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(Adnkronos) - Nella giornata conclusiva al Seatrade di Miami il Commissario Straordinario dell'AdSP Mtcs Pino Musolino ha comunicato agli armatori e agli altri operatori del settore che anche per il 2026 potranno continuare ad utilizzare anche la banchina 25 sud e che, in concomitanza con i lavori infrastrutturali che si stanno realizzando in porto, le banchine 33 e 34 saranno utilizzate di volta in volta in funzione della domanda e della disponibilità pianificata, sia per il ro/ro, per il commerciale che per il segmento crociere. "Abbiamo sottoscritto insieme ad Assoporti e ai porti italiani un protocollo d’intesa - ha inoltre spiegato Musolino - con i 16 porti della Florida, il dipartimento del commercio e il dipartimento dei trasporti della Florida. L’accordo permetterà di scambiare informazioni su buone pratiche, fare formazione per ampliare le conoscenze e le competenze dei funzionari e dei dirigenti sia in Italia che in Florida in diversi ambiti, promuovere gli scambi commerciali tra i due stati, scambiare informazioni sulle nuove tecnologie, creare partnership con le università e scuole per preparare gli studenti ad entrare nel campo dell'economia del mare e promuovere l'ottimizzazione delle procedure doganali e la promozione di programmi di formazione congiunta per migliorare il commercio”.
(Adnkronos) - "Oggi per voi sono 80 anni, 80 anni di attività importante, quella dei corpi sociali intermedi, che hanno l'obiettivo non solo di perseguire interessi di parte ma di guardare al benessere della collettività, dei cittadini, del mondo del lavoro". Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo all'evento per gli 80 anni di Manageritalia. Un mondo del lavoro, ha sottolineato Calderone, "in cui è centrale oggi come accompagnare lo sviluppo delle competenze per non farci travolgere dagli effetti di fenomeni come l'intelligenza artificiale, di cui nessuno può considerarsi immune". "E quindi la sfida oggi è ancora una volta quella delle competenze e di come diventano saper fare e non restano competenza teorica", ha spiegato. "E' importante la vostra adesione al Fondo nuove competenze. Il Fondo sta andando bene, domani si conclude l'attività di accoglimento delle domande, spenderemo tutte le risorse messe a disposizione e stiamo lavorando per rifinanziare il Fondo. Lo facciamo per aumentare la nostra produttività, sostenere le imprese in momento in cui questa si potrebbe comprimere". ha ribadito, per poi concludere:"A Manageritalia dico: lavoriamo insieme sulla piattaforma Siisl sul placement di persone che hanno formazione e competenze di alto profilo".
(Adnkronos) - Un'ondata di colore, solidarietà e partecipazione sta attraversando la scuola primaria Leonardo Da Vinci di Milano grazie a 'Il bosco invisibile', un progetto promosso dall'associazione dei genitori 'Amici della Leonardo' e realizzato in collaborazione con l'associazione 'We Are Urban! Milano', che lo ha già portato a termine in quattordici scuole. L'obiettivo è semplice, ma potentissimo: migliorare la qualità dell’aria e degli ambienti scolastici ridipingendo tutte le 36 classi in uso nell’istituto con Airlite, una speciale pittura che purifica l’aria, elimina in modo permanente muffe e batterie migliora la vivibilità quotidiana. L’impresa sta coinvolgendo oltre 200 genitori e volontari, decisi a regalare, nei primi due weekend di aprile, tempo, energie, braccia e buona volontà per dipingere la scuola di oltre 700 bambini, che è anche un punto di riferimento per tutta la zona Città Studi con i suoi oltre 90 anni di storia. Il risultato atteso? Classi più sane, pulite e accoglienti per alunni e insegnanti: "Il bosco invisibile è un progetto che trasforma la scuola, ma anche la comunità che la abita -spiega il preside della scuola Leonardo Da Vinci, Antonio Re-. Non solo muri ridipinti, ma relazioni che si rafforzano, alleanze educative che crescono e un esempio concreto di cittadinanza attiva". "Vogliamo che sia prima di tutto un momento di aggregazione -spiega l'associazione genitori Amici della Leonardo, che ha coordinato il progetto e lo ha finanziato per la maggior parte-. Abbiamo messo a frutto le competenze di ognuno nell’organizzazione e abbiamo scommesso sulla volontà di reinventarsi pittori per qualche ora per la realizzazione. Abbiamo scoperto un forte senso di comunità che aspettava il progetto giusto per emergere". L’iniziativa viene realizzata con il supporto di Wau! Milano, associazione che promuove la cura del bene comune, comprendendo anche la risorsa 'aria', attraverso la partecipazione diretta dei cittadini. "Siamo felici di aver incontrato tutti gli studenti della scuola per un momento didattico che promuove la cultura del bene comune a partire dall’importanza di un elemento vitale che non vediamo e che non dovremmo sentire -commenta Andrea Amato, presidente di Wau! Milano-. Un progetto che deve essere spiegato per meglio comprendere il valore un gesto di volontariato che presenta molteplici aspetti positivi". Tra i sostenitori del progetto, anche YesMilano, l’agenzia di promozione del Comune, che ha abbracciato Il Bosco Invisibile come esempio virtuoso di integrazione e attivazione territoriale: "Abbiamo coinvolto la nostra rete di studenti internazionali, oltre 11.000 a Milano, per mostrare come i progetti di comunità siano uno straordinario ponte di integrazione -afferma la direttrice generale di YesMilano, Fiorenza Lipparini-. Il bosco invisibile è un modello da raccontare e replicare". Innamorata del progetto anche l’associazione Officine Rousseau (realtà educativa storicamente riconosciuta fra Milano e provincia come ex cooperativa Centri Rousseau dal 1968) che ha deciso di dare supporto al progetto Bosco invisibile degli Amici della Leonardo regalando due ore di attività nel parco della scuola per i figli dei volontari. Fondamentale anche il contributo degli sponsor e dei partner locali. Vittoria Pirovano di Leonardo Frontero-Frontero Case, ha scelto di sostenere con un contributo economico l’iniziativa: "Abbiamo creduto da subito nella forza di questo progetto. E' raro vedere così tanto entusiasmo, concretezza e impatto positivo in un’unica iniziativa. Era naturale volerla supportare". Anche i fornai di zona, da Viale Romagna a Piazza Piola, hanno voluto partecipare, donando teglie di pizza e focaccia per le giornate di pittura, mentre il Carrefour di via Spinoza ha offerto le bevande e gli snack per chi ha esigenze alimentari particolari, dimostrando la sua consolidata affinità elettiva con gli studenti di tutte le età che popolano Città Studi. Il progetto, realizzato nei primi due weekend di aprile,trasforma la scuola Leonardo Da Vinci in un esempio concreto di collaborazione tra famiglie, istituzioni, associazioni e attività del territorio. Un bosco invisibile che ha reso visibile la forza di una comunità unita.