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(Adnkronos) - Alla fine, arriva la 'rivolta social' contro la classifica di Ballando con le stelle. La settima puntata dello show di Raiuno rimane un argomento di discussione online anche oggi. Il motivo? La classifica e in particolare la posizione di Francesca Fialdini. La conduttrice di 'Da noi... a ruota libera' è stata la protagonista assoluta del programma fino all'infortunio al piede destro che l'ha messa k.o. prima della puntata del primo novembre. Ieri, Fialdini è tornata a ballare con il maestro Giovanni Pernice sulle note di The show must go on dei Queen. Di fatto, un'esibizione su un piede solo. La coreografia ha stregato la giuria e ha fruttato a Fialdini metà del tesoretto. Risultato: secondo posto nella classifica di serata alle spalle della coppia Paolo Belli-Anastasia Kuzmina. Il conteggio dei voti social, ha proiettato poi Fialdini in vetta. Sipario? No, anzi. Ballando con le stelle è il 'motore' di X il sabato sera. Stavolta, continua ad accendere le discussioni anche la domenica. Il secondo posto di Fialdini è contestato da moltissimi utenti, come conferma la quantità di messaggi: la seconda piazza di una concorrente 'che balla su un piede solo' viene contestata e spinge a mettere in discussione la regolarità della 'competizione'. Gli 'esperti' ricordano il precedente legato a Luisella Costamagna. La giornalista vinse l'edizione 2022 'risorgendo' dopo un infortunio che la bloccò a lungo ai box. "Ma quando ballò su un piede solo prese voti bassi, non come la Fialdini", scrivono utenti che ricordano per filo e per segno cosa successe 3 anni fa nello show. Immancabile, a latere, la teoria del complotto che rimbalza da un profilo all'altro. Fialdini sostanzialmente è stata 'salvata', si è evitato il rischio che una delle concorrenti più quotate finisse in zona spareggio, con il rischio di un'eliminazione eccellente sabato prossimo, nella puntata del 15 novembre. Nello show, dopo l'assenza per la tragica scomparsa del fratello, rientrerà Andrea Delogu. Dopo aver saltato 2 puntate, Delogu tornerà in pista nello spareggio che coinvolgerà anche Filippo Magnini e Marcella Bella. Per i 'detective' che seguono Ballando, nessuno avrebbe voluto uno spareggio con una tra Delogu e Fialdini a rischio eliminazione.
(Adnkronos) - “G∙row è un'iniziativa di Eni intorno alla quale si sono subito unite tante grandi aziende e istituzioni. Tende a valorizzare la parte di governance della Esg con l’obiettivo di rafforzare il sistema dei controlli lungo l'intera catena del valore, nel presupposto che tanti rischi - come la cyber security, quelli della supply chain, il reputation risk e via dicendo - nascono dal rapporto con i soggetti esterni e per questo è difficile gestirli esclusivamente attraverso i nostri sistemi di controllo aziendali”. Così Gianfranco Cariola, Director Internal Audit di Eni, intervenendo oggi, al Gazometro di Roma Ostiense, alla G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance durante la quale Eni ha presentato il progetto - un’alleanza tra imprese e istituzioni- nato con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di SAP Italia e sostenuto anche da primarie aziende e istituzioni nazionali e internazionali. “L'idea è quella di coinvolgere la maggior parte degli attori della value chain - riprende Cariola - attraverso un percorso di contaminazione culturale e di condivisione di un framework, di prassi, di esperienze che accrescano sensibilità di questi soggetti. Una crescita che assicurerà, nel tempo, la possibilità di rafforzare la prevenzione dei rischi”. Per Cariola “G∙row è un cambio di paradigma importante” emblema di una transizione “dal tradizionale sistema dei controlli interni a un sistema di controllo diffuso e distribuito tra tutti i soggetti della catena del valore”, spiega. “Si sta costruendo un nuovo circolo virtuoso nel quale la grande capo filiera supporta l'ecosistema - approfondisce - l'ecosistema cresce e restituisce valore all’impresa. E’ un equilibrio win win che si traduce in quello che noi definiamo come lo "Scope 3" dei sistemi di controllo aziendali”, conclude.
(Adnkronos) - “A differenza degli anni scorsi, quest'anno abbiamo affrontato il tema del rottame, perché un'indagine Ispra ci dice che da circa un milione di tonnellate di rottami d'auto noi riusciremo a recuperare circa una tonnellata d'oro”. A spiegarlo è Omar Antonio Cescut, amministratore delegato dell’Unità circular economy di Btt, all’edizione 2025 di Ecomondo a Rimini, la fiera dedicata alla sostenibilità e all’economia circolare. Dati che portano con sé “un valore economico importante, pari a circa 100 milioni di euro recuperati dalla quantità di rottami che oggi l'Italia produce. La nostra tecnologia recupera il valore prezioso nello scarto dell'automotive - La transizione ecologica ed energetica sono una priorità per questo Paese soprattutto nel momento in cui queste permettono di recuperare e risparmiare i metalli preziosi e le materie prime che noi non abbiamo, non avendo miniere. La circolarità permette di innescare un circolo virtuoso per essere sempre più indipendenti e autonomi”.