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(Adnkronos) - Un elicottero è precipitato oggi nel fiume Hudson a New York, le 6 persone a bordo sono morte nell'incidente. Sul velivolo viaggiavano un pilota, due adulti e tre bambini. I passeggeri erano turisti provenienti dalla Spagna, secondo quanto riferito dalle fonti. L'incidente è avvenuto attorno alle 15.15 locali. Testimoni hanno visto il velivolo 'spezzarsi in due' e precipitare nei pressi del Pier 40. Video pubblicati sui social hanno documentato il disastro, evidenziando il distacco di almeno una parte dell'elica. Dopo l'incidente la Guardia Costiera ha bloccato il traffico di imbarcazioni nella zona per permettere le operazioni di soccorso.
(Adnkronos) - Il settore vitivinicolo conferma la sua centralità nell’ agroalimentare nazionale e rafforza il suo ruolo di punta sui mercati internazionali. Con 14 miliardi di euro di fatturato nel 2024, la filiera vitivinicola rappresenta il 10% dell’agroalimentare nazionale, grazie a 241 mila aziende agricole e agli oltre 680 mila ettari di superficie viticola investita nel 2024 e alle circa 30 mila imprese vinificatrici. I 44 milioni di ettolitri prodotti nel 2024 pongono il nostro Paese al vertice della classifica dei produttori mondiali, mentre l’export pari a quasi 22 milioni di ettolitri per oltre 8 miliardi di fatturato, confermano la nostra leadership tra i fornitori mondiali in volume e la seconda posizione in valore. Se ne è discusso oggi al Vinitaly, durante la tavola rotonda tra Masaf, Ismea e il Comitato Nazionale Vini. L’evento, introdotto da Marco Lupo, Capo dipartimento Disai del ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e da Livio Proietti, presidente Ismea, e moderato da Eleonora Iacovoni, dg Pqa del Masaf, ha visto confrontarsi su questi temi Sergio Marchi, dg di Ismea, Michele Zanardo, presidente del Comitato Nazionale Vini e Teresa Nicolazzi dg Agebil del Masaf. Dalla relazione di Sergio Marchi (Ismea) è emerso come negli ultimi dieci anni l’Italia si a stato il Paese che ha incrementato maggiormente il valore delle esportazioni, con una crescita di oltre il 50%, molto più intensa di quanto avvenuto in Francia e in Spagna, i due principali competitor. Anche la positiva performance italiana del 2024 (+3,2% i volumi e +5,5% il valore) assume una rilevanza ancora maggiore alla luce della stabilità degli scambi globali, come si evince dai dati provvisori dell’Oiv. L’analisi dell’export per segmento qualitativo restituisce un ottimo risultato delle Dop, superiore rispetto alla media, con una crescita del 7,6% dei volumi spediti e del 6,5% degli introiti; anche le esportazioni delle Igp sono aumentate ma in maniera meno intensa rispetto alla media (+2,8% in volume e +1,3% in valore); rispetto al 2023, si sono ridotti i volumi di comuni (-6,6%) e varietali (-1,5%), a fronte di un recupero del valore (rispettivamente +6,7% e +22,4%).
(Adnkronos) - Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell'ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale. In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale. Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all'estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati. Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d'investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all'Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell'impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro. La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l'impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale. Infine, l'innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con "Good Food Makers", acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l'azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l'intera filiera alimentare, dall'agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l'obiettivo di favorire un'industria alimentare più responsabile e innovativa.