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(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Il motomondiale riparte dalla Spagna dove oggi, sabato 7 giugno, andranno in scena le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio di Aragon. L'ottavo appuntamento della nuova stagione riparte dopo Silverstone, dove ha trionfato l'Aprilia di Marco Bezzecchi. Il leader della classifica piloti è sempre Marc Marquez (Ducati), in testa con 196 punti, davanti al fratello Alex (Ducati Gresini, 172 punti) e Francesco Bagnaia (Ducati, 124 punti). Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio di Aragon sono in programma oggi, sabato 7 giugno, rispettivamente alle ore 10.45 e 14.55. Il Gp di Aragon, così come tutto il Mondiale di MotoGp, sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali Sky Sport. Su TV8 verranno trasmesse in diretta e in chiaro le qualifiche e la Sprint, che saranno visibili anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sul sito web di TV8.
(Adnkronos) - Fornire un supporto concreto ai dipendenti nella rendicontazione delle spese di trasferta: questo è l’obiettivo raggiunto da Aidas, il progetto tecnologico sperimentale sviluppato da Solari spa, azienda con una storia di 300 anni, leader nella fornitura di display di informazione al pubblico a livello globale oltre che di soluzioni hardware e software per le risorse umane. Il progetto ha ottenuto un cofinanziamento di 178 mila euro nell’ambito del Bando Iriss, promosso da Smact Competence Center. Realizzato in collaborazione con AiperTech e Lef, Aidas è nato per rispondere alle esigenze di semplificazione della gestione delle spese di viaggio, sia in ambito pubblico che privato. Tradizionalmente, il dipendente in trasferta deve conservare fatture, ricevute e scontrini, per poi presentarle all’azienda entro tempi prestabiliti. Un processo manuale, spesso oneroso, che richiede all’amministrazione aziendale di verificarne la correttezza e di sanare eventuali errori. In questo contesto si inserisce Aidas, che sfrutta le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale e deep learning per automatizzare e semplificare il processo. Il sistema sviluppato consente al dipendente di fotografare scontrini e ricevute, in vari formati e condizioni di leggibilità, direttamente con il proprio smartphone durante la trasferta. Le immagini vengono poi elaborate automaticamente, generando un documento pdf pronto per la rendicontazione, alleggerendo il carico di lavoro sia per i dipendenti sia per l’amministrazione. Alla base della soluzione ci sono tecnologie Ocr (optical character recognition) integrate con algoritmi neurali avanzati, come i vision transformer, sviluppati dalla comunità scientifica nel campo della computer vision e della visione artificiale. Il nuovo modello operativo si distingue anche per la sua sostenibilità ambientale: eliminando quasi del tutto la necessità di documentazione cartacea (ad eccezione degli scontrini fisici), consente di ridurre il consumo di risorse naturali, risparmiare spazio di archiviazione e abbattere l’impatto ambientale. "Con questo progetto abbiamo voluto semplificare e digitalizzare la gestione delle note spese - dichiara Katia Bredeon, direzione business unit Solari spa, - sia lato azienda sia lato dipendente. Abbiamo inoltre voluto mettere a disposizione dei dipendenti una serie di informazioni preziose condivise tra colleghi per rendere la trasferta una esperienza più efficace ed efficiente". Solari spa è un'azienda italiana con sede a Udine, specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni software per le risorse umane e per i sistemi di informazione al pubblico. A testimonianza della sua solidità e crescita, Solari ha chiuso il 2024 con un fatturato di gruppo che supera i 60 milioni di euro.
(Adnkronos) - "Siamo qui per presentare il Tour d’Europe, che è un tour che ha messo insieme due grandi industrie manifatturiere: i produttori di carburanti, sia convenzionali che rinnovabili, e i produttori di veicoli leggeri e pesanti, uniti in un unico obiettivo: dimostrare a cittadini, istituzioni, governi e associazioni locali che la decarbonizzazione del trasporto su strada è possibile anche tramite l’utilizzo dei carburanti rinnovabili, in particolar modo dei biocarburanti, che sono quelli che già oggi troviamo sul mercato". Lo ha dichiarato Emanuela Sardellitti, Advocacy Strategy Senior Executive di FuelsEurope, in occasione della tappa romana del Tour d’Europe presso il Centro Congressi Eni. Sardellitti ha poi voluto fare un passo indietro per spiegare cos’è FuelsEurope, l’associazione europea dei produttori di carburanti tradizionali e da materie prime rinnovabili: “Abbiamo sede a Bruxelles e rappresentiamo 40 compagnie. Giusto per darvi una dimensione numerica, le nostre 40 compagnie rappresentano il 95% della capacità di raffinazione europea, quindi ci consideriamo una voce piuttosto rilevante nel panorama europeo, soprattutto dal lato industriale. Il Tour d’Europe nasce formalmente nel 2023, in concomitanza con l’adozione del Regolamento CO₂ Auto, relativo ai veicoli leggeri. A margine di quell’adozione, che non è stata favorevole al riconoscimento dei biocarburanti nonostante gli sforzi profusi dal governo italiano, si è svolto un colloquio bilaterale tra Commissione Europea e Germania. In quell’occasione si è stabilito di creare una categoria di veicoli definiti “CO₂ neutral”, cioè veicoli che, se alimentati con carburanti rinnovabili, avrebbero potuto essere qualificati al pari dei veicoli elettrici, quindi a zero emissioni. Tuttavia, l’obiettivo della Commissione e della Germania allora era quello di favorire solo i carburanti sintetici. I biocarburanti non avevano ancora uno spazio riconosciuto". La Commissione, aggiunge, "ha chiarito però che sarebbe spettato all’industria dimostrare la fattibilità di queste soluzioni. Ed è esattamente ciò che l’industria ha fatto. Il Tour d’Europe è qui per questo: ha attraversato oltre 20 Paesi dell’Unione Europea per dimostrare che l’industria c’è, è coesa, e che biocarburanti e carburanti rinnovabili sono già presenti sul mercato, utilizzabili, accessibili, e alla portata del consumatore. Solo tra i nostri 40 membri contiamo oltre 6.000 stazioni di servizio in Europa che offrono carburante al 100% da materie prime rinnovabili. È un segnale chiaro: i biocarburanti esistono, sono utilizzabili e sostenibili anche dal punto di vista economico, perché la differenza di prezzo rispetto ai carburanti convenzionali è contenuta, a differenza di quanto accade con i carburanti sintetici, gli e-fuel, che sono ancora fuori scala e fuori produzione.” “Un altro messaggio forte del Tour d’Europe - ha poi concluso Sardellitti - è che non serve mettere in competizione le tecnologie. Questa iniziativa non si propone di contrastare o sostituire lo sviluppo dei veicoli elettrici: entrambi sono necessari. E serve superare anche un approccio limitato, il cosiddetto “tailpipe”, che guarda solo a ciò che esce dal tubo di scarico. La valutazione delle emissioni deve tenere conto dell’intero ciclo di vita del veicolo e dell’energia impiegata: dalla produzione allo smaltimento, passando per l’uso. È questo l’approccio corretto per misurare l’impatto ambientale reale. È un progetto ambizioso, che ha già avuto grande successo e risonanza. Si concluderà il 23 e 24 giugno a Bruxelles con due eventi di alto profilo politico, che coinvolgeranno istituzioni e industria. L’auspicio è che questo percorso possa rappresentare un segnale per la Commissione Europea, in vista della revisione del Regolamento CO₂ Auto attesa per il 2026”.