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(Adnkronos) - Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha conferito a Robert De Niro la Lupa Capitolina, massima onorificenza della città, durante una cerimonia in Campidoglio alla presenza di una rappresentanza della Giuria Young Adult di Alice nella Città, composta da 10 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, selezionati da diversi istituti scolastici di Roma e provincia. Il riconoscimento è stato attribuito per il valore culturale e artistico di una carriera che ha segnato la storia del cinema mondiale. “Roma rende omaggio a un artista straordinario, capace di attraversare generi ed epoche, con una versatilità che ha fatto scuola nel cinema contemporaneo", ha detto il sindaco. "Robert De Niro è un punto di riferimento, un protagonista assoluto che ha contribuito a scrivere la storia mondiale del grande schermo, incantando il pubblico con interpretazioni indimenticabili. Consegnargli la Lupa Capitolina significa ringraziarlo per ciò che rappresenta e per il legame profondo che lo unisce a Roma, capitale del cinema e fonte d’ispirazione per artisti di ogni generazione, che sempre lo accoglierà come una seconda casa”, ha aggiunto Gualtieri durante la cerimonia, che si è svolta a porte chiuse per via del lutto che ha colpito la città con il crollo alla Torre dei Conti e la morte dell’operaio Octav Stroici. “Ringrazio il sindaco e la Città di Roma per questo incredibile onorificenza – ha detto Robert De Niro - Roma è più di una città, è un’opera d’arte vivente. Ogni strada, ogni pietra, ogni pasto racconta una storia. Essere riconosciuti qui, in un luogo che ha dato così tanto al mondo alla cultura, al cinema, alla bellezza, è davvero commovente. La mia famiglia ha radici in Italia, quindi questo riconoscimento ha per me un significato ancora più speciale. Ho sempre sentito un profondo legame con questo Paese, la sua gente, la sua passione, e il suo rispetto per l’artigianato e la creatività. Queste qualità sono fonte di ispirazione per gli artisti di tutto il mondo". "Grazie al Sindaco e alla città di Roma per questo incredibile onore", ha aggiunto De Niro, che si trova nella Capitale per inaugurare il Nobu Hotel. "Accetto questo premio - ha proseguito - con immensa gratitudine, non solo per me stesso, ma per tutti coloro che continuano ad essere commossi dallo spirito di Roma e da ciò che essa rappresenta. Grazie Roma per la tua generosità, la tua ispirazione e il tuo cuore".
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi la “G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance” nella quale Eni ha presentato G∙row, l’Alleanza tra imprese e istituzioni creata con l’obiettivo di promuovere l'evoluzione e il rafforzamento dei sistemi di controllo e gestione dei rischi lungo l’intera catena del valore. L’iniziativa è sviluppata con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di Sap Italia. L’evento, tenutosi presso il Gazometro di Eni a Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Banca d’Italia, Consob, Ocse, Assonime, Nedcommunity e Sda Bocconi School of Management, che hanno approfondito le sfide e le opportunità legate alla Governance dei rischi, e di rappresentanti delle aziende partner A2A, Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Leonardo, Nexi, Poste Italiane, Saipem, Snam e Atm. Queste realtà nazionali, first movers dell’Alleanza G·row, hanno scelto di credere nel progetto sin dalle sue fasi iniziali e avranno un ruolo centrale nell’accelerare la diffusione delle best practice di Governance, in particolare verso le piccole e medie imprese. Le aziende, leader nei rispettivi settori, si impegnano a mettere a disposizione il proprio know-how e le loro esperienze consolidate, agendo come vettori di conoscenza per l'intero ecosistema. Il loro ruolo sarà fondamentale per diffondere il framework condiviso di G∙row, garantendo che sia calato sulle specifiche esigenze del tessuto produttivo italiano. In questo modo, si faciliterà la transizione delle Pmi verso modelli di controllo scalabili in linea con le sfide globali che le imprese si trovano a dover affrontare, come ad esempio rischi cyber, di supply chain e reputazionali. G∙row, sottolinea Gianfranco Cariola, Direttore Internal Audit, "persegue una duplice missione: da un lato, costruire una rete tra grandi imprese e realtà più piccole (come le Pmi), creando un ecosistema che rafforzi la trasparenza e la competitività. Il secondo obiettivo è innescare un cambiamento culturale profondo in materia di Risk & Control Governance, in cui la visione ecosistemica supporti la crescita del Sistema Paese". L’iniziativa G·row si concretizza attraverso una piattaforma digitale, attualmente accessibile solo alle aziende partner, che potranno estenderla alle proprie filiere. La piattaforma offre strumenti e risorse per l'autovalutazione, il confronto con realtà comparabili e l'avvio di un percorso di miglioramento organico e continuo del sistema di controllo e gestione dei rischi. Nei prossimi mesi, il portale sarà progressivamente aperto a nuove aziende e filiere, ampliando così la portata e l’impatto dell’Alleanza. Inoltre, è già online il sito web di G.row che rappresenta un punto di accesso ai principi e contenuti chiave dell’iniziativa e si propone di fornire aggiornamenti costanti e informazioni utili per tutte le aziende interessate ad aderire all’iniziativa.
(Adnkronos) - “Il pannello ecologico è un pannello di legno realizzato al 100% utilizzando rifiuto legnoso: siamo stati i primi al mondo a inventare questa tecnologia e oggi tutta la nostra produzione si basa esclusivamente sullo scarto di legno”. Lo ha dichiarato Stefano Saviola, consigliere delegato del Gruppo Saviola, a Ecomondo di Rimini, presentando l’evoluzione di un modello industriale diventato simbolo di economia circolare applicata. “Produciamo oltre 1,1 milioni di metri cubi in Italia - ha spiegato - e stiamo convertendo completamente anche lo stabilimento in Germania. L’Italia è oggi il principale produttore di pannelli da rifiuto legnoso al mondo, grazie a un’innovazione che è sostenibile ma anche esteticamente di grande valore". Saviola ha sottolineato che “la sensibilità verso la sostenibilità è fortemente cresciuta, non solo tra i giovani ma anche nel mondo industriale. In un continente povero di materie prime, la capacità di implementare nuove tecnologie è la chiave per una transizione concreta: oggi le scelte sostenibili e responsabili sono davvero possibili”.