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(Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ''dovrà nascondersi per il resto della sua vita'' dopo il presunto attacco con droni contro la residenza del leader del Cremlino Vladimir Putin nella regione di Novgorod. Lo ha scritto su 'X' il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. Zelensky ''sta cercando di far fallire la risoluzione del conflitto. Vuole la guerra. Beh, almeno ora dovrà nascondersi per il resto della sua inutile vita", ha scritto Medvedev. Secondo la Russia Kiev avrebbe effettuato un attacco terroristico contro la residenza di Putin nella regione di Nóvgorod, utilizzando 91 droni di attacco di lungo raggio. Tuttavia, tutti i droni sono stati distrutti dai sistemi di difesa antiaerea delle Forze armate russe e non sono stati riportati danni o feriti. Zelensky ha replicato alle accuse russe, affermando che l'Ucraina non ha tentato di attaccare la residenza di Putin con droni. Ha definito le affermazioni russe come "pericolose" e "false", sostenendo che lo scopo della Russia è quello di influenzare negativamente i colloqui di pace tra l'Ucraina e gli Stati Uniti. La Russia non ha fornito "prove plausibili" a sostegno delle dichiarazioni del ministro degli Esteri Sergei Lavrov secondo il quale l'Ucraina avrebbe lanciato un attacco con droni su larga scala contro una delle abitazioni del presidente Vladimir Putin, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha in un post su X. "E' passato quasi un giorno e la Russia non ha ancora fornito alcuna prova plausibile alle sue accuse di presunto 'attacco alla residenza di Putin' da parte dell'Ucraina. E non lo farà. Perché non ce n'è. Nessun attacco del genere è mai avvenuto", ha dichiarato Sybiha. ''Non mi fido di Putin'', perché il presidente russo ''non vuole davvero la pace'' e ''può scordarsi'' di partecipare alla ricostruzione dell'Ucraina con ''gas a basso costo'' dopo la guerra. Ma quello che è certo è che ''l'Ucraina non può sconfiggere la Russia senza l'aiuto degli Stati Uniti'', per cui è necessario che il presidente americano ''Trump continui a fare pressione'' su Putin, ha dichiarato Zelensky nel corso di una intervista a Fox News dopo la telefonata tra il presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin. ''Abbiamo bisogno che Trump continui a fare pressione perché da parte di Putin non arrivano segnali di pace'', ha proseguito il presidente ucraino affermando che ''l'unico modo in cui la Russia potrà partecipare alla ricostruzione dell'Ucraina è pagando le riparazioni di guerra''. I russi ''devono darci soldi, poi decideremo noi come usarli per la ricostruzione'', ha sottolineato Zelensky. Messaggio di Zelensky in una cerimonia per i caduti “L'Ucraina è uno Stato che è nato grazie al coraggio del suo popolo. Il popolo ucraino è sopravvissuto e ha preservato la propria forte identità in un contesto piuttosto difficile. Molti non ce l'avrebbero fatta. Ma gli ucraini ce l'hanno fatta. Sono riusciti a preservare se stessi. Sono riusciti a superare tutte le prove della storia e a cacciare gli stranieri dalla casa ucraina. Resisteremo anche ora. E difenderemo l'indipendenza. Difenderemo la sovranità. Difenderemo la nostra terra, il nostro diritto di vivere e di scegliere autonomamente come vivere. La casa ucraina sarà sempre sulla mappa politica del mondo”. Queste le parole di Zelensky durante una cerimonia per i caduti.
(Adnkronos) - Entrerà in vigore tra tre giorni il testo che modifica e posticipa l’applicazione del Regolamento Eudr. E' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (UE) 2025/2650 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2025, che modifica il Regolamento (UE) 2023/1115-Eudr riguardo determinati obblighi a carico di operatori e commercianti. “Si chiude così un percorso complesso che ha visto l’impegno concreto e costante di Federlegnoarredo, insieme ad altri attori, portando a un risultato importante: misure finalmente più attuabili”, commenta il presidente di Federlegnoarredo Claudio Feltrin. “Un ringraziamento speciale va alle associazioni europee Cei Bois ed Efic, di cui siamo membri, per il contributo costante e costruttivo. Resta ora fondamentale proseguire il lavoro in stretta collaborazione con le istituzioni affinché il percorso verso la sostenibilità, prioritario per noi, sia sempre più condiviso, e la tutela dell’ambiente proceda di pari passo con la tenuta del tessuto industriale”.
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".