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(Adnkronos) - Oggi, domenica 25 maggio, torna il sole grazie all'espansione dell'alta pressione delle Azzorre ma è solo un break. Mattia Gussoni, meteorologo del sito iLMeteo.it, conferma il deciso miglioramento delle condizioni meteo su tutta l’Italia con ampi spazi soleggiati e un aumento delle temperature con punte massime sui 22-23°C al Nord, intorno ai 24-25°C al Centro e fino a 26°C in Sardegna. Ma già nella prima parte della prossima settimana il passaggio di fresche e instabili correnti in quota in discesa dal Nord Europa destabilizzerà non poco l'atmosfera. In particolare le regioni del Nord e parte di quelle del Centro (specie il versante Adriatico) si troveranno in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiranno masse d'aria diametralmente opposte (il caldo presente nei bassi strati e l'aria fredda in ingresso pilotata da un ciclone presente sul Nord Europa) dove aumenterà il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate. Dopo questo passaggio temporalesco, da Venerdì 30 maggio in avanti, spazio invece alla prima ondata di caldo generalizzata sull’Italia con le temperature pronte a schizzare ad oltre 28-30°C su molte delle nostre regioni. NEL DETTAGLIO Domenica 25. Al Nord: soleggiato. Al Centro: poco nuvoloso. Al Sud: nubi e schiarite; ventoso. Lunedì 26. Al Nord: soleggiato e più caldo, temporali dal pomeriggio. Al Centro: soleggiato e più caldo. Al Sud: soleggiato e più caldo. Martedì 27. Al Nord: temporali al pomeriggio. Al Centro: veloci rovesci temporaleschi. Al Sud: piogge su Campania, Puglia e Basilicata; sole altrove TENDENZA: ultimi temporali Giovedì poi arriva un anticipo d’Estate.
(Adnkronos) - Una comunità viva di imprese, istituzioni, startup e centri di ricerca si dà appuntamento a Napoli il 29 e 30 maggio per la decima edizione di Innovation Village, evento di riferimento per l’innovazione nel Centro-Sud Italia. La fiera-evento, organizzata da Knowledge for Business e ospitata nella cornice di Villa Doria d’Angri, sede dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, accende i riflettori su tecnologie emergenti e modelli di sviluppo sostenibile, con uno sguardo concreto alle sfide di domani. Cresce ancora la partecipazione: 119 aziende coinvolte, 33 espositori, 26 enti istituzionali e 283 relatori animeranno convegni, tavoli di lavoro e attività di networking in una due giorni ad alta intensità tecnologica. Al centro del confronto, alcuni dei temi più attuali del panorama dell’innovazione: dall’applicazione dell’intelligenza artificiale all’automazione, alla robotica e alla sanità, alla bioeconomia e ai nuovi materiali bio-based, fino alle sfide della space economy, del manufacturing avanzato e dell’innovazione quantistica. Spazio anche alle politiche e agli strumenti per la crescita delle startup e per il trasferimento tecnologico, nella consapevolezza che innovare significa anche costruire connessioni efficaci tra ricerca, impresa e territorio. “Innovation Village è nato dieci anni fa per creare ponti, facilitare il dialogo tra soggetti diversi e dare forza a progetti concreti”, spiega Annamaria Capodanno, direttrice dell’iniziativa. “Oggi questo ecosistema è maturo e guarda avanti, con attenzione alle nuove frontiere dell’innovazione, alla sostenibilità e al ruolo dei giovani. È questa la sfida che ci proietta verso il futuro”. Un esempio concreto è l’Innovation Village Award, che nella sua settima edizione premia progetti ad alto impatto, con 17 riconoscimenti in denaro e servizi messi a disposizione da aziende, enti e associazioni. L’obiettivo dell’Award, organizzato con ASviS ed Enea e sponsorizzato da Optima Italia, è valorizzare soluzioni sostenibili capaci di generare benefici sociali, ambientali e produttivi. Tra le novità più attese, un’anteprima assoluta: saranno presentati i primi prodotti realizzati con ScobySkin, un materiale innovativo simile alla pelle ma completamente bio-based, ottenuto da batteri comunemente usati per produrre aceto, combinati con tè, zuccheri naturali e scarti di frutta. Una cellulosa dalla struttura resistente e versatile, lavorabile come un tessuto e completamente priva di sostanze chimiche dannose. Il futuro sostenibile passa anche dalla biodiversità: parte quest’anno la prima edizione dell’Hackathon per la Biodiversità, promosso dal National biodiversity future center (Nbfc) e realizzato da Knowledge for business e future food institute. Durante l’evento, cento studenti di istituti agrari e alberghieri campani si confronteranno in una maratona creativa ispirata al modello dell’hackathon, trasformato in esperienza educativa per ripensare il cibo, l’ambiente e il ruolo attivo delle nuove generazioni.
(Adnkronos) - "Il nostro Paese deve cambiare paradigma su convergenza università e privati rispetto la ricerca. Respiro vuole rappresentare proprio questo cambiamento, di come cittadini e cittadine, ragazzi e ragazze, vivono le città. Dobbiamo rigenerare gli ambienti in cui viviamo partendo da una scienza che sia partecipata". Ad affermarlo è Giovanna Iannantuoni, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, a margine della presentazione di Respiro, dispositivo indossabile di monitoraggio della qualità dell’aria, presso il Gazometro Ostiense a Roma. “La cosa bella di questo dispositivo, semplice, portatile, a basso costo, è che può essere portato da ciascuno di noi nella sua vita di tutti i giorni, facendoci scoprire che la qualità dell’aria non è quella che tutti noi pensiamo. Ciò ci servirà per cambiare i nostri comportamenti, sia indoor che outdoor, e magari per esempio prenderemo più mezzi pubblici, oppure arieggeremo di più i locali, per assicurare a tutti un futuro migliore. In autunno promuoveremo una grande campagna, sia a Roma che a Milano, sia sulla qualità dell’ambiente ma anche per diffondere comportamenti scientifici in maniera maggiore di quanto avviene oggi”.