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(Adnkronos) - Jannik Sinner si conferma il motore del tennis italiano, trascinando lo sport verso un traguardo storico: nella settimana dal 18 al 24 novembre 2024, il tennis ha superato il calcio nelle interazioni social in Italia, con 952.000 interazioni contro 950.000. La ricerca di SocialData in esclusiva per Adnkronos testimonia un risultato senza precedenti, che premia un anno straordinario per il movimento tennistico nazionale. Con 34.000 mention e 5,6 milioni di interazioni negli ultimi tre mesi, Sinner si impone come figura centrale non solo in campo, ma anche nel panorama digitale, catalizzando l’attenzione e l’orgoglio del pubblico italiano. Questo boom riflette la crescita di uno sport che, grazie ai successi di Sinner e di altri protagonisti come Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti e Sara Errani, sta conquistando uno spazio sempre più rilevante nel cuore degli italiani e nelle discussioni online. Il tennis gode di un sentiment estremamente positivo tra gli italiani: il 61% delle interazioni sono favorevoli, contro il 44% del calcio, che invece soffre di una polarizzazione maggiore (44% di sentiment negativo). Questo dato sottolinea come la narrazione del tennis, alimentata dai successi del 2024, abbia saputo conquistare il pubblico. Con oltre 3 milioni di follower su Instagram (+115% rispetto al 2023) e 28 milioni di interazioni complessive nel 2024, Jannik Sinner si afferma come figura centrale del tennis italiano, non solo in campo ma anche nel panorama digitale. Il suo engagement rate del 3,5% lo posiziona tra i più coinvolgenti a livello globale, superando rivali come Djokovic (1%) e Nadal (0,5%). “Le conversazioni sui social media analizzate nell'ultima settimana evidenziano come Jannik Sinner e gli atleti italiani abbiano portato il tennis e il trionfo in Coppa Davis al centro dell’attenzione nazionale”, spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData. “Per la prima volta, le discussioni legate al tennis hanno superato quelle sul calcio, stabilendo un record storico. I grandi eventi polarizzano l’attenzione degli utenti che utilizzano i social per sentirsi partecipi attivamente di un evento memorabile". Jannik Sinner è uno dei tennisti più promettenti del circuito, ma la sua strategia social è ancora in evoluzione. La nostra analisi si è focalizzata su Instagram, l’unica piattaforma utilizzata da tutti i top player, con dati strutturati e comparabili. Al contrario, su Facebook l’account di Sinner non è configurato come profilo business, mentre su TikTok, pur avendo un account registrato, non risulta attivo. Tutti i tennisti analizzati mantengono invece una presenza su X (ex Twitter). Solo Alcaraz e Djokovic hanno un profilo TikTok attivo e aggiornato. Nel 2024, il profilo Instagram di Sinner ha raggiunto e superato 3 milioni di follower, con una crescita annua del 115%, la più alta tra i tennisti analizzati. Questo incremento è stato favorito da due eventi principali: le ATP Finals 2023, dove ha raggiunto la finale contro Djokovic, e la vittoria agli Australian Open 2024, il suo primo Slam. Le interazioni totali del 2024 si sono attestate a 28 milioni, quasi triplicando rispetto al 2023 (10,4M), con un engagement rate medio del 3,5%, ben superiore al 2,9% dell’anno precedente. La sua attività su Instagram si è concentrata su 113 post, in cui dominano le immagini statiche (56.6%), seguite dai caroselli (31%) e dai reel (12.4%). Nonostante i progressi, Sinner resta indietro nei numeri assoluti rispetto ai top player, ma si distingue per un tasso di crescita del 115%, superiore a quello di Alcaraz (+43%) e dei veterani (sotto il 10%). Questa crescita, favorita dalla fan base iniziale più bassa, riflette un profilo in espansione e un pubblico coinvolto. La differenza chiave risiede nella distribuzione dei contenuti: Sinner privilegia immagini statiche, mentre gli altri tennisti sfruttano maggiormente caroselli e reel, favorendo contenuti dinamici.
(Adnkronos) - L'economia circolare a misura di climatizzatore. E' il caso della strategia aziendale messa in atto da Olimpia Splendid, azienda italiana che, da quasi 70 anni, progetta, produce e commercializza tecnologie per climatizzare, riscaldare e trattare l’aria di casa. "L'economia - dice all'Adnkronos/Labitalia Francesco Saccone, r&d manager e consigliere con delega alle Esg di Olimpia Splendid - diventa circolare quando iniziamo a pensare all'intero ciclo di vita del prodotto. Sebbene i life cycle assessment abbiano evidenziato come l'impatto ambientale di un climatizzatore dipenda in gran parte dal consumo energetico, e quindi dalla fase di utilizzo, lavorare sull'efficienza tecnologica dei prodotti non può essere l'unico driver di sviluppo per noi produttori". "La progettazione per la riparabilità e la disassemblabilità - spiega -allungano la vita utile del prodotto e semplificano la trasformazione del rifiuto in una risorsa, attraverso il recupero e la rigenerazione. Un tema che in Olimpia Splendid abbiamo a cuore da quasi 20 anni, ovvero da quando abbiamo contribuito alla fondazione dei consorzi Ecoped e Ridomus". "La nostra gamma di climatizzatori Unico - dice - si è ulteriormente innovata introducendo per alcuni suoi componenti, estetici e non, la plastica 100% riciclata post-consumo. Da tempo - fa notare - eravamo alla ricerca di polimeri termoplastici provenienti dalla filiera del riciclo, da inserire nelle nostre linee di produzione. Individuare una materia prima secondaria con caratteristiche simili a quelle della plastica vergine, dal punto di vista sia tecnico sia estetico, sembrava però impossibile. Grazie alla collaborazione con Safe e all’incontro con Stena recycling siamo però riusciti a trovare un polimero post-consumo di elevata qualità, frutto di tecnologie di separazione avanzate. L'abbiamo quindi utilizzato per la produzione di alcune componenti interne sul prodotto e abbiamo iniziato ad introdurlo anche su piccole porzioni estetiche, dove il tema è ancora più complesso perché tocca la sfera estetica del prodotto". "La plastica - afferma - è una materia prima importante per il mondo della climatizzazione: i prodotti si distinguono anche per finitura estetica e la plastica è riconosciuta come materiale ideale per il mondo del design. In questo scenario è quindi fondamentale per noi adottare e valorizzare tutti quei comportamenti virtuosi che permettono di ridurne l’impatto ambientale e di alimentare un’economia circolare. Essere tra le prime aziende del nostro settore a introdurre plastica riciclata post-consumo è sicuramente motivo di orgoglio". "La sostenibilità - rimarca Francesco Saccone - è uno dei nostri 3 drivers di sviluppo industriale, insieme all'innovazione e alla presenza internazionale. Elettrificare, efficientare e decarbonizzare sono le parole chiave del piano europeo per il Green Deal, ma anche del nostro piano di crescita. Nell'ultimo anno abbiamo dato vita a collaborazioni strategiche che ci permetteranno di essere ancora più incisivi rispetto agli obiettivi dell'Agenda Onu 2030". "E - ricorda - abbiamo raggiunto importanti risultati anche per noi stessi: il nostro polo produttivo è stato interamente convertito a energia elettrica rinnovabile, attraverso l'auto-produzione e l'acquisto da enti certificati e abbiamo ridotto del 17% le emissioni di gas a effetto serra rispetto al 2019 (nostra base di partenza). Obiettivo: raggiungere la completa neutralità climatica entro il 2040".