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(Adnkronos) - Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio della sua compagna Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda trovate senza vita il 7 giugno scorso a Villa Pamphili, ha aggredito oggi pomeriggio nel carcere a Rebibbia gli agenti della Polizia Penitenziaria. Al termine dell’ora d’aria, spiega l'Osapp, "ha improvvisamente dato in escandescenze, rifiutandosi di rientrare nella propria cella. Nonostante i ripetuti inviti alla calma da parte del personale, l’uomo ha iniziato a urlare frasi minacciose, tentando di scatenare lo scontro fisico e colpendo più volte gli agenti intervenuti. Solo grazie al tempestivo e professionale intervento della Polizia Penitenziaria, coadiuvata dal personale sanitario e di sorveglianza, la situazione è stata riportata alla calma dopo momenti di estrema tensione. Alcuni agenti hanno riportato contusioni e ferite, con prognosi fino a cinque giorni". "L’episodio di oggi - dichiara il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci - è l’ennesima dimostrazione di come nelle carceri italiane la sicurezza del personale sia quotidianamente messa a rischio da soggetti con gravi disturbi comportamentali e da un sistema penitenziario ormai al collasso. È inaccettabile che le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria debbano affrontare, spesso da soli e senza mezzi adeguati, situazioni di tale pericolo. Chiediamo interventi immediati da parte del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per garantire condizioni di lavoro sicure e rispettose del sacrificio dei nostri operatori". L’Osapp sottolinea inoltre che, nel carcere di Roma Rebibbia Nuovo Complesso, "a fronte di una capienza regolamentare di 1.080 posti, risultano oggi presenti ben 1.630 detenuti, con un sovraffollamento che aggrava ulteriormente le condizioni di sicurezza e di lavoro del personale. Il sindacato rinnova quindi l’appello affinché si ponga fine all’indifferenza istituzionale e si avvii un serio piano di intervento volto a tutelare concretamente la sicurezza, la salute e la dignità del personale penitenziario".
(Adnkronos) - Due riconoscimenti prestigiosi, a pochi giorni di distanza, celebrano Loison Pasticceri dal 1938 come una delle realtà simbolo dell’eccellenza veneta e del Made in Italy nel mondo. Il laboratorio pasticceria di Costabissara (Vicenza) continua a distinguersi per la sua capacità di unire radici profonde e respiro globale, portando la cultura del dolce artigianale italiano in oltre 70 Paesi. Il primo riconoscimento è arrivato mercoledì 29 ottobre, a Palazzo Repeta di Vicenza, nell’ambito di 'Motore Italia - Le imprese che fanno correre il Paese - Veneto', quarta tappa del progetto nazionale di Class Editori dedicato alle aziende che rappresentano la forza e la vitalità del tessuto produttivo italiano. Parte integrante della manifestazione è stata la consegna dei 'Motore Italia Veneto Awards 2025', premi dedicati alle pmi e ai professionisti che più si sono distinti negli ultimi anni in base a dati oggettivi. In questa occasione Dario Loison ha ricevuto il Premio Export by Capital, riconoscimento che celebra le imprese venete capaci di eccellere sui mercati internazionali per solidità, performance e valore del brand. "Questo riconoscimento - racconta Dario Loison - rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio, perché premia oltre trent’anni di impegno sui mercati internazionali e una visione che unisce artigianalità e innovazione. Oggi i nostri dolci raggiungono più di 70 Paesi nel mondo, con un fatturato 2024 di 13 milioni di euro, di cui il 65% generato dall’export. Il 98% della produzione a marchio Loison testimonia la forza di un’identità gourmet riconosciuta e apprezzata a livello globale. Con oltre 600 clienti diretti e una filiera snella basata su fiducia, trasparenza e relazioni durature, continuiamo a portare nel mondo la cultura del gusto italiano, restando fedeli alle nostre radici artigianali". A questo importante traguardo si è aggiunto, il 1° novembre a Milano, il premio 'Campioni ilGolosario 2026', assegnato da Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’ambito di Golosaria, dove Loison Pasticceri dal 1938 è stata riconosciuta come “interprete de Il Gusto della Contemporaneità”: "Presente fin dagli inizi nella Guida alle cose buone d’Italia, Loison Pasticceri dal 1938 è campione della qualità italiana, declinata anche in una ricerca costante che rende innovativo un prodotto della tradizione". Con questi due riconoscimenti, Loison Pasticceri dal 1938 si conferma ambasciatrice del gusto e della cultura dolciaria italiana, capace di valorizzare le proprie radici con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Una storia familiare che continua a crescere, trasformando l’esperienza artigianale in un linguaggio universale di eleganza e qualità.
(Adnkronos) - “La green economy non si raggiunge per decreto”. Lo ha dichiarato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a Ecomondo di Rimini. “Siamo al 49% di rinnovabili, un risultato impensabile solo pochi anni fa. Ora serve continuità, investimenti e un mosaico di azioni, anche a supporto dei settori energivori. La sfida climatica resta globale e l’Europa da sola non basta”, ha detto. “Possiamo dirci tra i primi Paesi al mondo nella capacità di riciclo: si parla tanto di terre rare e materie prime critiche ma il più grande giacimento che abbiamo è la nostra immondizia. La capacità di riciclo - ha aggiunto - si manifesta pienamente proprio in questa fiera, simbolo di innovazione e sostenibilità”.