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(Adnkronos) - Il conflitto in Ucraina potrà finire senza ulteriori costi in termini di vite umane se la Nato smetterà di alimentarlo. Ad assicurarlo è il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un'intervista al canale televisivo Al Arabiya. "Se il blocco Nato smette di soffiare sul fuoco della guerra in Ucraina, questo conflitto può finire senza alcun ulteriore costo per l'umanità", ha detto Medvedev. Commentando quindi la possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari, come minacciato dal presidente Vladimir Putin, Medvedev ha osservato che si tratta di un'"opzione estrema". Gli Stati Uniti prevedono intanto che migliaia di soldati nordcoreani di stanza in Russia combatteranno "presto" contro le forze ucraine. A dichiararlo è stato il capo del Pentagono Lloyd Austin. Il segretario alla Difesa statunitense stima infatti che circa 10mila militari dell'esercito nordcoreano si trovino nella regione russa di Kursk, che confina con l'Ucraina ed è in parte occupata dalle forze di Kiev, e siano "integrati nelle formazioni russe". "Sulla base di ciò che sono stati addestrati" a fare e "di come sono stati integrati nelle formazioni russe, mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento", ha detto Austin ai giornalisti dalle Figi, dove si trova in visita, precisando di non avere conoscenza di "alcuna informazione significativa" di soldati nordcoreani "attivamente impegnati in combattimento" ad oggi.
(Adnkronos) - “La digitalizzazione comporta delle opportunità per poter lavorare meglio e per poter assistere il lavoratore, però queste nuove tecnologie possono portare anche delle criticità. Quindi il ruolo del sindacato è quello di preoccuparsi affinché il lavoratore non subisca questa evoluzione tecnologica della digitalizzazione ma la possa vivere come un attore propositivo”. Lo ha dichiarato Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal, intervenuto a Bologna al convegno 'Presentazione rapporto Salute e sicurezza sul lavoro nella contrattazione collettiva' che si è tenuto all'interno della fiera ‘Ambiente e Lavoro’. “Siamo convinti del ruolo della contrattazione collettiva per cui siamo riusciti a definire nella contrattazione collettiva due grosse misure che possono aiutare sul fronte della sicurezza: da una parte la valorizzazione del preposto, figura chiave secondo il testo unico; e, dall'altra parte, l'incentivazione e la promozione dei sistemi di gestione della sicurezza che tutte le ricerche affermano, correlano con una diminuzione dell'entità e del numero degli infortuni”, ha concluso Margiotta.
(Adnkronos) - Prg Retail Group pubblica il Report di Sostenibilità 2023, documento che mette in evidenza l'impegno del Gruppo verso un futuro sostenibile e inclusivo a partire da tre aree chiave: il supporto alla genitorialità, la riduzione dell’impatto ambientale e la promozione dell’inclusione di genere. E' quanto fa sapere l'azienda in una nota. Nel 2023, Prg Retail Group ha lanciato Generazione G, un’iniziativa a supporto alla genitorialità e di sensibilizzazione sul calo demografico che, in collaborazione con il Movimento Italiano Genitori (Moige), ha raccolto oltre 700.000 euro nei primi sette mesi, destinati a sostenere 250 famiglie in difficoltà. Coinvolgendo i marchi del Gruppo, Prénatal, Toys Center, Bimbostore e Fao Schwarz, Generazione G rappresenta un modello di attivismo sociale basato su una rete di 'genitori esperti' pronti a offrire assistenza pratica e consulenza a giovani famiglie. Entro il 2024, l’obiettivo è raccogliere un milione di euro e raggiungere 500 famiglie, sviluppando un modello di 'welfare di prossimità' con un impatto sociale sostanziale e duraturo. “Con Generazione G, sosteniamo i genitori in difficoltà, creando una rete di supporto concreto che risponde alle reali esigenze delle famiglie. Questo progetto incarna il nostro impegno per un welfare inclusivo e di prossimità: la cura della genitorialità è fondamentale per costruire un futuro più solido e sostenibile per tutti. Ma Generazione G è solo una delle tappe del nostro percorso verso una crescita condivisa che abbraccia ogni aspetto delle nostre attività, dalla sostenibilità ambientale all’inclusione sociale. Guardiamo al futuro con la convinzione che, insieme, possiamo generare valore autentico e duraturo per le nuove generazioni”, dichiara Alberto Rivolta, Ceo di Prg Retail Group. Sul fronte dell'inclusione di genere, Prg Retail Group è stata una delle prime aziende italiane retail a ottenere la Certificazione di Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022). Con l’adozione di misure specifiche per superare il gender gap e garantire pari opportunità, il Gruppo si allinea agli obiettivi del Goal 5 dell’Agenda Onu 2030 e della Missione 5 del Pnrr, confermando il suo impegno verso l’empowerment femminile e verso il consolidamento di un ambiente di lavoro che rispetta la diversità. Nel settembre 2023, Prg ha anche aderito al Codice di Autodisciplina per la maternità, garantendo a tutte le lavoratrici il supporto necessario per conciliare maternità e carriera. Infine, in linea con il proprio impegno per un consumo responsabile, Prg Retail Group ha ampliato la gamma di prodotti sostenibili, con le linee esclusive Wood'N Play (giocattoli in legno certificato Fsc) e Baby Smile (giocattoli morbidi in materiali riciclati certificati Grs). Inoltre, in qualità di membro di Better Cotton, il Gruppo garantisce che oltre il 50% del cotone impiegato nelle linee di abbigliamento derivi da coltivazioni sostenibili, supportando una filiera tessile più etica e trasparente. Nel 2023, il Gruppo ha compensato completamente le proprie emissioni di gas serra (scope 1 e 2) attraverso l’acquisto di crediti di carbonio sul mercato volontario e continua a perseguire la riduzione dell’impronta di carbonio, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030.