comportavano di conseguenza, “ora, pur restando essi la prima potenza del pianeta e nonostante i suoi sfidanti - Cina e Russia in testa - se la passino piuttosto male, la distanza relativa percepita è minore”. Così Dario Fabbri, giornalista ed analista geopolitico, al convegno ‘Il futuro del mondo legno: economia circolare e risorse forestali’ a Mantova, organizzato da Rilegno e Conlegno. Minore rispetto ad un tempo anche l’effetto delle richieste americane sulle decisioni di altri Stati: “Oggi gli americani dicono ‘fate questo, fate quello’, ma i russi, i cinesi, gli indiani, gli iraniani o i turchi, sentono e non sentono - aggiunge Fabbri - Alcuni non li ascoltano per niente, altri un po’ di più. Questo ci sconvolge perché siamo l’unica parte del pianeta che si era convinta che ‘la storia fosse finita’ e sentire parlare di terza guerra mondiale fa giustamente rabbrividire”. La stessa porzione del mondo che si era convinta di questo non si è accorta “di quello che continuava a succedere fuori dalle nostre camerette - puntualizza Fabbri - La storia non si ferma” e dunque “perché gli altri di questo pianeta dovrebbe accettare il sistema che abbiamo creato noi occidentali, seppur con alcune regole assolutamente nobili, dalla democrazia ai diritti umani? Il mondo conta più di 8 miliardi di abitanti e gli occidentali sono meno di un miliardo”.
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.