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(Adnkronos) - Tragedia sul lavoro nel pomeriggio di oggi, 19 febbraio, a Carrara dove intorno alle 15 nell'area della ditta "Bedini Marmi" ha perso la vita il titolare della ditta per un incidente sul lavoro. Secondo le prime informazioni, Giorgio Bedini, 82 anni, è morto schiacciato da una gru. La vittima è il titolare dell'attività. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 ma per l'anziano imprenditore non c'è stato niente da fare. Oltre ai sanitari, sono stati allertati anche i tecnici della Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl per gli accertamenti sull'incidente.
(Adnkronos) - "Gli stipendi degli insegnanti italiani non sono mai stati così bassi come gli attuali a causa del contratto siglato nel 2018, quando Governo e Sindacati hanno disinvestito per il personale scolastico, universitario, degli enti di ricerca e Afam. Oggi chi lavora a scuola guadagna meno di un infermiere, 450 euro in meno al mese di un dipendente dei ministeri e 13 mila euro annui in meno rispetto a un poliziotto. Quindici anni fa era tra i più pagati della pubblica amministrazione. Qualcosa è stato recuperato con l’ultimo rinnovo del contratto nel 2024, il primo firmato dall’Anief, quando il Governo ha stanziato mezzo miliardo in più per il settore ma il gap rimane ancora troppo ampio. Altro che stipendi nella media europea la cui media è lontanissima come Eurostat ha fatto sapere in queste ore". E' quanto denuncia Anief in una nota. Secondo Marcello Pacifico presidente nazionale Anief, "servono a questo punto dei finanziamenti specifici, perché è giunta l’ora di cambiare marcia. Chi lavora nel comparto istruzione e ricerca merita rispetto e dignità. Da subito bisogna adeguare mensilmente l’indennità di vacanza contrattuale così come prevista dalla legge legata al 50% dell'inflazione certificata e programmata”. “Da gennaio 2025 – prosegue Pacifico - i dipendenti pubblici percepiscono un assegno mensile del 3,35% (anticipo aumento contrattuale 2022-2024) che si aggiunge alla IVC (0,5%) a fronte del 16,3% del costo della vita certificato. Il risultato, secondo l’Istat è che a dicembre 2024 i dipendenti dell'industria hanno avuto un incremento stipendiale del 4,8%, quelli dei servizi privati un +3,6%, rispetto al -14,1% dei dipendenti della pubblica amministrazione”. Per questi motivi, Anief ha messo a disposizione "una specifica diffida per recuperare più di 3 mila euro di arretrati e raddoppiare l'assegno disposto dal Governo, sempre in attesa del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro". Ora il sindacato punta anche a specifiche indennità per i lavoratori fuori sede, per il servizio prestato nelle scuole montane, per l’abuso dei contratti a termine, per i docenti di sostegno, per il middle management con l'assegnazione dei buoni pasto e il riconoscimento del burnout. Il presidente Anief ricorda che a metà aprile ci sarà il rinnovo delle Rsu della scuola, come di tutto il pubblico impiego: più di un milione di lavoratrici e i lavoratori saranno chiamati a esprimere il proprio voto il 14, 15 e 16 aprile prossimi. Potranno essere eletti tre o sei lavoratori (per le scuole con oltre 200 dipendenti) che si candideranno tra docenti, educatori e Ata, anche con supplenza annuale. Sul rinnovo delle Rsu, previsto a seguito dell'accordo sottoscritto all’Aran, si è espresso alcuni giorni fa anche l’Aran pubblicando una circolare apposita. Pacifico fa quindi “un appello alla candidatura” da attuare “in questo momento” fino al 14 marzo. E poi “al voto”, perché “bisogna migliorare il nostro contratto di istituto e bisogna migliorare il nostro contatto collettivo nazionale. Certamente, avere le risorse che meritiamo significa almeno 450 euro in più al mese che dovremmo avere dal 2019 e che ad oggi non abbiamo avuto". Con il Ccnl 2019/21, firmato definitivamente a gennaio 2024, il sindacato Anief "ha già raggiunto diversi obiettivi da aumenti superiore all'inflazione certificata al pagamento dei permessi retribuiti ai precari, dai mesi di congedo per le donne vittime di violenza all’aumento del salario accessorio e delle ore di straordinario nonché delle ore di formazione. Tante le novità per la prima volta per il personale Ata: lo sblocco delle posizioni economiche (ferme dal 2007) e gli aumenti stipendiali; l’aumento dell'indennità di amministrazione dei Dsga; l’aumento del compenso individuale accessorio (8%) per tutti i profili del personale Ata; lo sblocco della progressione verticale da collaboratore scolastico a operatore scolastico, a assistente amministrativo/tecnico, guardarobiere, cuoco, infermiere, da facente funzione a eq; la regolamentazione dello smart-working e del lavoro da remoto; la concertazione sui compensi del salario straordinario; l’utilizzo delle risorse per la formazione anche del personale Ata; il pagamento della Cia, contributo individuale accessorio, anche ai supplenti brevi; possibilità di pagamento del bonus isole", conclude.
(Adnkronos) - La nomina a presidente della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) "è una grande responsabilità e una grande emozione. Negli anni scorsi ho dato un contributo alla crescita e alla diffusione delle buone pratiche all'interno della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile, una realtà matura che oggi raccoglie il contributo di ben 88 università italiane impegnate per migliorare la propria sostenibilità e per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile a 360 gradi nella società italiana". Con queste dichiarazioni, Carmine Trecroci, professore di Economia presso il dipartimento di Economia e Management dell’università degli studi di Brescia e neo eletto presidente della Rus, la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile, è intervenuto, questa mattina a Brescia, in occasione della nomina a presidente per il triennio 2025-2027. Il neo presidente promette di lavorare in "un'ottica di collaborazione e di concretezza tra gli atenei, tra le sottoreti regionali in cui abbiamo articolato la rete delle università e in un’ottica di confronto e coinvolgimento con la comunità universitaria in senso ampio -dice- quindi le centinaia di migliaia di studentesse e di studenti che animano ogni giorno le nostre università, il personale docente ricercatore, il personale tecnico amministrativo. Uno sforzo corale che miri soprattutto a intensificare gli sforzi per la riduzione dell'impronta ecologica delle nostre università", le sue parole. Il professore sottolinea poi l’importanza di promuovere "la cultura dello sviluppo sostenibile sui territori" e a tal proposito aggiunge: "Stiamo già dando un contributo fondamentale alla trasformazione e alla transizione ecologica in moltissime dimensioni della nostra società e della nostra economia -sottolinea- La mia intenzione è quella di potenziare questi sforzi in un'ottica di collaborazione anche interistituzionale con gli organi di governo, con le pubbliche amministrazioni locali, per far sì che questi sforzi siano coronati da successo e vedano un'accelerazione quanto mai necessaria". Poi, il neo presidente della Rus si sofferma sui prossimi passi da compiere in questa direzione: "Ci sarà l'identificazione di una delle diverse funzioni delle deleghe all'interno del Comitato di coordinamento e una serie di collaborazioni con colleghi di altri atenei, soprattutto del Centro e del Sud Italia, con cui costruiremo un programma strategico della Rete", spiega. La Rus, promossa nel 2016 dalla Crui, la Conferenza dei rettori delle università italiane, è la prima iniziativa di coordinamento e condivisione tra 88 atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Il lavoro sinergico con l’università di Brescia assume un’importanza cruciale per diffondere la cultura del cambiamento: "Unibs da tanti anni è impegnata in maniera proficua e attenta, a livello nazionale e internazionale, nella sfida per lo sviluppo sostenibile. In collaborazione con tantissimi atenei italiani, l'università di Brescia vede esercitare un impegno ormai decennale e per il prossimo triennio sarà impegnata a dare un seguito concreto, soprattutto un'attenzione ai risvolti e alle trasformazioni concrete della società italiana", conclude.