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(Adnkronos) - Dall’Emilia-Romagna al tappeto rosso di Hollywood, Matilda De Angelis compie oggi, giovedì 11 settembre, 30 anni. Un traguardo raggiunto dopo aver attraversato sul grande e sul piccolo schermo confini, lingue e generi imponendosi come una voce fuori dal coro dell’omologazione. Classe 1995, nata a Bologna, si chiama Matilda grazie alla madre, in onore del personaggio di Natalie Portman interpretato in ‘Léon’ di Luc Besson. Un regista che è tornato nella sua vita. Chiamarlo destino, forse, non è poi così sbagliato. L’ha diretta in ‘Dracula – A Love Tale’ (atteso nel 2026 al cinema), in cui recita anche Christoph Waltz. Il cineasta francese fa del romanzo di Bram Stoker una vera e propria rilettura concentrandosi sull’aspetto romantico di Dracula, qui interpretato da Caleb Landry Jones. Matilda ha esordito sul grande schermo con una tuta da pilota, un casco sulla testa, un look punk e al fianco del collega Stefano Accorsi in ‘Veloce come il vento’ di Matteo Rovere. Grazie a questo ruolo, che le è valso la candidatura ai David id Donatello come Miglior attrice protagonista, si è rivelata una presenza scenica potente, capace di reggere il peso emotivo di un film che corre veloce, anche fuori dalla pista. Da lì in avanti, il suo percorso sembra scritto con l’inchiostro di chi non vuole accontentarsi. Ha recitato in ‘Youtopia’ di Berardo Carboni, un melodramma che racconta la storia di Matilde, una diciottenne che, per ripagare i debiti della madre e non perdere la casa, decide di mettere in vendita la propria verginità online. E poi il salto ad Hollywood. Ha ottenuto una parte nella serie ‘The Undoing - Le verità non dette’ accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant. In una scena, tra De Angelis e Kidman scatta un bacio: “Quando l’ho baciata ero così orgogliosa, l’ho detto subito a tutti i miei amici. Lo considero il mio primo bacio”, aveva detto l’attrice ai media internazionali. Che è poi tornata a fare il giro del mondo nella serie Prime Video ‘Citadel: Diana’. Sullo schermo ha interpretato inoltre la spalla razionale al fianco dell'ingegnere Giorgio Rosa (Elio Germano) ne ‘L’incredibile storia dell’Isola delle Rose’ di Sydney Sibilia, ruolo che le ha fatto conquistare il David come Miglior attrice non protagonista, ma anche il primo avvocato donna in Italia nella serie Netflix ‘La legge di Lidia Poët’, la cui terza stagione arriva nel 2026. Quest’anno, ha recitato al fianco di Valeria Golino ed Elodie in ‘Fuori’ di Mario Martone, unico film italiano in concorso a Cannes 2025, e nel primo lungometraggio dell’attrice Greta Scarano ‘La vita da grandi’. Come se recitare non bastasse, Matilda De Angelis sa anche cantare. E pure bene. A 16 anni è entrata come cantante nel gruppo musicale Rumba de Bodas. Ha prestato la voce a ‘Seventeen’, canzone originale del film ‘Veloce come il vento’. Nel 2022 ha partecipato alla hit dell’estate ‘Litoranea’, interpretato insieme ad Elisa e scritto da Calcutta. Restando nella musica, ha avuto un ruolo nel videoclip ‘Tutto qui accade’ dei Negramaro al fianco dell’attore Alessandro Borghi e in quello di ‘Felicità puttana’ dei Thegiornalisti pieno di rimandi agli Anni 80, a partire dal film ‘Borotalco’. Nel corso della sua carriera, ha avuto l’opportunità di scendere le ‘temibili’ scale del palco dell’Ariston in veste di co-conduttrice di Amadeus al Festival di Sanremo 2021. Ma dietro la grazia del volto e la voce duttile, c’è molto di più: c’è una ragazza che ha fatto della sua vulnerabilità un punto di forza, e che ha saputo raccontarsi con sincerità anche nei momenti più fragili. In un’epoca di maschere social, Matilda ha scelto la verità e si è mostrata con l’acne in una foto all’insegna della body positivity. Diventando così un punto di riferimento per molte giovani donne che la vedono come esempio di autenticità e coraggio. Nella sua vita ha dato spazio anche all’amore. Dal 2022 ha una relazione con Alessandro De Santis, cantante e frontman del duo musicale Santi Francesi. Oggi, al traguardo dei 30 anni, è una figura chiave del nuovo cinema italiano, capace di parlare al mondo senza mai smarrire la sua radice profonda, bolognese, artigiana, tutta italiana. E mentre il futuro le apre le porte - tra set internazionali e progetti sempre più ambiziosi - Matilda De Angelis continua a camminare senza clamore, ma lasciando il segno. (di Lucrezia Leombruni)
(Adnkronos) - In un'era di frammentazione e volatilità, l'economia mondiale si trova a un bivio, in cerca di un nuovo motore per la crescita. E' in questo contesto che il G20, quest'anno sotto la presidenza del Sudafrica, si riunisce per affrontare le sfide più pressanti. Il Business 20 (B20), che riunisce le associazioni datoriali e imprenditoriali dei Paesi membri, ha appena presentato le sue raccomandazioni, sottolineando la necessità cruciale di collaborazione e standardizzazione per raggiungere gli obiettivi di sviluppo globale. Ad integrazione delle raccomandazioni, come ormai prassi consolidata, è stata pubblicata la relazione congiunta di B20, Business at Oecd (il forum imprenditoriale dell'OCSE) e International organisation of employers (Ioe). Il documento, a quanto apprende Adnkronos/Labitalia, intitolato 'Implementare le piattaforme di finanziamento: una soluzione alla frammentazione', è un appello ai leader del G20: creare sinergie per sostenere gli investimenti in Africa e non solo, con l'obiettivo di generare una crescita duratura e resiliente, ponendo particolare attenzione alle comunità locali e alle piccole e medie imprese. Il documento, redatto sotto la guida di Gianluca Riccio, presidente del Comitato Finanza del Business at Oecd e co-presidente della commissione Finanza e Infrastrutture del B20, presenta soluzioni pratiche e casi concreti che dimostrano come tali piattaforme possano catalizzare la crescita economica e integrare aspetti sociali e ambientali. Come ha spiegato Riccio, il documento rappresenta un'esortazione all'azione per i leader del G20: dare seguito agli impegni assunti nel 2023 e 2024, accelerando l'adozione di meccanismi pratici per mobilitare risorse adeguate e tempestive per i programmi di investimento a lungo termine. "Il comunicato dei leader del G20 del 2024 ha già posto le basi per questo cambiamento," ha affermato Riccio, "concordando sull'importanza di piattaforme di finanziamento flessibili e interconnesse, prive di attriti amministrativi. Questo documento si basa su tale visione, proseguendo il lavoro del B20 sul 'Propulsore di crescita sostenibile' (SGP), come un percorso concreto per mobilitare capitali pubblici e privati". L'obiettivo è superare i limiti degli approcci tradizionali basati sugli aiuti per dirigersi verso un modello di investimento che generi una trasformazione duratura. Il vero progresso, prosegue Riccio, “deriva dalla creazione di opportunità economiche autosufficienti che attraggono capitali a lungo termine, stimolano la partecipazione del settore privato, alimentano l'innovazione (anche con l'adozione dell'intelligenza artificiale) e rafforzano le capacità locali. Le piattaforme finanziarie, se ben strutturate, sono il perno cruciale di questo meccanismo, incanalando i capitali in modo efficiente attraverso infrastrutture digitali e tassonomie condivise. Si abbandonano così approcci frammentati e incoerenti, basati sulla dipendenza dagli aiuti, per abbracciare soluzioni strategiche guidate dagli investimenti, che rafforzano il ruolo delle MPMI, delle startup e delle fintech, aiutando anche le imprese informali a regolarizzarsi". Le nazioni africane non sono solo partecipanti in questa nuova agenda, ma il suo cuore pulsante. Con 1,4 miliardi di abitanti e un'età media inferiore ai 20 anni, l'Africa è il continente più giovane del pianeta. Le strategie di investimento che sbloccano il loro potenziale, rappresentano un pilastro essenziale per la crescita economica globale, la riduzione della povertà e lo sviluppo sociale. Con il passaggio del continente africano dagli aiuti agli investimenti si promuoverebbe una collaborazione innovativa tra settore pubblico e privato e una maggiore integrazione regionale. Gli sforzi devono concentrarsi su un approccio sistemico, sfruttando i progressi tecnologici per migliorare la produttività e la competitività. È fondamentale favorire la collaborazione per gestire le dipendenze reciproche e rafforzare la resilienza in un contesto globale sempre più frammentato frammentato. In linea con gli obiettivi della presidenza sudafricana del G20, le soluzioni delineate possono contribuire a implementare in modo efficace i programmi di investimento. Con l'implementazione di azioni e politiche coordinate, i governi possono creare un ambiente favorevole per innescare il potenziale delle economie locali, promuovendo crescita, emancipazione femminile e inclusione finanziaria. Riccio cita l'esempio dell'Italia: "Il Piano Mattei è lo sforzo dell'Italia per ridefinire il suo rapporto con l'Africa su un approccio di sviluppo basato sulla partnership, favorendo il mutuo beneficio e la crescita economica". Tuttavia, le sfide persistono. Oltre ai rischi tradizionali, ostacoli cruciali come la mancanza di formazione manageriale per gli imprenditori e il crescente divario nelle competenze digitali minacciano di limitare gli investimenti e l'adozione dell'Ia. Affrontare queste problematiche in maniera sistematica è di primaria importanza. Riccio conclude richiamando "l’importanza di guardare a meccanismi che si basino su dinamiche della domanda: stimolando così la produttività, e quindi attirando capitali privati. Questo può generare moltiplicatori economici misurabili che possono affiancare, e non sostituire, le misure di aiuto. I leader del G20 dovrebbero sostenere attivamente tali 'sandbox' controllate e, in caso di successo, estenderle a contesti più ampi, rendendo gli investimenti lo strumento centrale e relegando le sovvenzioni a un ruolo di complemento".
(Adnkronos) - Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricevuto oggi a Roma il segretario all’Interno degli Stati Uniti d’America e presidente del Consiglio nazionale per il dominio energetico della Casa Bianca, Doug Burgum, accompagnato dall’ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta. Il ministro Pichetto Fratin, insieme al segretario Burgum e all’ambasciatore Fertitta, hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta "per una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza energetica tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Italiana". E' quanto fa sapere il Mase in una nota. "Pichetto Fratin - si legge - ha confermato come questo accordo risponda alla comune priorità di Italia e Stati Uniti di accrescere la sicurezza energetica attraverso la diversificazione di fonti e vie di trasporto dell’energia. Un’azione coerente con le iniziative messe in campo dal governo italiano per rafforzare il ruolo dell’Italia quale hub sia verso l’Europa che nel Mediterraneo - in linea con i principi del Piano Mattei - e con il potenziamento delle capacità di rigassificazione del nostro Paese". “È una priorità che il governo si è data - ha sottolineato Pichetto - anche per rispondere alla domanda dei nostri cittadini e delle nostre imprese cui dobbiamo garantire energia sicura e sostenibile grazie a prezzi accessibili che sostengano la competitività delle nostre industrie, che resta l’obiettivo centrale anche per l’Europa”. “Per questo - ha aggiunto il ministro - l’Italia accoglie con favore la crescita dell’import di Gnl americano, anche come parte integrante della nostra collaborazione strategica rispetto agli effetti della guerra in Ucraina. Il Gnl americano contribuisce alla sicurezza degli approvvigionamenti anche grazie alla maggiore affidabilità della rotta che conduce dagli Usa all’Italia e all’Europa rispetto ai rischi geopolitici che si registrano su altre rotte”. "Il ministro Pichetto - spiega il Mase - ha sottolineato inoltre la centralità dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione e la sicurezza delle reti energetiche ed ha illustrato al segretario Burgum le iniziative legislative del governo italiano per riaprire al nucleare di nuova generazione sicuro e sostenibile e l’importanza di una sempre più forte collaborazione tra Italia e Stati Uniti in questo settore". "Riconosciamo - si legge nella dichiarazione congiunta - il ruolo vitale del gas naturale liquefatto degli Stati Uniti per assicurare la sicurezza nel settore energetico, soprattutto alla luce del panorama geopolitico in evoluzione e dell’importanza di una fornitura adeguata all’Italia e all’Europa di una cruciale fonte energetica di transizione come il Gnl e il gas naturale. Gli Stati Uniti, come leader a livello globale nell’esportazione di Gnl, e l’Italia, come hub strategico nel Mediterraneo, si impegnano a facilitare un commercio del Gnl anche con l’Europa stabile, sicuro e a prezzi sostenibili". "Questa cooperazione mira a: sostenere la diversificazione energetica europea; rafforzare lo sviluppo delle infrastrutture; accrescere la trasparenza del mercato", prosegue il testo. Capitolo intelligenza artificiale, definita "come una tecnologia innovativa con la potenzialità di rivoluzionare il settore dell’energia, ottimizzando le operazioni e soddisfacendo il fabbisogno energetico futuro dei settori industriali ad alta intensità di dati". "È essenziale - si osserva - sviluppare fonti energetiche a prezzi sostenibili, affidabili e sicure per alimentare un futuro guidato dall’intelligenza artificiale. Abbiamo intenzione di: promuovere l’intelligenza artificiale nella modernizzazione delle reti; lavorare per promuovere uno sviluppo responsabile dell’intelligenza artificiale".